RICERCA E INNOVAZIONE: FIRMATO ACCORDO TRA AERONAUTICA MILITARE, POLITECNICO DI TORINO E LEONARDO – E’ stato siglato martedì 13 aprile l’Accordo di Collaborazione tra Politecnico di Torino, Aeronautica Militare e Leonardo Divisione Velivoli per lo sviluppo di una “piattaforma digitale collaborativa” in grado di mettere a disposizione degli operatori nuovi strumenti di apprendimento e di supporto alle attività operative sul campo, tali da rendere fruibili in modo semplice ed efficiente una vasta quantità di contenuti tecnici in formato digitale, anche attraverso strumenti di realtà virtuale/aumenta e in modalità “on demand”. La firma dell’Accordo di Collaborazione è avvenuta presso il Rettorato del Politecnico di Torino da parte del Prof. Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, del Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare e dell’Ing. Marco Zoff, Managing Director di Leonardo Divisione Velivoli. La piattaforma si pone più in generale l’obiettivo di accelerare la cosiddetta “digital transformation” delle attività e dei processi tecnici del supporto logistico ed offrire l’infrastruttura adatta alla progressiva implementazione di strumenti di intelligenza artificiale che saranno sviluppati nel corso del progetto ed orientati ad un continuo miglioramento dell’efficienza ed efficacia delle operazioni manutentive, siano esse svolte presso la “home base” che in teatro operativo. Proprio nel teatro operativo, il contesto “mission critical” del comparto aeronautico ed il fatto che i moderni velivoli siano caratterizzati da sistemi e processi manutentivi che presuppongo la capacità di acquisire, sia conoscenze tecniche di alto livello sia capacità di operare in ambienti fortemente integrati, diventa necessario adeguare gli strumenti e le infrastrutture tecnologiche di formazione e supporto, portandole allo stato dell’arte. La piattaforma garantirà l’accesso degli utenti in qualunque località del mondo consentendo la connessione sia di dispositivi digitali tascabili o indossabili (“wearable smart devices”) sia di normali PC, privilegiando quindi soluzione “web oriented”. Leonardo Velivoli svolgerà il ruolo di integratore del progetto curandone l’architettura, la definizione degli standard ed assicurando il coordinamento dei partner di progetto; l’Aeronautica Militare svolgerà il ruolo di “end user” definendo i casi d’uso negli scenari addestrativi e operativi di interesse e fornendo il supporto necessario per il test e la validazione del sistema; il Politecnico di Torino garantirà le competenze di ricerca e l’accesso alle tecnologie più innovative. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di una o più piccole e medie imprese (PMI) innovative (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

ICAO: IL QUARTO SIMPOSIO “DRONE ENABLE” ESPLORA GLI ULTIMI SVILUPPI DI UAS E RPAS – Aprendo la quarta edizione consecutiva dell’ICAO ‘Drone Enable’ Symposium, Fang Liu, ICAO Secretary General, ha riconosciuto che l’aviazione tradizionale continua a subire un’evoluzione fondamentale alla luce dell’uso sempre più diffuso di unmanned aircraft systems, o UAS, nonché tendenze di modernizzazione associate alle comunicazioni digitali e all’emergere di advanced air mobility operators. “Stiamo assistendo regolarmente a nuovi tipi di aeromobili, nuovi casi d’uso e nuovi tipi di operazioni che condividono lo spazio aereo con l’aviazione tradizionale”, ha sottolineato Liu. “Questo include nuove attività che sfruttano unmanned aviation technologies”. In qualità di responsabili della definizione degli standard, gli sforzi dell’ICAO a sostegno di questa crescita dinamica sono guidati dalla priorità di garantire la sicurezza, la protezione, l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni che vengono ora innovate. I regolatori nazionali sono in prima linea in questa sfida e molti Stati e organizzazioni stanno già contribuendo allo sviluppo di quadri normativi e di certificazione. Oltre al lavoro in corso sugli UAS, l’ICAO sta anche continuando a sviluppare il remotely piloted aircraft system (RPAS) regulatory framework for international operations. Una volta completato, questo fornirà la base ai certificated remotely piloted aircraft (RPA) per operare insieme agli aeromobili tradizionali, utilizzando procedure e standard di separazione simili. Liu ha concluso le sue osservazioni sottolineando che il COVID-19 è stato un acceleratore per molte innovazioni UAS e UTM.

