AEROPORTO DI CAGLIARI: IL 24 AGOSTO PRESENTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE “MUSIC FOR CAGLIARI AIRPORT” PRESSO LA CAGLIARI AIRPORT LIBRARY – Music for Cagliari Airport: è questo il titolo della composizione ambient originale realizzata dal musicista sperimentale Daniele Ledda per l’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari. Il progetto nasce a seguito della collaborazione tra Sogaer (azienda che gestisce la struttura aeroportuale) e l’associazione Ticonzero, e prende spunto dalla produzione ambient del musicista/compositore Brian Eno e in particolare dall’album “Ambient 1: Music for Airports”. La presentazione ufficiale avverrà martedì 24 agosto all’interno dei locali della Cagliari Airport Library, la prima biblioteca italiana situata all’interno di uno scalo aeroportuale, e vivrà due appuntamenti, alle 20 e alle 21, per un massimo di 30 partecipanti per turno, che potranno prenotare all’indirizzo library@cagliariairport.it . Agli spettatori, per accedere all’evento, sarà richiesta evidenza del green pass. Così come quella di Brian Eno, dunque, la composizione di Ledda prende vita all’interno del concetto stesso di terminal aeroportuale, e si pone come obiettivo quello di creare un’atmosfera rilassata e priva di tensioni, che accompagni i viaggiatori nel tragitto dallo scalo all’aereo. Durante l’evento, Ledda si esibirà con lo strumento Clavius, di sua creazione, in una performance-installazione che coordina il suono, l’azione e la visione attraverso gli strumenti che lo compongono in ogni sua fase. A ospitare l’esibizione la prima biblioteca italiana nata all’interno di uno scalo aereo. Voluta fortemente da SOGAER, la biblioteca possiede una collezione di oltre 2.000 volumi di varie case editrici ed ospita al suo interno eventi, mostre ed esibizioni. Renato Branca, amministratore delegato SOGAER, ha dichiarato: “Siamo giunti al terzo appuntamento, in poco meno di un mese, dell’iniziativa culturale “IN VIAGGIO VERSO”, nata con lo scopo di promuovere la lettura e la musica insieme agli autori e artisti, che condurranno il pubblico attraverso le storie, i personaggi, i luoghi dei romanzi o, ancora, attraverso le sonorità dei brani. Con estremo piacere ospitiamo un viaggio verso le emozioni e musica che saprà regalarci il bravissimo Daniele Ledda. Un artista che attraverso la sua musica aprirà le porte al viaggio, non solo reale, ma anche dell’immaginazione o semplicemente interiore”.

IL SOGNO DEL SOLDATO MARTIN SI AVVERA: LUNEDI’ 23 ARRIVA ALL’AEROPORTO MARCONI DI BOLOGNA PER INCONTRARE I TRE ‘BAMBINI PER SEMPRE’ DEL 1944 – “Questa volta non preparo il mio zaino per andare in guerra ma una bella valigia per un viaggio di pace, solidarietà e amicizia”. Il soldato Martin è pronto e raggiante. Settantasette anni dopo lo scatto fotografico che immortalò con il sorriso una tragedia sfiorata sull’Appennino bolognese. Nove mesi dopo la favola di Natale di un incredibile ritrovamento. Lunedì 23 agosto alle 14.05, proveniente da Miami con scalo a Francoforte, il veterano 97 enne americano Martin Adler atterrerà all’aeroporto “Marconi” di Bologna. Poco dopo, agli ‘Arrivi’ dello scalo felsineo incontrerà dopo 77 anni Bruno, Mafalda e Giuliana Naldi, i bambini oggi diventati nonni e bisnonni come lui, che salvò e fotografò a Monterenzio sull’Appennino bolognese nell’ottobre 1944 in piena Seconda Guerra Mondiale. Una storia quella di questa fotografia e il suo ritrovamento, che lo scorso Natale ha fatto il giro del Mondo con migliaia di articoli ed è diventata un libro sulla ancora più incredibile vita del veterano Adler: “I bambini del soldato Martin” (Corsiero editore pagine 160, 120 foto e disegni d’epoca inediti dagli archivi del protagonista) del giornalista e scrittore Matteo Incerti. E’ stato proprio Incerti lo scorso dicembre a rilanciare l’appello social della figlia dell’ex soldato e contribuire al ritrovamento di quelli che il quasi centenario chiama scherzosamente “i suoi bambini per sempre”. Ho fatto stampare anche delle magliette: “Martin’s Bambini, Forever Kids Tour!” dice scherzando da Miami. Ora la figlia di Martin Adler, Rachelle Adler insieme a Incerti hanno organizzato un viaggio e un incontro ricercato tutta la vita da quest’uomo. Una avventura per questo quasi centenario che sembra anch’essa una favola. Questa volta non più di guerra ma di pace e solidarietà in giro nelle principali città e zone che lo videro protagonista durante il conflitto.

