Le nuove previsioni di Airports Council International (ACI) World mostrano che il percorso verso la ripresa nel 2021 sarà lento e incerto e, senza il supporto e l’assistenza delle politiche governative, il settore continuerà ad affrontare il collasso.
Le più recenti analisi di impatto COVID-19 di ACI World hanno rivelato che l’industria aeroportuale globale ha registrato una riduzione di oltre 6 miliardi di passeggeri entro la fine del 2020, rappresentando un calo del -64,2% del traffico passeggeri globale, con una riduzione delle entrate di $111,8 miliardi.
Le previsioni del traffico aeroportuale mondiale recentemente pubblicate da ACI, rivelano che nei prossimi cinque anni si prevede che il global passenger traffic in tutto il mondo crescerà a un tasso annualizzato del +2,4%, influenzato negativamente a breve termine dai continui effetti della pandemia.
È probabile che la ripresa non sia uniforme in tutto il mondo. Mentre i mercati con un traffico domestico significativo non dovrebbero riprendersi ai livelli pre-COVID-19 prima del 2023, i mercati con una quota significativa di traffico internazionale si riprenderanno molto più lentamente.
ACI ritiene che questa lenta ripresa sarà possibile, tuttavia, solo se i governi introdurranno un approccio coerente ai test per promuovere i viaggi, evitando misure restrittive di quarantena, con un approccio coordinato e basato sul rischio per combinare test e vaccinazioni in futuro.
“Le prospettive di ripresa nel settore dell’aviazione hanno subito un duro colpo in seguito all’introduzione di rinnovate restrizioni di viaggio e blocchi in risposta alle nuove varianti del virus COVID-19 emergenti”, ha detto Luis Felipe de Oliveira, ACI World Director General. “Mentre le previsioni ACI mostrano che esiste un percorso per una ripresa a lungo termine, ciò può essere possibile solo se si gettano solide basi a breve termine con il sostegno delle politiche governative e l’assistenza diretta. La rapida diffusione dei vaccini è ben accolta, ma ci vorrà un periodo considerevole prima che siano ampiamente disponibili, quindi, nel frattempo, deve esserci un approccio proporzionato alla vaccinazione prima del viaggio bilanciato con un risk-based approach ai test.
Un approccio coordinato ai test e alle vaccinazioni garantirà la salute e la sicurezza dei passeggeri, del personale e del pubblico in generale, promuoverà i viaggi e ci consentirà di eliminare le misure di quarantena restrittive che ostacolano gli sforzi del settore per prepararsi a una ripresa sostenuta”.
Secondo il World Airport Traffic Forecasts, l’Asia-Pacifico e l’America Latina-Caraibi registreranno la crescita più rapida, raggiungendo tassi di crescita quinquennali rispettivamente del +3,5% e del +3,1%. Africa, Europa, Medio Oriente e Nord America vedranno un’espansione più modesta, con una crescita che va dal +1,2% al +1,9%.
La Cina dovrebbe diventare il più grande passenger market nel 2031 superando gli Stati Uniti e si prevede che continuerà a dominare i passenger rankings nel 2040 con poco più di 3,6 miliardi di passeggeri, una quota del 18,3% del global passenger traffic market. Seguono Stati Uniti e India, rispettivamente con 2,9 e 1,3 miliardi di passeggeri. Insieme, i tre paesi gestiranno quasi il 40% del global passenger traffic market.
(Ufficio Stampa ACI World)