Airbus ha consegnato 566 aerei commerciali a 87 clienti nel 2020, il 34% in meno rispetto al 2019 (863 consegne), in linea con il piano di adattamento della produzione stabilito nell’aprile 2020 in risposta alla pandemia COVID-19.
Riguardo la A220 Family, le consegne sono state 38 (48 nel 2019). 446 consegne (di cui 431 NEO) per l’A320 Family nel 2020 (642 nel 2019, di cui 551 NEO). Per l’A330 Family, 19 consegne nel 2020, di cui 13 NEO (53 nel 2019, di cui 41 NEO). L’A350 Family ha realizzato 59 consegne nel 2020, di cui 14 A350-1000 (112 nel 2019, di cui 25 A350-1000). Infine, l’A380 ha ottenuto 4 consegne (8 nel 2019).
Al fine di superare le restrizioni sui viaggi internazionali, il team di Airbus ha sviluppato una innovativa e-delivery solution che ha rappresentato oltre il 25% delle consegne del 2020, consentendo ai clienti di ricevere i loro aerei riducendo al minimo la necessità di viaggiare per i loro team.
“Lavorare mano nella mano con i nostri clienti ci ha permesso di affrontare un anno difficile. I team, i clienti e i fornitori di Airbus si sono davvero uniti di fronte alle avversità per ottenere questo risultato. Ringraziamo anche i nostri partner e governi per il loro forte sostegno al settore”, ha affermato Guillaume Faury, CEO di Airbus. “Sulla base delle nostre consegne per il 2020, siamo cautamente ottimisti mentre guardiamo al 2021, sebbene le sfide e le incertezze rimangano elevate nel breve termine”.
Nel 2020 Airbus ha registrato un totale di 383 nuovi ordini, 268 net orders (768 nel 2019), mostrando il continuo sostegno dei clienti in tutti i segmenti di mercato. L’A220 si è aggiudicato 64 nuovi ordini, confermandosi il primo aereo della sua categoria. La famiglia A320 ha ottenuto 296 nuovi ordini, inclusi 37 A321XLR. Nel segmento widebody, Airbus ha ottenuto 23 nuovi ordini, inclusi due A330 e 21 A350. Dopo 115 cancellazioni entro la fine del 2020, il portafoglio ordini di Airbus si è attestato a 7.184 aeromobili (7.482 nel 2019).
Airbus comunicherà i risultati finanziari dell’intero anno 2020 il 18 febbraio 2021.
(Ufficio Stampa Airbus)
