ACI World: l’analisi del traffico estivo mostra che il mercato internazionale rimane praticamente inesistente

I dati mondiali di Airports Council International (ACI) mostrano che la pandemia COVID-19 ha continuato ad avere un impatto drammatico sul traffico passeggeri globale durante il picco estivo dell’emisfero settentrionale, di solito frenetico.

Il traffico passeggeri globale è diminuito del -75,1% a luglio e del -69,4% ad agosto rispetto ai corrispondenti mesi del 2019. Il miglioramento dei volumi di traffico passeggeri dalle profondità della crisi in primavera è stato principalmente alimentato dall’avvio di una ripresa in alcuni domestic passenger volumes.

L’Air freight è stato meno influenzato dagli effetti negativi della pandemia COVID-19 rispetto al passenger market, il che riflette il ruolo cruciale svolto dall’industria nell’alleviare gli effetti della pandemia attraverso il trasporto di merci, medicinali essenziali e attrezzature. I dati di agosto hanno mostrato che la tendenza è proseguita con i global air freight volumes che sono rimasti relativamente stabili, in calo del -10,9% a luglio e del -10,7% ad agosto rispetto ai mesi corrispondenti del 2019. Per i primi otto mesi del 2020, i global air freight volumes sono stati in calo del -12,1% rispetto al 2019, con la media mobile globale su 12 mesi registrata a -8,7%, continuando una tendenza al ribasso.

“Le speranze che gli aeroporti potessero fare affidamento su una qualche forma di rimbalzo nell’estate dell’emisfero settentrionale sono state deluse poiché i governi hanno continuato ad applicare misure unilaterali per chiudere i confini o imporre misure di quarantena non necessarie”, ha detto Luis Felipe de Oliveira, ACI World Director General.

“Mentre i dati raccolti a fine estate hanno mostrato alcuni segnali di lenta ripresa nei mercati domestici, principalmente in Cina ed Europa, l’international passenger segment continua a essere, a tutti gli effetti, inesistente. Successivamente, tuttavia, il mercato europeo si è nuovamente contratto a causa delle misure di quarantena applicate da alcuni paesi.

Nuove restrizioni sui viaggi, blocchi parziali e la continua imposizione di misure restrittive di quarantena stanno ostacolando i tentativi di ripresa degli international passenger markets, nonostante gli studi dimostrino che le misure di salute e sicurezza aggiuntive introdotte da aeroporti e compagnie aeree significano che la probabilità di trasmissione di COVID-19 durante il volo è infinitesimale.

Restiamo ottimisti riguardo al futuro ma, mentre la ICAO Council Aviation Recovery Task Force si prepara ad aggiornare la sua guidance, ribadiamo la richiesta di un approccio coordinato e coerente a livello globale ai test per sostituire lo strumento della quarantena obbligatoria.

La ripresa del trasporto aereo è cruciale nella più ampia ripresa economica globale ma, per avere successo, sarà necessario che i passeggeri abbiano fiducia nell’attenzione del settore alla loro salute e benessere e siano certi che non saranno costretti a sottoporsi a una quarantena restrittiva quando esistono alternative migliori”, prosegue l’ACI World Director General.

Traffico passeggeri

Tutti i mercati regionali hanno registrato un miglioramento del traffico passeggeri globale in luglio e agosto, ma con disparità regionali sulla forza della ripresa. L’Asia-Pacifico e l’Europa hanno registrato la performance relativamente più forte, con un calo del -64,3% e del -67,2% rispettivamente in agosto rispetto allo stesso mese del 2019. I primi dati di settembre indicano tuttavia che la forte performance dell’Europa non sarà sostenuta a settembre poiché è stata principalmente determinata dal ritorno dal traffico turistico in Europa. Il Medio Oriente ha registrato un calo del -90,3% ad agosto rispetto al 2019. Ad agosto, Nord America (-70,8%), America Latina-Caraibi (-79,6%) e Africa (-82,5%) continuano a registrare cali significativi, in miglioramento tuttavia di oltre 10 punti percentuali rispetto a giugno 2020.

Il traffico passeggeri internazionale continua a essere praticamente fermo nella maggior parte delle regioni. Oltre alla salita in Europa dopo la fine della stagione delle vacanze, tutte le altre regioni registrano cali tra -86,6% (Africa) e -97,1% (Asia-Pacifico) ad agosto rispetto allo stesso mese del 2019. Il declino dell’international passenger segment è al -70,9% per i primi otto mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il traffico passeggeri interno continua a migliorare in tutte le regioni. Segnali di ripresa potrebbero essere visti in Europa e Asia-Pacifico con volumi interni ad agosto del -36,8% e -46,8% inferiori ad agosto 2019. America Latina-Caraibi e Africa restano le regioni più colpite, con un calo anno su anno del -75,0 % e -72,5% rispettivamente ad agosto. Il Nord America, che ha mostrato i primi segnali di ripresa del mercato passeggeri interno, continua a migliorare, ma a un ritmo più lento rispetto a Europa e Asia-Pacifico. Ad agosto, il Nord America ha registrato un calo del -66,7% anno su anno.

Air freight

All’inizio dell’epidemia di COVID-19, i global air freight volumes sono stati influenzati molto meno rispetto ai volumi passeggeri e le cifre di fine estate dipingono un quadro simile. La pandemia COVID-19 ha ridotto i global air freight volumes di poco più di un decimo anno su anno a luglio (-10,9%) e agosto (-10,7%). Ad agosto, il miglioramento dell’international air freight è stato frenato da un calo del domestic air freight.

I volumi dell’international air freight market volumes hanno continuato a migliorare durante l’estate, registrando un calo del -12,0% anno su anno ad agosto rispetto al -19,6% di maggio. D’altra parte, i global domestic freight volumes peggiorano ad agosto (-7,4% anno su anno) rispetto a luglio (-1,4% anno su anno) principalmente a causa di una debole performance del mercato interno nordamericano.

(Ufficio Stampa ACI World)

2020-10-30