IATA: aviazione, viaggi e turismo plaudono al voto del Parlamento europeo sugli “EU COVID-19 Certificates”

I settori dell’aviazione, dei viaggi e del turismo in Europa accolgono con pieno favore il voto di ieri al Parlamento europeo sulla Proposta di regolamento del Digital Green Certificate dell’UE, che avvia i negoziati tra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione europea.

“È ora fondamentale un’azione rapida e l’allineamento tra le istituzioni per rendere operativi i certificati entro giugno e garantire la reciprocità con i sistemi extra UE. I certificati sanitari comuni, interoperabili, sicuri e conformi al GDPR rappresentano uno strumento essenziale per facilitare la libera circolazione delle persone all’interno dell’UE e riaprire i viaggi in modo sicuro e responsabile attraverso l’allentamento e, in ultima analisi, la revoca delle attuali restrizioni di viaggio”, afferma IATA.

La posizione del Parlamento apporta importanti modifiche alla proposta originale:

– È stato concordato un nuovo nome, “EU COVID-19 Certificate”, per renderlo più chiaro ai cittadini dell’UE e limitare anche l’uso dei certificati durante la pandemia.
– Test gratuiti e accessibili: i test sono assolutamente fondamentali nella lotta contro COVID-19 e l’obbligo di condurre test prima della partenza (spesso PCR) non dovrebbe creare una distorsione economica tra i viaggiatori. Con test che vanno da €10 a €150, è chiaro che costi così elevati potrebbero diventare un deterrente per i viaggi, in particolare tra le famiglie.
– Piena uguaglianza tra i cittadini vaccinati e testati: nessuna misura aggiuntiva come la quarantena o ulteriori test dovrebbe essere imposta ai viaggiatori che presentano un “EU COVID-19 Certificate” valido.

“Gli emendamenti proposti inviano un forte messaggio politico dal Parlamento sull’urgenza di ripristinare la libera circolazione nell’UE. Questo non è un privilegio: è un diritto come uno dei pilastri del mercato unico sancito dai trattati europei. Il ripristino rapido e sicuro della libera circolazione è possibile e di vitale importanza, non solo per i vacanzieri, ma anche per i lavoratori e i cittadini transfrontalieri che potranno visitare più facilmente le loro famiglie una volta che i certificati saranno operativi. Le campagne di vaccinazione in Europa continuano a guadagnare slancio, con il 26,5% dei cittadini dell’UE che ha ricevuto almeno una dose, rispetto al 16% di quattro settimane fa”, prosegue IATA.

“Secondo un recente sondaggio IATA, il 72% delle persone desidera viaggiare per incontrare familiari e amici il prima possibile. I settori sollecitano pertanto negoziati e accordi rapidi entro la metà di maggio, in modo che la sperimentazione pilota e la piena attuazione possano aver luogo a giugno. Il tempo è essenziale per offrire ai cittadini dell’UE una pausa tanto necessaria dopo un anno di blocchi e restrizioni di viaggio che hanno avuto un impatto negativo sulla salute mentale e sul benessere dei consumatori. Diversi studi dimostrano che il viaggio ha effetti positivi sulla salute mentale e fisica grazie alle connessioni tra uomo e natura, aumentando l’energia delle persone e alleviando lo stress e l’ansia”, conclude IATA.

(Ufficio Stampa IATA)

2021-04-29