Delta e l’obiettivo di un’aviazione a impatto zero: azioni immediate e progetti a lungo termine

L’ambizioso impegno di Delta Air Lines per la neutralità delle emissioni sta diventando una realtà grazie ad azioni immediate e investimenti a lungo termine per contrastare il cambiamento climatico.

“Collegare il mondo e proteggere il nostro ambiente per le generazioni future non possono essere concetti che si escludono a vicenda”, ha detto Ed Bastian, CEO di Delta. “I viaggiatori non dovrebbero essere costretti a scegliere tra visitare il mondo e salvarlo. Dobbiamo continuare a implementare azioni immediate già oggi, e non possiamo aspettare che le soluzioni future diventino una realtà. Ci sono molti percorsi verso la neutralità del carbonio, e Delta ha scelto di avere un impatto oggi e di investire per un futuro in cui l’aviazione stessa diventerà più pulita per il mondo che ci circonda”.

Nel breve termine, Delta intende raggiungere la neutralità del carbonio riducendo direttamente le emissioni attraverso l’efficienza operativa della flotta e contrastando le emissioni rimanenti attraverso investimenti in progetti di compensazione del carbonio che mantengono, proteggono ed ampliano le foreste.

La vision di Delta è quella di un’aviazione a impatto zero: voli aerei che non danneggiano l’ambiente direttamente o indirettamente attraverso emissioni di gas serra, rumore, produzione di rifiuti o altri impatti ambientali. Raggiungere questo obiettivo richiederà notevoli investimenti di capitale, il sostegno dei partner governativi, la ricerca e lo sviluppo dei produttori e l’evoluzione di alcune delle più grandi industrie del mondo.

Delta si impegna per risolvere il suo maggiore impatto sull’ambiente – le emissioni di anidride carbonica – e prevede di investire in soluzioni innovative, come la cattura e l’estrazione del carbonio e i carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF). I SAF e altre tecnologie avanzate non sono disponibili su una scala abbastanza ampia da soddisfare le attuali richieste del settore. Il mercato è così arretrato che tutti i SAF prodotti nel 2020 alimenterebbero la flotta pre-Covid di Delta solo per un giorno. Ecco perché gli investimenti, guidati da una forte visione a lungo termine, sono così importanti.

Il piano olistico di sostenibilità ambientale di Delta si concentra su tre aree: Riduzione e rimozione del carbonio; Coinvolgimento degli stakeholder; Costruzione di coalizioni.

Nel 2020, la compagnia ha ritirato più di 200 vecchi aerei. I nuovi aeromobili sono più efficienti del 25% in termini di consumo di carburante per ASM rispetto a quelli che sostituiscono. Grazie a queste decisioni relative agli aeromobili e alla riduzione dei carichi di passeggeri nel corso della pandemia, la flotta di Delta nel 2020 è stata più efficiente in termini di consumo di carburante per ASM di quasi il 6% rispetto al 2019, risparmiando oltre 4 milioni di ettolitri di carburante. Questo equivale alle emissioni del consumo annuale di elettricità di circa 200.000 famiglie, più o meno tutte le famiglie della città di Atlanta.

Delta investirà nell’accelerazione di tre promettenti progetti, cruciali per un futuro più pulito per l’aviazione commerciale. Sebbene queste tecnologie siano oggi al loro esordio e molto costose, Delta ritiene che abbiano un grande potenziale futuro e che esse rappresentino i primi passi verso un’aviazione a impatto zero.

I SAF sono un’alternativa al carburante fossile e possono ridurre le emissioni fino all’80% durante il loro intero ciclo di vita. Gli esempi includono i biocarburanti e i carburanti sintetici. L’obiettivo a medio termine di Delta è quello di sostituire il 10% del suo carburante avio raffinato da combustibili fossili con i SAF entro la fine del 2030.

La tecnologia di estrazione e stoccaggio del carbonio deve progredire per soddisfare la domanda prevista di rimozione dell’anidride carbonica dall’atmosfera, soprattutto per i settori dove è più difficile da abbattere – come l’aviazione. Nel frattempo, tecnologie come la cattura diretta dell’aria hanno un potenziale di successo. Il carbonio catturato può anche essere usato per creare combustibili.

Le innovazioni nella propulsione, nei controlli delle emissioni post-combustione, nella fornitura di energia elettrica e nelle celle a combustibile contrasterebbero sostanzialmente le emissioni, ma sono lontane dal poter essere applicate all’aviazione commerciale. Oltre alle modifiche ai velivoli, sarebbero necessari anche investimenti significativi nelle infrastrutture, come l’energia pulita e la generazione di carburante a idrogeno, per soluzioni commercialmente valide. Sebbene queste tecnologie siano ancora alle prime fasi di sviluppo e non si prevede che entrino in servizio a breve, Delta sta valutando delle partnership per accelerare e sostenere la loro evoluzione.

Nel breve termine, Delta investirà in compensazioni di carbonio verificate per raggiungere la neutralità del carbonio e garantire il mantenimento, la protezione e l’ampliamento delle foreste.

Oltre ad esplorare gli investimenti nei SAF e nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, Delta prevede di spendere più di 30 milioni di dollari per compensare 13 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica prodotte dal 1° marzo al 31 dicembre 2020 attraverso un portafoglio di compensazioni. Questo equivale al carbonio sequestrato da 17 milioni di acri di foreste statunitensi in un anno, abbastanza da ricoprire lo stato del West Virginia. Una compensazione di carbonio è una riduzione verificata e quantificabile delle emissioni come risultato di un investimento in un progetto finalizzato a evitare, ridurre o rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera.

Delta cerca di coinvolgere investitori, clienti e dipendenti in questo viaggio verso un’aviazione a impatto zero. Per garantire che tutti gli stakeholder vedano i risultati del loro impegno, la compagnia sta facendo della trasparenza la base del suo approccio, che intende dimostrare attraverso i migliori rapporti, la collaborazione tra i vari settori e la gestione dei fondi.

Delta ha stipulato accordi SAF leader per il settore con clienti aziendali per avviare un’azione collettiva per il bene del nostro pianeta. NIKE, Inc. e Deloitte, il primo e secondo cliente corporate Delta ad acquistare SAF agevolati da Delta, stanno sostenendo un futuro di viaggi d’affari più sostenibili.

Un’azienda da sola non può vincere questa sfida, per questo le partnership sono cruciali. Per ampliare la disponibilità di carburanti alternativi e le tecnologie di estrazione del carbonio, Delta punta a costruire coalizioni con i fornitori e altri protagonisti del settore in modo da ridurre il costo e aumentare il consumo e la produzione di queste tecnologie di trasformazione.

“Questa non è una gara”, ha detto Bastian. “Unire le industrie per creare un futuro più sostenibile è imperativo. Più realtà si uniscono a noi in questa missione, meglio è”.

Dallo scorso marzo, Delta ha lavorato con i leader dentro e fuori dal settore dell’aviazione per dare forma ai suoi piani e annuncerà diverse partnership nel secondo trimestre. Un esempio è l’adesione all’Industry Liaison Program del MIT, che ha aiutato Delta a comprendere e quantificare l’impatto ambientale dell’aviazione e a definire un piano a lungo termine per sostenere l’innovazione del settore.

(Ufficio Stampa Delta Air Lines – Photo Credits: Delta Air Lines)

2021-03-10