AIRBUS SVILUPPA LA DIGITAL FACTORY NELLO SPAZIO – Essere in grado di produrre e assemblare oggetti nello spazio utilizzando la stampa 3D e robot in orbita può sembrare pura fantascienza, ma queste tecniche rivoluzionarie sono destinate a diventare realtà e Airbus lo sta facendo accadere. L’azienda ha avviato le sue in-space manufacturing and assembly (ISMA) activities quattro anni fa, un riflesso del pensiero dirompente che sta attualmente prendendo piede nell’industria spaziale globale. Tra le scoperte chiave di Airbus Defence and Space finora c’è lo sviluppo di Metal3D, la prima metal 3D printer ad essere stata implementata nello spazio, in un progetto cofinanziato dall’European Space Agency (ESA). “Il prossimo decennio vedrà un cambiamento significativo nel settore spaziale”, ha spiegato Christophe Figus, ISMA Roadmap Owner at Airbus Defence and Space. “Le aziende che padroneggiano la produzione e l’assemblaggio in orbita vinceranno il futuro”. La produzione e l’assemblaggio di oggetti nello spazio presenta vantaggi significativi rispetto all’approccio tradizionale, in cui tutto viene prodotto sulla Terra e successivamente trasportato nello spazio. Ad esempio, gli oggetti fabbricati / assemblati nello spazio non sono vincolati dalle dimensioni di un lanciatore, né devono essere “sovradimensionati” per resistere a rigorose condizioni di lancio. Quest’anno, il team consegnerà la metal 3D printer che un giorno andrà sulla ISS. Il lavoro del team ISMA copre tre aree principali. Il primo è la produzione tramite stampanti 3D, che possono utilizzare il metallo e successivamente la regolite (polvere di luna) o riciclare oggetti creati dall’uomo già nello spazio come materiale di partenza per stampare nuove parti. La seconda area è l’assemblaggio nello spazio, che può essere utilizzato per creare strutture molto grandi come le antenne. Ciò richiede un alto livello di funzionamento robotico, che è la terza area. Il controllo delle operazioni robotiche con virtual reality and visual serving per il motion control è in fase di sviluppo presso gli Airbus robotic labs di Tolosa, Stevenage e Brema, per consentire il monitoraggio e il controllo remoto delle future operazioni in orbita.

DELTA PRESENTA IL SUO NUOVO CHIEF HEALTH OFFICER – Il cardiologo di fama mondiale Dr. Henry Ting si è unito a Delta come Chief Health Officer, il primo per una compagnia aerea statunitense. Nel suo ruolo più recente di Chief Value Officer della Mayo Clinic, il dottor Ting ha acquisito familiarità con Delta sia come cliente di lunga data sia, più recentemente, come principale consulente COVID-19 che ha contribuito a plasmare la risposta di Delta sin dai primi giorni della pandemia. Ora che è ufficialmente parte del team Delta, si baserà su quel lavoro per aiutare Delta a porre fine alla pandemia ed emergere più forte e meglio preparata per il futuro. “La cultura e i valori di Delta sono ciò che mi ha attirato verso l’organizzazione”, afferma il dott. Ting. “Avendo lavorato con i leader di Delta durante questa pandemia, sono rimasto molto colpito dall’impegno per la salute e la sicurezza delle persone e dei clienti”. Il dottor Ting si unisce a Delta dalla Mayo Clinic, leader mondiale nelle cure mediche serie e complesse. Si è avvicinato alla medicina per aiutare le persone e vede un forte senso di continuità tra la missione che lo ha portato alla medicina e il lavoro a cui contribuirà in Delta. “Mayo Clinic e Delta condividono gli stessi valori”, spiega il dott. Ting. “Ascoltiamo, risolviamo problemi e lavoriamo per consentire momenti di gioia per le nostre persone e i nostri clienti”. Altrettanto importante è la missione a lungo termine del dottor Ting per la compagnia aerea: ascoltare i problemi di salute fisica e mentale dei dipendenti e garantire che Delta sia in una posizione di leadership. Lavorando in collaborazione con i gruppi della compagnia aerea, il dottor Ting guiderà Delta nel ripensare e reinventare l’approccio alla salute e al benessere, utilizzando nuove tecnologie, intelligenza artificiale, analisi avanzate e partnership innovative. “La prossima normalità sarà definita dalle scelte che facciamo oggi”, dice Ting.

