PRATT & WHITNEY CANADA: AIR VANUATU FORNISCE UN SERVIZIO DOMESTICO ESSENZIALE CON I PT6-POWERED TWIN OTTERS – Il vettore nazionale di Vanuatu – una nazione insulare del Sud Pacifico di circa 300.000 persone – ha continuato a volare sul territorio nazionale per tutto il periodo della pandemia, ad eccezione dei pochi giorni nell’aprile 2020 in cui il ciclone di categoria cinque Harold è arrivato a Vanuatu. Stephen Ireland, Air Vanuatu’s general manager of maintenance and engineering, afferma che i servizi aerei interni sono essenziali, perché il paese comprende 83 isole distribuite su oltre 12.000 chilometri quadrati. Con la responsabilità di questi voli critici, è un bene che i tre De Havilland Canada Series 300 Twin Otters nella flotta di Air Vanuatu siano molto robusti. “Il Twin Otter va bene per short airfields, e ne abbiamo molti. Serviamo 29 aeroporti a Vanuatu. Alcuni dei nostri campi sono letteralmente sul lato di una spiaggia. Molti aerei non sono in grado di farcela, poiché si tratta di un terreno accidentato”, afferma Ireland. “Il fatto che motore PT6A di Pratt & Whitney Canada (P&WC) abbia alimentato la piattaforma dei velivoli Twin Otter sin dal suo inizio è una testimonianza delle performance affidabili del motore”. “P&WC dispone di un’ampia flotta installata di operatori PT6 in tutto il mondo, molti dei quali operano in ambienti difficili. Possono fare affidamento su P&WC per avere una customer service experience ampia e approfondita che non ha eguali nel settore. Il PT6A ha dimostrato di poter operare bene nell’ambiente difficile di Vanuatu e la compagnia aerea si prende molta cura dei suoi motori”. Un altro vantaggio chiave del PT6 è che il team di manutenzione può eseguire una ‘hot section’ inspection on-wing. Per alcuni altri tipi di motore, il motore deve essere tolto dall’ala e spedito in officina per una hot section inspection. Inoltre, i lavaggi regolari del compressore sono un’attività di manutenzione preventiva consigliata, che consente ai clienti di contenere i costi.
LEONARDO: SICUREZZA E CONTROLLO PER LA PINETA DI CASTEL FUSANO – Potenziare la sicurezza e tutelare il patrimonio ambientale della Pineta di Castel Fusano – area protetta di circa 1.000 ettari all’interno della Riserva Naturale Statale Litorale Romano – con l’utilizzo di satelliti, droni, sistemi anti-incendio ad alta risoluzione, sensori video-acustici, Intelligenza Artificiale e 5G. È il progetto sperimentale presentato oggi da Roma Capitale e Leonardo, che la società ha coordinato alla guida di un consorzio di aziende attive nel settore dell’innovazione tecnologica. L’iniziativa rientra all’interno del Protocollo di intesa che Roma Capitale ha sottoscritto nel 2019 con ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Per il parco di Castel Fusano è stata ideata una soluzione innovativa ad hoc che consente di monitorare in tempo reale la situazione dell’area e di intervenire tempestivamente. Il sistema sarà operativo a partire da luglio e rimarrà in esercizio fino a metà 2022. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, la sindaca di Roma Virginia Raggi, la direttrice Telecomunicazioni e Applicazioni Integrate dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Elodie Viau, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Giorgio Saccoccia e l’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo. Cofinanziato da ESA e ASI nell’ambito dell’iniziativa congiunta Space for L’ART (L’Aquila, Roma, Torino) del programma ARTES, il progetto di ricerca SES5G – Secure Environment supervisor empowered by Satellite and 5G technology – ha l’obiettivo di mettere in sicurezza il parco di Castel Fusano sotto il profilo dell’ordine pubblico, degli incendi e della protezione dell’ambiente attraverso tecnologie innovative. Saranno impiegati tra le altre cose droni per il pattugliamento e l’acquisizione di immagini anche in notturna, reti a banda stretta (TETRA) e a banda larga (LTE e 5G) per coordinare comunicazioni e interventi nel parco. Un aiuto arriverà anche dallo Spazio, con satelliti di osservazione della terra (Copernicus e PRISMA) e di telecomunicazione (Athena Fidus).