ICAO SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DELLE PARTNERSHIP TRA GOVERNI E INDUSTRIA PER LA GLOBAL CYBER RESILIENCE – Nel tenere il suo discorso di apertura al World Economic Forum (WEF) ‘Pathways to a Cyber Resilient Aviation Ecosystem’ virtual event, Fang Liu. ICAO Secretary General, ha sottolineato l’importanza delle partnership strette ed efficaci ora stabilite tra gli Stati e l’industria e l’urgenza di mantenere tali partnership “vivaci e produttive”. Liu ha esplorato le principali priorità di resilienza informatica per l’aviazione ora affrontate dall’ICAO, osservando che mentre il settore del trasporto aereo continua a modernizzarsi e a digitalizzarsi, i rischi informatici continuano a minacciare i dati, i sistemi e le infrastrutture tecnologiche di aeroporti, compagnie aeree, air navigation service providers, così come molti altri fornitori di servizi. L’armonizzazione globale fondamentale per civil aviation and cyber security objectives fornisce all’ICAO una posizione unica attraverso la quale gli Stati possono guidare importanti progressi. Nel 2019 i paesi hanno approfittato di tale posizione adottando l’ICAO Aviation Cybersecurity Strategy, e anche una ICAO Assembly Resolution correlata in base alla quale hanno concordato di contrastare le minacce informatiche dell’aviazione mentre lavorano verso una rapida adozione nazionale della Beijing Convention and Protocol del 2010. ICAO sta sostenendo i progressi, ampliando il suo ambito e rivedendo e perfezionando la responsabilità, la trasparenza e l’efficienza con cui ora affronta temi di sicurezza informatica attraverso i suoi panel e gruppi di esperti. “Data la portata di queste iniziative e la diversità delle parti interessate che ciascuna coinvolge, l’ICAO è diventata oggi un’importante piattaforma per una vasta gamma di esperti in materia e un forum chiave per un dialogo informato e completo sulla sicurezza informatica tra gli Stati e l’industria”, ha sottolineato Liu. Le innovazioni digitali sono considerate fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di performance ed è stato sottolineato che la sicurezza informatica e la resilienza diventeranno sempre più importanti man mano che l’evoluzione dell’aviazione prosegue.

ANA SEMPRE PIU’ IMPEGNATA PER LA SOSTENIBLITA’ – All Nippon Airways (ANA) diventerà la prima compagnia aerea giapponese a introdurre vassoi per pasti realizzati con materiali biodegradabili. Questi vassoi biodegradabili ridurranno ulteriormente l’impronta di carbonio di ANA. Questa è l’ultima di una lunga serie di iniziative di sostenibilità di ANA, poiché lavora per raggiungere gli ambiziosi obiettivi delineati nei suoi 2050 sustainability goals. I nuovi vassoi per i pasti saranno introdotti a partire da agosto 2021 per i pasti in Economy Class sui voli internazionali. Sostituendo semplicemente i vassoi di plastica per i pasti, la quantità di plastica usa e getta utilizzata da ANA per i servizi in volo sarà ridotta di circa il 30%, una quantità che è stata pari a 317 tonnellate durante l’anno fiscale 2019. Nel 2020 ANA ha introdotto posate e cannucce plastic-free, riducendo la quantità di plastica utilizzata di 25 tonnellate rispetto all’anno precedente. L’uso ridotto della plastica è fondamentale per le iniziative ESG 2050 di ANA e la compagnia aerea continuerà a esplorare le aree in cui può ridurre i consumi e gli sprechi.

ANA HOLDINGS E WINGCOPTER PARTNER PER UNA DRONE DELIVERY INFRASTRUCTURE – ANA HOLDINGS sta collaborando con il produttore tedesco di droni e fornitore di servizi Wingcopter per accelerare la consegna di farmaci vitali e altri prodotti di consumo tramite velivoli senza pilota. I due innovatori dell’aviazione stanno conducendo prove complete con l’electrical fixed-wing VTOL (Vertical Take-Off and Landing) aircraft sviluppato da Wingcopter, con l’obiettivo di costruire un drone delivery network in grado di soddisfare le esigenze in tutto il Giappone. ANA HD fornisce approfondimenti acquisiti da decenni di esperienza nel settore dell’aviazione che aiutano Wingcopter, nel pieno rispetto delle normative aeronautiche locali, ad avere successo nelle condizioni di volo uniche del Giappone. Wingcopter fornisce supporto in termini di formazione dei piloti, pianificazione della missione, progettazione operativa e manutenzione. La prima fase degli attuali test si è svolta tra il 21 e il 26 marzo, con il volo di un velivolo Wingcopter tra Fukuejima e Hisakajima a Goto City, Prefettura di Nagasaki. I voli hanno dimostrato la fattibilità della consegna di forniture mediche da parte dei droni, riducendo drasticamente i tempi di attesa dei pazienti. In questa remota regione del Giappone, è difficile trasportare rapidamente forniture mediche a causa della scarsa infrastruttura. Le prove in corso aiuteranno ANA HD a determinare quali aeromobili sono adatti a operare al meglio in ciascuna regione del paese, valutando le condizioni meteorologiche locali e la domanda. ANA HD continuerà a innovare e ad abbracciare nuove tecnologie mentre cerca modi per sfruttare la sua rete e le sue risorse per servire meglio le comunità in cui opera.