NUBE DI CENERE SULL’ETNA – Aeroporti di Roma informa: “Si avvisano i passeggeri che, a seguito di una nube di cenere proveniente dal vulcano Etna, i voli diretti verso l’aeroporto Fontanarossa di Catania potrebbero subire modifiche. Si consiglia pertanto di contattare la propria compagnia aerea per dettagli sullo stato del proprio volo”.

L’ETIOPIA RICEVE IL TIMBRO VIAGGI SICURI DEL WTTC – Ethiopian Airlines Airlines informa: “L’Etiopia è l’ultima destinazione ad aver ricevuto il timbro Viaggi Sicuri del World Travel & Tourism Council (WTTC) – il primo timbro di sicurezza e igiene globale al mondo – a seguito di importanti misure attuate dal Ministero della Cultura e del Turismo lo scorso anno per garantire la sicurezza di residenti, viaggiatori, lavoratori e imprese nel settore del turismo, quando l’Etiopia ha riaperto i suoi confini ai visitatori internazionali. L’Etiopia è inclusa tra altri 200 luoghi di vacanza popolari in tutto il mondo come Kenya, Turchia, Portogallo, Argentina, Tunisia e Indonesia, che insieme stanno utilizzando il timbro per rassicurare i viaggiatori e instaurare nuova fiducia a viaggiare. WTTC, che rappresenta il settore privato globale dei viaggi e del turismo, ha creato il Safe Travels Stamp nel maggio 2020, per consentire ai viaggiatori di identificare le destinazioni e le imprese di tutto il mondo che hanno adottato i protocolli igienici e sanitari standardizzati a livello globale. Il Timbro, riconosciuto a livello globale, ha anche contribuito a rilanciare il settore globale dei viaggi e del turismo, che è stato devastato dalla pandemia del COVID-19. Anche l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) ha accolto con favore il WTTC Safe Travels Stamp, che pone la sicurezza e l’igiene dei viaggiatori come priorità assoluta. Le imprese idonee in Etiopia come alberghi, ristoranti, compagnie aeree, tour operator, ristoranti, negozi all’aperto, trasporti e aeroporti, potranno utilizzare il timbro una volta che i protocolli di salute e igiene delineati dal WTTC, saranno stati implementati”.

BOMBARIDER ANNUNCIA IL RIMBORSO COMPLETO DELLA SENIOR SECURED CREDIT FACILITY – Bombardier ha annunciato oggi di aver avviato il rimborso del saldo totale in essere di $750 milioni utilizzato sulla sua senior secured term loan facility da $1 miliardo stabilita il 19 agosto 2020. Il payout della facility, inclusi tutti gli interessi maturati e le commissioni associate, sarà completato il 19 febbraio 2021.

IBERIA FACILITA AI CLIENTI LA RICERCA DEI REQUISITI DI INGRESSO E L’EFFETTUAZIONE DEI TEST – Di fronte al numero crescente di paesi che richiedono ai viaggiatori di effettuare test PCR o degli anticorpi, Iberia continua a lavorare per fornire nuove formule che rendano più facile per i suoi clienti volare in sicurezza e con tutte le garanzie. Ne è una buona prova l’accordo siglato tra Iberia e Quironprevention, azienda leader in Spagna nella fornitura di servizi sanitari, con oltre 13.000 test COVID effettuati fino ad oggi in Spagna. I clienti della compagnia aerea possono richiedere un test COVID in modo più comodo, veloce, con consulenza personalizzata e senza attese, richiedendo un appuntamento al più vicino centro di prevenzione Quiron o tramite iberia.com: www.iberia.com/es/es/covid-19/test-pcr-quiron/. Una volta completato il test, oltre ai risultati, si ottiene un certificato ufficiale valido per i viaggi internazionali. Allo stesso tempo, nell’ambito del Piano globale di sicurezza e igiene progettato da Iberia per proteggere la salute e garantire la sicurezza dei dipendenti e per il quale ha ottenuto la “Certificazione di luogo di lavoro sicuro contro COVID-19”, la compagnia ha effettuato 27.000 test COVID tra i suoi dipendenti. Attualmente, a seconda del paese, vengono richiesti requisiti diversi per i viaggiatori internazionali, il che spesso genera confusione. Con l’obiettivo di permettere ai clienti di pianificare il loro viaggio in anticipo e volare con sicurezza, Iberia offre informazioni dettagliate sull’intera esperienza di viaggio attraverso www.iberia.com/it/it/covid-19/vola-passo-dopo-passo/. Come novità, all’interno dei consueti messaggi che il sistema invia automaticamente al cliente dal momento in cui acquista un biglietto, tre o quattro giorni prima della partenza del volo, riceverà una mail con informazioni specifiche e dettagliate sui diversi requisiti sanitari richiesti dal paese in cui si vola.