CEBU PACIFIC AIR PROSEGUE NEGLI SFORZI DI SOCCORSO PER IL COVID-19 GRAZIE AI PRATT & WHITNEY CANADA-POWERED ATR 72-500 FREIGHTER – Cebu Pacific Air ha utilizzato il suo Pratt & Whitney Canada-powered ATR 72-500 freighter per trasportare forniture mediche e altri beni per aiutare nei soccorsi COVID-19 del paese. Alcuni aerei passeggeri sono a terra a causa della pandemia, ma il Cebu Pacific deputy chief finance officer, Mark Cezar, afferma che grazie al dedicated freighter l’essential cargo può ancora essere trasportato a un costo ragionevole. Cebu Pacific ha iniziato a sostituire i suoi aerei passeggeri ATR 72-500 nel 2016 con nuovi ATR 72-600, ma invece di eliminare gradualmente tutti i -500, ha deciso di convertire due degli aerei in cargo. Il primo ATR converted freighter è stato consegnato lo scorso anno, mentre il secondo dovrebbe arrivare entro il quarto trimestre di quest’anno. L’ATR 72-500 e l’ATR 72-600 sono entrambi alimentati dal motore PW127 di Pratt & Whitney Canada (P&WC). Cezar afferma: “Il PW127 combina eccellenti capacità di decollo sull’ATR, con un buon consumo di carburante e bassi costi di manutenzione”. I PW127 di Cebu Pacific fanno parte del P&WC Event Cost PlanTM (ECPTM). Cezar di Cebu Pacific aggiunge: “Il PW127 è ideale per gli aeromobili STOL, perché è un motore leggero e consente all’aereo di avere uno slow approach in atterraggio, che è ciò che si desidera quando si accede a short runways and airstrips. Avere un aeromobile STOL nella nostra flotta ci consente versatilità. Solo il 30% circa degli aeroporti nelle Filippine può ospitare un aereo a reazione, avere la capacità di servire aeroporti più piccoli ci consente di volare su più rotte”. Il P&WC-powered ATR 72-500 freighter può trasportare container UDL, il container di dimensioni standard utilizzato dall’industria mondiale del trasporto aereo. I container UDL vengono trasferiti dagli ATR Freighter in arrivo a Manila agli aerei widebody di Cebu Pacific per l’esportazione. Cezar afferma: “In un arcipelago come le Filippine, avere più punti di connessione e modalità di trasporto è parte integrante dello sviluppo economico. Una logistica stabile e affidabile è fondamentale per spostare merci e persone, per il commercio o il turismo”. Cebu Pacific attualmente vola verso 30 destinazioni nazionali dai suoi hub di Manila e Cebu, oltre a cinque destinazioni internazionali, ovvero Dubai, Hong Kong, Nagoya, Seoul e Singapore.
ROLLS-ROYCE E CODE FIRST GIRLS LANCIANO UN FREE ARTIFICIAL INTELLIGENCE COURSE – In seguito alla partnership del 2021 con Code First Girls, Rolls-Royce ospita un Massive Open Online Course (MOOC) gratuito su artificial intelligence and machine learning. Il MooC di un’ora viene lanciato il 25 marzo e fa seguito al ‘The importance of diversity in Artificial Intelligence and Machine Learning’ podcast pubblicato all’inizio di marzo (Spotify, Apple). Manisha Mistry, Portfolio Director, Digital Culture and Collaborations at Rolls-Royce, ha dichiarato: “Questo MOOC è un elemento chiave della nostra partnership con Code First Girls e un’ulteriore indicazione del nostro viaggio in Rolls-Royce per diventare world’s leading industrial technology. La diversità e l’inclusione sono fondamentali per questo e parte del nostro lavoro con Code First Girls è garantire che le opportunità siano disponibili per le donne che vogliono entrare nel mondo della tecnologia. Questo corso fornirà ai partecipanti una brillante visione introduttiva dell’intelligenza artificiale e della sua importanza in organizzazioni come Rolls-Royce. Altrettanto importante, avranno anche accesso alla nostra comunità R2 Data Labs per collaborare, esercitarsi e condividere idee mentre apprendono”.
ROLLS-ROYCE: STATEMENT RIGUARDO BERGEN ENGINES – Rolls-Royce in un comunicato informa: “Prendiamo atto dell’annuncio del Norwegian Government che la vendita di Bergen Engines a TMH Group deve essere interrotta. Abbiamo seguito la procedura appropriata per contattare le autorità prima dell’annuncio della vendita il 4 febbraio 2021. Abbiamo collaborato alla successiva revisione del governo sospendendo il processo di vendita e credendo di aver identificato un nuovo proprietario disposto a investire nel business e le sue persone a lungo termine. Attendiamo una formal legal notification dal Norwegian Government. Bergen Engines ha una forza lavoro qualificata e significative opportunità commerciali future, ma la produzione di medium-speed gas and diesel engines non è il fulcro della nostra strategia a lungo termine e non intendiamo mantenere l’attività. L’annuncio di oggi causerà una significativa incertezza in Bergen Engines, che impiega più di 900 persone in tutto il mondo, di cui 650 nello stabilimento principale di Hordvikneset. Cercheremo l’assistenza del Norwegian Government per trovare rapidamente un’altra opzione, che possa fornire a Bergen Engines e al suo personale gli investimenti necessari per il futuro e un risultato adeguato a Rolls-Royce. Rimaniamo impegnati nel raggiungimento del nostro obiettivo, stabilito originariamente il 27 agosto 2020, di raccogliere almeno 2 miliardi di sterline dalle cessioni entro l’inizio del 2022”.