SAAB COMUNICA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2021 – Saab ha presentato i risultati per il trimestre gennaio-marzo 2021. L’acquisizione degli ordini è aumentata del 22%, rafforzando la posizione nei mercati strategici, con una crescita delle vendite del 13%, supportata da un solido portafoglio ordini e dal livello di attività. L’EBITDA è aumentato a SEK 1,066m (914), corrispondente a un margine dell’11,7%. Operating income pari a SEK 597m (560), margine del 6,6%. Operational cash flow che si attesta a SEK -160m (-1,582). Il Presidente e CEO, Micael Johansson, afferma: “Nel primo trimestre abbiamo continuato a perseguire la nostra strategia di crescita per rafforzare la nostra posizione nei mercati strategici, nonostante il difficile contesto pandemico. Saab ha continuato a registrare una buona raccolta di ordini nel primo trimestre, che è aumentata del 22%, supportata da ordini di grandi dimensioni dalla nostra attività legata alla difesa. L’assunzione di ordini è migliorata in diverse regioni ed è stata particolarmente forte in Svezia. Le vendite sono aumentate del 13% nel trimestre, supportate da un solido portafoglio ordini e da un elevato livello di attività nei programmi chiave di Saab. Quattro aree di business su sei hanno mostrato una crescita organica. La flessione del mercato dell’aviazione civile, tuttavia, ha continuato a incidere negativamente sul civil business. Gli utili hanno mostrato un miglioramento nel primo trimestre. L’EBITDA del Gruppo è aumentato del 17% e ammonta a SEK 1,066 million. L’utile operativo è aumentato del 7% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e ammonta a SEK 597 million (560), corrispondente a un margine del 6,6% (7,0). Saab ha una posizione finanziaria sana e continuiamo con le nostre azioni per migliorare l’efficienza, mantenere la nostra leadership tecnologica e rafforzare la nostra posizione di mercato. Nel complesso, questo ci mette in una buona posizione per raggiungere i nostri obiettivi. Ribadiamo le nostre prospettive per l’intero anno 2021”. I principali ordini riguardano un contratto di supporto Gripen C/D in Svezia, ordini per il sistema Carl-Gustaf e la consegna del terzo GlobalEye negli Emirati Arabi Uniti.
DELTA RIPRENDE A VOLARE VERSO ATENE – Delta sarà la prima compagnia aerea a riprendere il servizio per l’Athens International Airport (ATH) dal New York John F. Kennedy International Airport (JFK) a partire dal 28 maggio. Inoltre, il 2 luglio Delta lancerà un nuovo servizio giornaliero non-stop per ATH dall’Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport (ATL). “I clienti sono ansiosi di reclamare la propria vita e per molti questo significa viaggiare di nuovo”, ha affermato Joe Esposito, S.V.P. – Network Planning. “Le destinazioni outdoor-friendly come la Grecia sono particolarmente richieste e volare con Delta significa che puoi continuare ad aspettarti un’ospitalità pluripremiata con nuovi servizi per rendere l’intero viaggio più piacevole, semplice e senza stress”. I clienti che viaggiano in Grecia dagli Stati Uniti saranno i benvenuti come turisti e non saranno più soggetti ai requisiti di quarantena se sono in possesso di un certificato di vaccinazione o di un test PCR negativo emesso fino a 72 ore prima dell’arrivo. Il servizio di Delta per Atene segna una delle prime destinazioni in Europa che riaprirà ai viaggiatori dagli Stati Uniti, fornendo maggiori opportunità per stimolare in modo più sicuro l’economia locale. Delta riprenderà ed espanderà anche i suoi voli per Reykjavík, Islanda per i viaggiatori vaccinati, con un nuovo servizio da Boston e il returning service da JFK e Minneapolis/St. Paul a partire dal mese prossimo. Entrambe le rotte da ATL e JFK opereranno con Airbus A330 da 293 posti con Delta One, Delta Comfort + e Main Cabin service. I voli saranno operati in collaborazione con i partner Air France, KLM e Virgin Atlantic. Questa estate, Delta opererà circa 4.000 voli giornalieri verso più di 200 destinazioni nazionali e più di 50 internazionali.
