Airports Council International (ACI) World ha lanciato oggi l’Airport Health Accreditation programme, per assistere gli aeroporti valutando le nuove misure e procedure sanitarie introdotte a seguito della pandemia COVID-19 rispetto agli standard globali.
Il programma ACI Airport Health Accreditation fornisce agli aeroporti una valutazione di come le loro misure sanitarie sono allineate con le ICAO Council Aviation Recovery Task Force (CART) Recommendations, insieme alle migliori pratiche del settore.
Le CART guidelines sono molto allineate con le ACI Aviation Business Restart and Recovery guidelines e con le European Union Aviation Safety Agency (EASA) COVID-19 Aviation Health Safety Protocol guidelines.
Il programma consente agli aeroporti di dimostrare ai passeggeri, al personale, ai regolatori e ai governi che stanno dando la priorità alla salute e alla sicurezza in un modo misurabile e stabilito, convalidando al contempo le proprie misure e i propri processi.
“Mentre gli effetti della pandemia COVID-19 hanno fermato l’industria aeroportuale a livello globale, il nostro Airport Health Accreditation programme contribuirà a ripristinare la fiducia dei passeggeri nei viaggi aerei”, afferma Luis Felipe de Oliveira, ACI World Director General. “In quanto importante motore di crescita, creazione di ricchezza e occupazione, la ripresa del settore aeroportuale sarà significativa nella ripresa economica globale. La chiave di questo recupero sarà rassicurare il pubblico viaggiante sul fatto che gli aeroporti privilegiano la salute e la sicurezza e forniscono strutture sicure e igieniche. La valutazione è in linea con le linee guida stabilite da ICAO, EASA e ACI per aiutare gli aeroporti a stabilire le priorità e promuovere un ambiente sicuro e salubre per passeggeri, personale e pubblico”.
Il programma è volontario e aperto a tutti gli ACI member airports di tutte le dimensioni in tutte le regioni.
(Ufficio Stampa ACI World)
