L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) ha lanciato l’European Aero-Medical Repository (EAMR), uno strumento aggiuntivo per migliorare la sicurezza del volo consentendo la tracciabilità dei certificati medici dei piloti commerciali. Il repository ha lo scopo di aiutare gli aero-medical examiners (AMEs) ad adempiere ai loro obblighi e fornisce supporto alle autorità nazionali con la loro supervisione e il loro lavoro amministrativo nel campo della medicina aeronautica per l’aviazione commerciale.
In seguito all’incidente Germanwings, sia la Task Force di Germanwings guidata dall’EASA che il Bureau d’Enquêtes et d’analyses pour la sécurité de l’Aviation civile (BEA) francese hanno raccomandato di trovare un equilibrio tra riservatezza medica e sicurezza pubblica e di creare un European aeromedical data repository per facilitare la condivisione di aeromedical information e affrontare il problema della mancata dichiarazione dei piloti.
L’EAMR consente agli aero-medical examiners (AMEs), aero-medical centres (AeMCs) and medical assessors (MAs) delle EASA Member States National Competent Authorities (NCAs) di scambiare informazioni sulla medical certification dei piloti commerciali.
Gli AMEs, gli AeMCs e i MAs delle NCAs possono accedere alle informazioni sui certificati medici dei piloti commerciali e su eventuali modifiche storiche allo stato di tali certificati medici, nonché a un set minimo di dati per consentire l’identificazione positiva del richiedente, nel rispetto della riservatezza del paziente e garantendo la protezione dei dati personali. In conformità con ARA.MED.160 riguardo lo scambio di informazioni su medical certificates attraverso un archivio centrale, NCAs, AMEs e AeMCs utilizzeranno l’EAMR per scambiare le informazioni sui certificati medici.
Sebbene il portale EAMR fosse tecnicamente pronto per essere attivato all’inizio del 2020, a causa della pandemia di COVID-19 non tutti gli Stati membri dell’UE sono stati in grado di completare la formazione, poiché molti dei valutatori medici e degli AMEs sono stati coinvolti, in qualità di medici, nella gestione della pandemia di COVID-19.
L’uso dell’EAMR richiede la formazione degli AMEs e degli AeMCs e si considera un’implementazione graduale con un previsto uso obbligatorio dell’EAMR da parte di tutti gli Stati membri dell’EASA entro il 1 ottobre 2021.
(Ufficio Stampa EASA)