oneworld, SkyTeam e Star Alliance sollecitano standard di viaggio universali

Per facilitare il riavvio sicuro dei viaggi internazionali e ripristinare il valore apportato dai viaggi e dal turismo all’economia mondiale, le tre global airline alliances oneworld, SkyTeam e Star Alliance chiedono ai governi del G7, al loro prossimo leadership summit dall’11 al 13 giugno, di concordare una serie comune di standard di viaggio e sanitari per consentire la riapertura sicura delle frontiere.

Il COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul settore dei viaggi e del turismo, che è stato a lungo un fattore chiave per molte economie. Una recente stima dell’OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) ha mostrato che il turismo internazionale è diminuito di circa l’80% nel 2020. Prima della pandemia, il turismo ha contribuito per oltre il 4% del PIL per average OECD country, con il World Travel and Tourism Council che stima fino a 174 milioni di posti di lavoro a rischio a livello globale.

All’unisono, i CEO delle tre alleanze globali – Kristin Colvile di SkyTeam, Rob Gurney di oneworld e Jeffrey Goh di Star Alliance – hanno dichiarato: “I viaggi aerei e il turismo internazionali sono vitali per l’economia globale. Con i dati considerevoli ora disponibili per supportare le decisioni dei governi nella gestione dei rischi, un’azione decisiva da parte dei membri del G7 per aprire le frontiere e supportare misure chiare, coerenti e basate sui dati, eliminerebbe l’incertezza, in particolare riguardo ai test e alla quarantena”.

Mentre i programmi di vaccinazione offrono speranza in alcuni mercati, regole e procedure variabili e spesso in rapida evoluzione tra i paesi e nei diversi hub aeroportuali, continuano a creare confusione e stress per i clienti e ad interrompere i viaggi. Per fornire la necessaria chiarezza, le alleanze – che rappresentano collettivamente quasi i due terzi della capacità aerea globale prima del COVID-19 – esortano i governi del G7 a guidare il mondo nell’allineamento alle seguenti misure di viaggio per riconnettere i viaggiatori con il mondo, in modo sicuro:

– I passeggeri completamente vaccinati dovrebbero essere esentati dalla quarantena.

– I test COVID-19 dovrebbero essere facilmente accessibili, convenienti e coerenti.

– I passeggeri in coincidenza negli aeroporti non dovrebbero essere soggetti a ulteriori test o restrizioni di quarantena nel punto di trasferimento se rimangono nella zona di transito.

Inoltre, le tre global airline alliances supportano la richiesta di IATA affinché i governi adottino processi digitali per gestire le credenziali sanitarie di viaggio, inclusi vaccini e certificati di test, e affinché gli Stati membri del G7 accettino requisiti e standard comuni per le credenziali sanitarie come stabilito da World Health Organization e International Civil Aviation Organization.

“La vaccinazione avrà un ruolo chiave nel riavvio dei viaggi aerei e del turismo internazionali. Sosteniamo fortemente che i governi accettino vaccinazioni accreditate come motivo sicuro e appropriato per evitare le quarantene. Nel frattempo, mentre aspettiamo che la popolazione globale sia sostanzialmente vaccinata, è importante disporre di protocolli di test solidi e coerenti, insieme a soluzioni digitali interoperabili sviluppate per facilitare il percorso del cliente”, hanno affermato i tre CEO.

oneworld, SkyTeam e Star Alliance comprendono 59 compagnie aeree associate, oltre ad altre affiliate, che trasportano quasi 2 miliardi di clienti ogni anno. Le tre alleanze hanno lavorato instancabilmente con i loro membri per ripristinare la fiducia dei clienti, sviluppando la consapevolezza dei rigorosi protocolli di salute e sicurezza delle compagnie aeree membri e fornendo strumenti digitali per facilitare il rispetto delle attuali normative di viaggio. Questi includono database online di testing locations, dove i clienti possono assicurarsi il test COVID-19 corretto prima del viaggio con un fornitore di fiducia.

(Ufficio Stampa oneworld – SkyTeam – Star Alliance)

 

2021-06-09