IATA: GLI AIRLINE FUNDS BLOCCATI POTREBBERO RALLENTARE LA RIPRESA – L’International Air Transport Association (IATA) ha esortato i governi a rispettare gli accordi internazionali e gli obblighi dei trattati per consentire alle compagnie aeree di rimpatriare quasi $1 miliardo di fondi bloccati dalla vendita di tickets, cargo space e altre attività. “I governi stanno impedendo il rimpatrio di quasi 1 miliardo di dollari di entrate delle compagnie aeree. Ciò contravviene alle convenzioni internazionali e potrebbe rallentare la ripresa dei viaggi e del turismo nei mercati colpiti poiché l’industria aerea fatica a riprendersi dalla crisi COVID-19. Le compagnie aeree non saranno in grado di fornire una connettività affidabile se non possono fare affidamento sui ricavi locali per supportare le operazioni. Ecco perché è fondamentale che tutti i governi diano priorità alla garanzia che i fondi possano essere rimpatriati in modo efficiente. Ora non è il momento di segnare un “autogol” mettendo a rischio la connettività aerea vitale”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General. Circa 963 milioni di dollari in fondi delle compagnie aeree sono stati bloccati in quasi 20 paesi. Quattro paesi: Bangladesh (146,1 milioni di dollari), Libano (175,5 milioni di dollari), Nigeria (143,8 milioni di dollari) e Zimbabwe (142,7 milioni di dollari), rappresentano oltre il 60% di questo totale, sebbene vi siano stati progressi positivi nella riduzione dei fondi bloccati in Bangladesh e Zimbabwe negli ultimi tempi. “Incoraggiamo i governi a collaborare con l’industria per risolvere i problemi che impediscono alle compagnie aeree di rimpatriare i fondi. Ciò consentirà all’aviazione di fornire la connettività necessaria per sostenere i posti di lavoro e dare energia alle economie mentre si riprendono dal COVID-19″, ha affermato Walsh.

IATA: STATEMENT SULL’ALLENTAMENTO DELLE RESTRIZIONI DI VIAGGIO DA PARTE DI SINGAPORE – Conrad Clifford, IATA’s Deputy Director General, ha espresso i seguenti commenti in risposta ai piani di Singapore per allentare le restrizioni ai viaggi: “L’annuncio di Singapore è un passo positivo nella giusta direzione. Comprendiamo la necessità di un approccio cauto e non vediamo l’ora di vedere un’ulteriore revoca dei requisiti di quarantena. Ciò contribuirà alla ripresa dei settori dell’aviazione e del turismo. Sono passati 1,5 anni da quando il mondo ha chiuso i suoi confini ai viaggi internazionali. Oggi si sa molto di più sul COVID-19. Sfortunatamente molti stati dell’Asia-Pacifico continuano ad adottare un risk adverse zero-COVID approach e continuano a chiudere i loro confini. Questo non è sostenibile ed è dannoso sia per le loro economie che per le loro popolazioni. Abbiamo visto mosse in tutto il mondo per riaprire le frontiere, consentire i viaggi internazionali e riavviare i settori dell’aviazione e del turismo. L’Asia-Pacifico rischia di essere lasciata indietro. Un approccio basato sui dati che utilizza vaccinazioni e test può gestire il rischio COVID-19 quando si riaprono le frontiere ai viaggi internazionali. Singapore ha mostrato leadership nel dimostrare che è sicuro riaprire i viaggi internazionali senza quarantena. Spero che altri stati dell’Asia-Pacifico facciano passi simili con i loro confini”.