AMERICAN AIRLINES: 95 DESIDERI PER 95 ANNI DI SERVIZIO – In onore del suo 95° compleanno, American Airlines sta donando 10 milioni di miglia AAdvantage® a Make-A-Wish, l’organizzazione che crea desideri che cambiano la vita ai bambini con malattie critiche, per contribuire a esaudire 95 desideri. Con ogni desiderio esaudito, un bambino sostituisce la paura con la fiducia, l’ansia con la speranza e la tristezza con la gioia. “Crediamo che la cura delle persone nel viaggio della vita si estenda a coloro che vivono nelle comunità in cui i membri del team di American vivono e lavorano”, ha affermato Ron DeFeo, Senior Vice President of Global Engagement, American. “Abbiamo una lunga storia con Make-A-Wish e siamo orgogliosi di contribuire a portare gioia e forza ai bambini mentre combattono coraggiosamente le loro malattie”. I clienti possono supportare le proprie comunità, comprese organizzazioni come Make-A-Wish, attraverso il programma Let Good Take Flight di American. Grazie alle donazioni dei clienti, American è in grado di fare la differenza nella vita di chi ne ha bisogno. American fa risalire le sue radici al 15 aprile 1926, quando un biplano DH-4 della Robertson Aircraft Corporation decollò da St. Louis per Chicago portando un sacco di posta. Robertson Aircraft è una delle tante compagnie che in seguito si unirono nel 1930 per formare American Airways, che fu ribattezzata American Airlines nel 1934.

IATA: I LUNGHI TEMPI DI ATTESA ALE FRONTIERE UK METTONO A RISCHIO LA RIPRESA – L’International Air Transport Association (IATA) ha avvertito che i lunghi controlli alle frontiere del Regno Unito potrebbero rappresentare un grave rischio per una ripresa dei viaggi internazionali. Nell’ambito dei preparativi per la riapertura del Regno Unito ai viaggi internazionali dal 17 maggio, IATA ha invitato il governo del Regno Unito ad accelerare i suoi sforzi per digitalizzare l’attuale sistema cartaceo utilizzato per gestire i test dei passeggeri e i certificati di vaccinazione. “Quando i viaggi internazionali aumenteranno dal 17 maggio, è fondamentale che i passeggeri non vengano lasciati in coda per ore per il controllo manuale di vaccine and testing certificates. Anche con traffico limitato ci sono già segnalazioni di lunghe attese ai checkpoint di frontiera del Regno Unito. Ciò compromette le misure di allontanamento sociale e il benessere dei passeggeri. Come parte del rapporto della Global Travel Task Force, il governo del Regno Unito ha delineato la sua intenzione di collaborare con l’industria sui sistemi digitali, come IATA Travel Pass, per gestire la documentazione dei test e delle vaccinazioni, cosa che accogliamo con favore. Ma c’è molto lavoro da fare da qui al 17 maggio. A poco più di un mese, è urgente che si raggiunga un accordo su quali sistemi digitali saranno accettati, si conducano prove per garantirne la corretta implementazione e che i programmi di comunicazione raggiungano i viaggiatori che dovranno arrivare in aeroporto preparati. Non c’è tempo da perdere”, afferma IATA.

IATA: STATEMENT RIGUARDO L’US CDC STUDY – IATA comunica: “La sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio è sempre la nostra massima priorità. Con questo obiettivo, stiamo esaminando attentamente lo studio dell’United States Center for Diseases Control (CDC). Tuttavia, è importante notare che questo studio di laboratorio non ha considerato gli impatti significativi sulla riduzione del rischio dell’uso di maschere da parte dei passeggeri e del personale di cabina (né avrebbe potuto, dato che la raccolta dei dati è avvenuta nel 2017). L’uso di maschere sui voli è una politica delle compagnie aeree da diversi mesi. Molti governi lo hanno reso un requisito legale, anche negli Stati Uniti, dove c’è un mandato federale dal gennaio 2021. Studi scientifici che hanno preso in considerazione l’uso della maschera hanno concluso che il rischio di trasmissione a bordo è molto basso. Un rapporto dell’US Transport Command, basato su simulazioni condotte su due aerei passeggeri, ha rilevato che il rischio complessivo di esposizione a patogeni aerosolizzati, come il coronavirus, è “molto basso” sui tipi di aeromobili di linea tipicamente utilizzati per spostare personale del Department of Defense (DOD) e le loro famiglie. Nell’US Transport Command study, più di 300 rilasci di aerosol, simulando un passeggero infetto da COVID-19, sono stati eseguiti in otto giorni utilizzando twin aisle aircraft Boeing 767-300 e 777-200 di United Airlines. La Harvard School of Public Health Aviation Public Health Initiative nel suo Phase 1 Report sui rischi della trasmissione di COVID-19 durante i viaggi aerei affermava: “Questa ricerca dimostra che l’approccio stratificato di Non-Pharmaceutical Interventions (NPI) istituito su aerei commerciali, diluendo e rimuovendo efficacemente gli agenti patogeni e in combinazione con maschere facciali, si traduce in un rischio molto basso di trasmissione della malattia SARS-COV-2 sugli aerei”. Inoltre, il CDC study affronta solo l’esposizione e non la trasmissione. Non è stato segnalato un gran numero di casi confermati o sospetti di trasmissione a bordo in nessuna fase della pandemia, e quasi tutti quelli che lo sono stati, si sono verificati senza indossare maschere a bordo”.

2021-04-15