Cinquant’anni fa, il 21 marzo 1971, un Lynx prototype (XW835) giallo brillante decollò da Yeovil. Questo segna il 50° anniversario dell’ingresso di Leonardo nella posizione di leader in questa size/weight category nell’helicopter market. Il design e l’ulteriore sviluppo del Lynx hanno soddisfatto le richieste degli operatori e le mutevoli esigenze a terra e in mare, il che ha portato all’introduzione di diverse varianti in linea con le nuove tecnologie emergenti.
L’eredità del Lynx contribuisce anche alla protezione della terraferma e delle acque circostanti nel Regno Unito, contrastando qualsiasi potenziale minaccia, oltre a svolgere, tra l’altro, il ruolo di combat helicopter.
Sono stati costruiti più di 500 velivoli di questa classe, al servizio degli operatori di tutto il mondo. Nove clienti utilizzano ancora oggi l’aeromobile per missioni come anti-surface warfare, anti-submarine warfare, battlefield, search and rescue, coastal protection, light utility, tra molti altri. Gli attuali operatori delle varianti Lynx includono Brazilian Navy, Royal Malaysian Navy, South African Defence Force.
La Marina brasiliana opera gli elicotteri Lynx da oltre quattro decenni. Alla fine dello scorso anno in UK, la Marina brasiliana e Leonardo hanno completato il Factory Acceptance Test per il quarto degli otto elicotteri Super Lynx Mk21B aggiornati. Leonardo continua a supportare la sua base di clienti globale che ancora opera il Lynx.
Leonardo nel suo sito di Yeovil sta attualmente aggiornando cinque Lynx MK95A per la Marina portoghese. Il lavoro di ammodernamento include nuovi motori, un nuovo glass cockpit con Integrated Display Units, tra molte altre tecnologie.
Le origini dello sviluppo del Lynx sono iniziate come parte di un Anglo-French three aircraft programme. Lo sviluppo di base del Lynx è stato effettuato utilizzando cinque prototipi, ognuno dei quali è stato dipinto di un colore diverso: giallo (XW835), grigio (XW836), rosso (XW837), blu (XW838) e arancione (XW839). Il primo flight test programme ha coinvolto 13 aeromobili.
Nel marzo 1972, il quarto Basic aircraft volò per la prima volta e includeva il primo ‘Monobloc’ rotor head, questo era lo standard scelto per la produzione. Il production rotor head sarebbe stato dotato di un central hub con quattro integral flapping elements forgiati da un unico blocco di titanio, noto come “Monobloc” head. Il primo production Naval Lynx (XZ227) ha volato per la prima volta il 10 febbraio 1976 e la prima consegna alla Royal Navy è stata effettuata l’8 luglio 1976.
La Royal Netherlands Navy (RNN) ordinò il Lynx prima che le prove del Regno Unito fossero completate e il primo Lynx Mk 25 volasse nel settembre 1976. L’RNN aircraft fu consegnato in parallelo a quello della Royal Navy e il Lynx entrò in servizio con la Royal Navy il 26 Gennaio 1978. Il British Army Air Corps iniziò a ricevere consegne nel giugno successivo e alla fine dell’anno il Lynx fu schierato in Germania.
Il Lynx presentava all’epoca nuove tecnologie tra cui le British Experimental Rotor Programme (BERP) blades in grado di aumentare la velocità massima e le capacità di sollevamento, successivamente adottate anche per tutte le Lynx/Super Lynx variants e per l’AW101. L’iconico velivolo ha battuto il record mondiale di velocità 35 anni fa l’11 agosto, quando il cosiddetto G-Lynx ha raggiunto velocità di 249 mph/216 Knots/400 km/h nello skyline del Somerset.
L’AW159 rappresenta la più recente capacità offerta da Leonardo in questo segmento di mercato, continuando la sua leadership. Con fully integrated avionics and mission suite, insieme a tactical processor and Military derived Human Machine Interface, l’AW159 offre una advanced situational awareness sia in ambiente marittimo che terrestre. È progettato per operare in sicurezza dai ponti delle navi più piccole in ambienti con condizioni meteorologiche avverse e in alto mare, offrendo al contempo un’elevata disponibilità per il perseguimento immediato della missione. L’AW159 non è solo la chiave per la protezione della flotta di navi della Royal Navy britannica di oggi e di domani, ma è anche in servizio con export customers che forniscono multi-role capability for surface and sub-surface operations.
(Ufficio Stampa Leonardo)