KLM: il network in Asia e in Medio Oriente è pienamente ripreso quest’estate

Poiché sempre più paesi stanno riaprendo i propri confini, KLM prevede un cauto riemergere della domanda dei clienti per destinazioni in Asia e Medio Oriente. Quest’estate, la rete di KLM sarà praticamente identica a quella che operava nel 2019. A causa della pandemia COVID-19, tuttavia, verranno offerti meno voli verso le destinazioni e/o verranno offerti voli verso le destinazioni in diverse combinazioni. KLM offre Riyad (Arabia Saudita) come nuova destinazione quest’estate, mentre i voli per Phuket (Thailandia) verranno introdotti quest’inverno.

La rete di destinazioni svolge un ruolo centrale nella strategia di KLM. Dall’inizio della pandemia COVID-19, KLM ha continuato a gestire questa rete nella massima misura possibile per preservare la capacità dei clienti di viaggiare e garantire la continuità del trasporto merci. Questa strategia non solo si è dimostrata vincente nel corso della crisi COVID, ma ora rende più facile aumentare le operazioni.

Modifiche più significative rispetto al 2019:

Asia
Ci sono 17 destinazioni previste per questa estate, rispetto alle 19 del 2019. Xiamen (Cina) è temporaneamente chiusa a causa della pandemia di COVID-19 (sebbene il partner di KLM Xiamen Airlines stia attualmente volando verso questa destinazione). Il servizio per Denpasar (Indonesia) sarà offerto non appena riaprirà Bali, la compagnia spera entro la fine dell’estate.

Phuket verrà aggiunta come destinazione nell’inverno 2021. I voli per l’isola thailandese saranno offerti quattro volte a settimana.

Per il momento, i voli per Hangzhou e Shanghai (Cina) manterranno l’attuale scalo a Seoul (Corea del Sud). Una volta che le regole cambieranno, KLM apporterà ulteriori modifiche agli orari.

KLM vola a Chengdu una volta alla settimana con passeggeri e merci, dopodiché il volo prosegue per Pechino con scalo a Seoul. Da lì, KLM trasporta passeggeri e merci ad Amsterdam.

Il servizio per Bengalûru (India) è stato sospeso.

Restrizioni di viaggio specifiche e requisiti di quarantena rimangono in vigore in molti paesi asiatici. La programmazione all’interno della rete dovrà quindi essere aggiornata frequentemente anche durante la stagione invernale.

Medio Oriente
Nell’estate del 2021, KLM volerà verso sette destinazioni, lo stesso numero del 2019. KLM propone Riyad (Arabia Saudita) come nuova destinazione, con voli in partenza due volte a settimana nella stagione estiva e, a partire da quest’inverno, tre volte a settimana.

Il servizio per Abu Dhabi è stato sospeso, sebbene KLM offra questa destinazione in codeshare con Etihad Airways. L’aspettativa è che Abu Dhabi venga reintrodotta come destinazione nell’inverno 2021, aumentando così il numero di destinazioni a otto.

KLM offre ai suoi clienti la massima flessibilità nella prenotazione, modifica o cancellazione di un viaggio. Inoltre, quest’anno KLM ha adottato il più alto standard possibile nelle misure igieniche, prima, durante e dopo il viaggio. In riconoscimento di ciò, KLM è stata recentemente insignita dello status Diamond APEX, collocando KLM tra le principali compagnie aeree del mondo in termini di igiene e sicurezza sanitaria. Naturalmente KLM rispetta anche tutte le restrizioni e le misure di viaggio emanate da vari governi.

KLM continua a sviluppare i propri punti di forza nelle aree dell’esperienza del cliente, della digitalizzazione, della sostenibilità e della tecnologia. A febbraio, ad esempio, KLM è diventata la prima compagnia aerea a operare un volo alimentato in parte da cherosene sintetico prodotto in modo sostenibile. Attraverso il programma SAF (Sustainable Aviation Fuel) di KLM, le aziende con un account aziendale possono decidere che una parte dei loro viaggi aerei venga effettuata utilizzando carburante per aviazione sostenibile.

“È un segnale positivo che il numero di destinazioni in Medio ed Estremo Oriente è quasi tornato al livello precedente. Di conseguenza, i clienti possono ancora una volta fare affidamento sulla vasta rete di KLM, come erano abituati a fare. Anche se questo è un passo nella giusta direzione, non ci siamo ancora. Le vaccinazioni sono la chiave per la ripresa del settore dell’aviazione. Successivamente, un passaporto vaccinale valido a livello internazionale svolgerà un ruolo cruciale nel ripristino della mobilità dei nostri clienti”, afferma il presidente e CEO di KLM Pieter Elbers.

(Ufficio Stampa KLM)

 

2021-06-16