AL VIA DUE NUOVI PRESIDI VACCINALI DELL’AERONAUTICA MILITARE A MILANO E VERONA – E’ operativo da ieri mattina un nuovo Presidio Vaccinale della Difesa (PVD) a Milano, presso il Comando della 1^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare, nell’ambito del supporto che le forze armate stanno assicurando su tutto il territorio nazionale alle autorità sanitarie locali. Il nuovo sito per le vaccinazioni Covid-19, organizzato su sei postazioni aperte dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì, è interamente gestito da personale medico ed infermieristico dell’Aeronautica Militare, che da alcuni giorni è impegnato anche nelle vaccinazioni a domicilio per anziani, persone non trasportabili e vulnerabili. Attivo invece da venerdì 16 aprile, presso la base militare di Villafranca di Verona, un ulteriore Presidio Vaccinale della Difesa (PVD) creato e gestito dal 3° Stormo dell’Aeronautica Militare, inizialmente predisposto per la somministrazione dei vaccini al personale del Reparto e delle forze dell’ordine della provincia di Verona, ed ora riconvertito e fruibile anche alla popolazione civile dei comuni limitrofi alla base. L’apertura dei PVD di Milano e di Verona Villafranca rientra nell’ambito delle attività di contrasto alla diffusione del Covid19 che si aggiunge alle numerose iniziative previste dall’operazione EOS, voluta dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze. I due PVD aperti in questi giorni si aggiungono alle attività già avviate nelle settimane precedenti presso il Presidio Vaccinale della Difesa ubicato all’interno della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare di Taranto e le attività del Presidio Vaccinale Mobile della Difesa del 2° Stormo di Rivolto, per la somministrazione domiciliare dei vaccini a persone vulnerabili o che non possono essere trasportate residenti nella provincia di Udine. Un impegno, quello dell’Aeronautica Militare per l’Operazione EOS, che vede in prima linea le strutture ed il personale dell’aeroporto di Pratica di Mare, designato quale hub nazionale di stoccaggio e conservazione per la campagna di vaccinazione anti-Covid19, nonché equipaggi e mezzi aerei per il trasporto delle dosi nelle località più lontane del Paese (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
DIFESA AEREA: EUROFIGHTER INTERCETTANO UN VELIVOLO CIVILE CHE AVEVA PERSO IL CONTATTO RADIO – Nella mattinata del 22 aprile due caccia intercettori Eurofighter del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare di Trapani, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo, hanno compiuto un intervento su ordine di decollo immediato pervenuto dal NATO Combined Air Operations Centre di Torrejon (Spagna) per intercettare e verificare un velivolo civile Pilatus PC6T, decollato dall’aeroporto svizzero di Buochs e diretto a Capodichino (NA), che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo. Una volta raggiunto il velivolo in rotta, grazie alle coordinate e alle informazioni fornite dal personale “guida caccia” a terra dell’11° Gruppo DAMI del Comando Operazioni Aerospaziali, è stata effettuata la prevista procedura di “visual identification” (VID) per accertare che non vi fossero condizioni di emergenza o di minaccia alla sicurezza. Dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie con gli enti del controllo del traffico aereo e ripristinati i contatti radio, i caccia hanno fatto rientro in base. Quattro sono gli Stormi dotati di assetti Eurofighter che l’Aeronautica Militare impiega per il servizio di Difesa Aerea: il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani, il 51° Stormo di Istrana. Da marzo 2018 inoltre, nel sistema di Difesa Aerea sono stati integrati anche dagli F-35A del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono, con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione, alla difesa dei cieli italiani e che sono stati i primi velivoli di 5ª generazione ad essere stati impiegati dalla NATO per salvaguardare lo spazio aereo dell’Alleanza in operazioni di Air Policing (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
AIR FRANCE-KLM ANNUNCIA IL SUCCESSO DEL SUO AUMENTO DI CAPITALE – Air France-KLM annuncia il successo del suo aumento di capitale per un importo di €1,036 miliardi dopo l’esercizio completo dell’opzione di aumento. “Il successo del nostro aumento di capitale e il rinnovato sostegno dei nostri principali azionisti testimoniano la fiducia degli investitori nelle prospettive del Gruppo, la cui solidità finanziaria è stata rafforzata grazie a queste prime misure di ricapitalizzazione”, ha affermato l’Air France-KLM Group CEO, Benjamin Smith. “Tutti i dirigenti e i dipendenti di Air France-KLM sono fortemente impegnati a perseguire il nostro piano di trasformazione, lavorando insieme per migliorare la competitività del Gruppo e delle sue compagnie aeree e per affrontare la ripresa con determinazione e ambizione quando prenderà forma”.