LEONARDO: LANCIO DEL BRITECLOUD 218 DA UN DRONE BERSAGLIO – È stata completata di recente una prova che ha visto le Forze Armate tedesche lanciare il decoy BriteCloud 218 di Leonardo da un drone bersaglio di Airbus, utilizzato come test bed per valutare il suo potenziale a protezione dei velivoli da missili radio-guidati. La prova, condotta con il supporto di Airbus, Leonardo e la società tedesca di analisi e test IABG, ha visto lanciare il BriteCloud 218 dal drone bersaglio durante il volo; così il velivolo ha evitato con successo missili a guida radar semi-attiva. Il BriteCloud è un dispositivo elettronico delle dimensioni di un flare che protegge i velivoli dai più moderni missili radio guidati. Lanciato da un dispenser per contromisure standard, trasmette potenti emissioni radio che simulano l’obiettivo atteso dal missile, attirando così la minaccia sul BriteCloud, lontano dalla piattaforma. Il sistema è una novità a livello mondiale, con Leonardo unica azienda ad aver portato con successo questa sofisticata tecnologia di jamming alle dimensioni di un flare. La prova con le Forze Armate tedesche rappresenta il primo lancio del BriteCloud da una piattaforma RPATS (Remotely Piloted Air Target System). Con i sistemi a pilotaggio remoto che diventano asset sempre più importanti, l’attenzione si sta concentrando sulla loro protezione da attacchi. BriteCloud, che non richiede interventi di integrazione, rappresenta una soluzione vantaggiosa anche per equipaggiare droni con capacità di jamming di ultima generazione. Il sistema è decisamente più efficace delle tradizionali contromisure chaff (radar riflettenti), grazie a un computer di bordo che implementa le ultime tecnologie di electronic warfare per la protezione dalle attuali minacce. La variante BriteCloud 218 utilizzata nel test ingloba questa tecnologia in un involucro per contromisure rettangolare standard. Questo significa che è compatibile con una serie di dispenser di uso comune, come l’AN/ALE-47, aumentando significativamente le difese di jet di precedente generazione quali F-15 e F-16, così come di piattaforme a pilotaggio remoto. Il BriteCloud 218 è attualmente impegnato nel programma statunitense Foreign Comparative Testing (FCT), guidato dall’US Air National Guard (ANG), che potrebbe portare il Sistema a entrare in linea con l’Air Combat Command dell’USAF e con altri reparti americani. Nel frattempo, il BriteCloud 55 di Leonardo, leggermente più grande e compatibile con dispenser da 55mm come quelli dell’Eurofighter Typhoon e del Gripen, è in servizio con la Royal Air Force.

IATA: IL GOVERNO CANADESE DEVE PIANIFICARE LA PROGRESSIVA RIPRESA DELLA CONNETTIVITA’ AEREA – L’International Air Transport Association (IATA) riconosce che l’obiettivo immediato del governo del Canada è limitare la diffusione del COVID-19. Ciò include misure straordinarie volte a fermare tutti i viaggi tranne quelli essenziali, insieme a rigorosi protocolli di test e quarantena, per eliminare l’importazione di nuove varianti COIVD-19. “Queste azioni per limitare la libertà di movimento stanno avendo un grave impatto sulle persone, sulle imprese e sull’economia. Per limitare questi effetti, è fondamentale che il governo del Canada sia pronto a ricollegare progressivamente il paese al mondo quando criteri oggettivi daranno ai responsabili delle decisioni la fiducia che la situazione epidemiologica può consentire questo. Un dialogo collaborativo tra industria e governo aiuterà questo processo in diverse aree chiave: attuazione efficiente delle policy measures, compresa la global guidance di organizzazioni come l’International Civil Aviation Organization; comprensione e monitoraggio dei parametri di riferimento che il governo sta impostando per eventualmente ripristinare la connettività; garantire che le misure possano essere attuate nel contesto internazionale con il minimo disagio per i viaggiatori”, afferma IATA. “Siamo ansiosi di sostenere la leadership dell’Onorevole Omar Alghabra, Minister of Transport for Canada. Ciò significa attuare le misure necessarie per gestire in sicurezza la pandemia. Ma dobbiamo anche assicurarci che sia in atto un piano per stimolare l’eventuale ripresa ripristinando la libertà di movimento e ricollegando le persone e le imprese del Canada, sia internamente che con il mondo”, ha affermato Nick Careen, IATA’s Senior Vice President for Airport, Passenger, Cargo & Security.

2021-02-17