L’U.S. Air Force fa un passo avanti verso la ricezione del suo next-generation trainer poiché Boeing ha iniziato a produrre il T-7A Red Hawk’s “real-as-it-gets” ground-based training system (GBTS).
I team di Boeing stanno attualmente assemblando i primi due weapons systems trainers e un operational flight trainer presso il sito di St. Louis. Questi simulatori, che sono la base per il pilot training e la chiave per l’Air Force’s readiness, possono connettersi digitalmente agli effettivi velivoli T-7A e consentire virtual constructive and embedded training scenarios.
“Il Red Hawk’s training system è probabilmente il più avanzato al mondo. È un punto di svolta”, ha affermato Chuck Dabundo, vice president of Boeing T-7 Programs. “Questo sistema è integrato al 100% con la pilot’s real-world experience, offrendo una ‘real-as-it-gets’ simulation. Stiamo lavorando a stretto contatto con la U.S. Air Force e non vediamo l’ora di testare e mettere in campo i dispositivi”.
I training simulators sono dotati di high-fidelity crew stations che includono dynamic motion seats e Boeing Constant Resolution Visual System’s 8K native projectors, che offrono una chiarezza 16 volte superiore a quella del tradizionale high-definition video (1080p).
“Questa è l’esperienza più accurata e coinvolgente che un pilota possa avere al di fuori dell’aeromobile”, ha affermato Sherri Koehnemann, T-7A Training & Sustainment director at Boeing Global Services. “Abbiamo integrato il training su tutta la linea, inclusi gli ‘one push’ software updates. Ciò che un pilota vede in classe, sui suoi desktop training devices e negli operational and weapon systems trainers, sarà ciò che vedrà nel jet. I futuri piloti possono aspettarsi una formazione più olistica e coinvolgente”.
Il GBTS del T-7A è stato costruito su una open systems architecture hardware e software, che gli consentiranno di crescere con le esigenze in evoluzione dell’Air Force.
Boeing prevede di consegnare i primi T-7A Red Hawk simulators all’Air Force nel 2023.
(Ufficio Stampa Boeing)