DELTA CONSOLIDERA’ LE SUE OPERAZIONI A NEW YORK JFK – Delta, la Port Authority of New York & New Jersey e JFK International Air Terminal (JFKIAT), operatore del JFK Terminal 4, hanno concordato giovedì un piano rivisto per espandere il Terminal 4 e consolidare le operazioni di Delta in quel Terminal, un passo chiave nella trasformazione dell’aeroporto internazionale John F. Kennedy in un gateway globale del 21° secolo. Il progetto da 1,5 miliardi di dollari è stato inizialmente autorizzato dal consiglio nel febbraio 2020. Il piano rivisto dà la priorità ai componenti, inclusi nuovi gate critici per il consolidamento delle sue operazioni presso JFK nel Terminal 4 e altri elementi in tutto il terminal progettati per migliorare l’esperienza dei passeggeri. Sono previsti ulteriori miglioramenti per le fasi future. “Oggi Delta continua a investire di più nelle infrastrutture aeroportuali che in qualsiasi altro momento della nostra storia e abbiamo lavorato duramente anche durante la pandemia per portare avanti il futuro su progetti di trasformazione che offriranno esperienze davvero superiori ai nostri clienti”, ha affermato Stephanie Baldwin, VP of JFK Airport Operations di Delta. “Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri partner di JFKIAT e dell’Autorità Portuale per costruire sulla nostra solida storia di investimenti al JFK Terminal 4. Oltre al lavoro già in corso presso l’aeroporto LaGuardia, Delta continua a fungere da membro costante e strategico della comunità di New York”. Delta ha aumentato la sua presenza a New York City di oltre il 65% negli ultimi 10 anni
DELTA RIAFFERMA IL SUO IMPEGNO VERSO LA CARBON NEUTRALITY – L’audace impegno di Delta Air Lines per la carbon neutrality da marzo 2020 in poi si sta concretizzando con un rapido impatto attraverso azioni immediate abbinate a investimenti a lungo termine. “Collegare il mondo e proteggere il nostro ambiente per le generazioni future non possono escludersi a vicenda”, ha affermato Ed Bastian, CEO di Delta. “I viaggiatori non dovrebbero dover scegliere tra vedere il mondo e salvare il mondo. Dobbiamo continuare a intraprendere azioni immediate oggi e non vediamo l’ora che le soluzioni future diventino realtà. Sebbene ci siano molti percorsi per la neutralità del carbonio, Delta ha scelto di avere un impatto oggi e di investire in un futuro in cui l’aviazione stessa diventi più pulita per il mondo che ci circonda”. A breve termine, Delta intende raggiungere la carbon neutrality riducendo direttamente le emissioni attraverso l’efficienza operativa e della flotta e affrontando le emissioni rimanenti attraverso investimenti in progetti di compensazione del carbonio che mantengono, proteggono ed espandono le foreste.
AERONAUTICA MILITARE: GLI EUROFIGHTER ATTERRANO IN KUWAIT – Provenienti dalle basi di Grosseto e di Gioia del Colle, sedi del 4° e del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare, sono atterrati per la prima volta presso la base aerea di Alì Al Salem (Kuwait) i caccia Eurofighter, che a breve, inquadrati nel Task Group “Typhoon” avvicenderanno i Tornado del Task Group Devil nell’ambito dell’Operazione “Inherent Resolve”. Ad attenderli presso la linea volo assieme a una rappresentanza del contingente italiano e statunitense, il Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti Comandante dell’Italian National Contingent Command Air – Task Force Air Kuwait, che ha dato il benvenuto agli equipaggi Typhoon atterrati ed espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti nell’approntamento logistico ed operativo della Base di Al Salem, avvenuto in tempi record grazie a professionalità e determinazione del contingente italiano, livello di cooperazione con Partner di Coalizione ed Host Nation, supporto e sostegno logistico di Force Provider e linea gerarchica. Il piano di avvicendamento tra gli assetti è stato organizzato preservando la continuità operativa a favore della Coalizione, nonostante la complessità di movimentare e supportare logisticamente assetti su più basi, tra i Tornado di stanza presso la base di Al Jaber e i Typhoon schierati ad Alì Al Salem. La trail di trasferimento dei velivoli è stata composta da un pacchetto di velivoli KC-767A, dell’8° Gruppo del 14° Stormo, decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare, Eurofighter del 36° Stormo e del 4° Stormo, ricongiunti sui cieli del Mar Ionio, dove ha avuto luogo il primo dei tre rifornimenti in volo che ha portato i velivoli a raggiungere il suolo kuwaitiano dopo circa 4 ore e mezza di volo, a dimostrazione del global reach che possono esprimere le capacità aerospaziali nazionale (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).