LUFTHANSA TECHNIK: WILLIAM WILLMS DIVENTA CHIEF FINANCIAL OFFICER – Il Supervisory Board della società ha nominato il dott. William Willms (54) member of the Executive Board con effetto dal 1 settembre per tre anni. Il dottor Willms assumerà il Finance department. Completa così il Lufthansa Technik Executive Board, che comprende già il CEO Dr. Johannes Bussmann e Soeren Stark come COO. “William Willms ha ricoperto con successo varie posizioni di responsabilità in Lufthansa Group negli ultimi 13 anni. Tra le altre cose, in Lufthansa Technik e più recentemente come Head of Group Strategy a Francoforte, ha contribuito con le sue capacità ed esperienza. Ha il profilo giusto per il Finance department nell’Executive Board of Lufthansa Technik ed è un’eccellente aggiunta all’organo di gestione dell’azienda”, ha affermato il Chairman of the Supervisory Board of Lufthansa Technik and Member of the Executive Committee of Deutsche Lufthansa AG, Dr. Detlef Kayser. Willms è entrato a far parte di Lufthansa Group nel 2008, inizialmente come Director Finance at Lufthansa Technik. Nel 2013 ha assunto la carica di Head of Finance. Nel 2016 è passato a Lufthansa AG come Vice President Corporate Strategy. Nel 2019 è diventato Senior Vice President Corporate Strategy e da maggio 2020 Executive Vice President Group & Airline Strategy, Business Development, Organizational Development, M&A e Special Projects. Allo stesso tempo, è diventato membro del Group Executive Committee di Deutsche Lufthansa AG. I compiti del Labour Director presso Lufthansa Technik rimangono di competenza del Chairman of the Executive Board fino a nuovo avviso.

AIR FRANCE CELEBRA IL 70° ANNIVERSARIO DEL VOLO NON STOP TRA PARIGI E BEIRUT – Più di un secolo fa si sono creati stretti legami nei cieli tra Francia e Libano, che da allora sono rimasti intatti. La storia inizia il 10 novembre 1913. All’aeroporto di Paris -Villacoublay, un “Nieuport” si appresta a decollare per Il Cairo, dove arriva il 1° gennaio 1914 dopo poco più di 7 settimane. Durante il tragitto, il pilota Marc Bonnier e il suo meccanico Bernier hanno effettuato 14 tappe per la tappa di Beirut, 16 tappe in totale prima di raggiungere il Cairo (Nancy, Karlsruhe, Wurzburg, Platting, Vienna, Budapest, Arad, Craiova, Bucarest, Varna, Costantinopoli, Eskisehir, Adana, Beirut, Gerusalemme e Il Cairo). Nel giugno 1928 furono lanciati i primi voli di linea da Marsiglia a Beirut. Gli anni passano e le rotte commerciali di Air France si moltiplicano. Nell’aprile 1946 la compagnia ha lanciato la rotta Parigi-Le Bourget/Teheran con DC3 via Marsiglia – Tunisi – Bengasi – Il Cairo – Beirut e Baghdad. Il 1 luglio 1950, con un Constellation, Air France ha volato direttamente da Parigi a Khalde; la prima volta che un aereo ha coperto questa distanza senza scalo in 8 ore e 25 minuti. L’anno successivo (15 maggio 1951), Air France volò direttamente a Beirut in 6 ore e 43 minuti, risparmiando un’altra ora e 42 minuti di volo. Nel 1953 Air France ha iniziato a operare aerei Comet più veloci tra Parigi e Beirut e nel 1954 ha aperto una biglietteria Air France a Freetown (Sierra Leone) per soddisfare le esigenze del gran numero di clienti libanesi con base in Africa. Nel 1957 Air Liban, associata di Air France, ha lanciato un servizio non-stop settimanale tra Beirut e Parigi con DC-6. La guerra civile in Libano è scoppiata nell’aprile 1975. Air France ha cercato di mantenere un servizio regolare, grazie in particolare alla dedizione del suo personale locale che lavorava su lunghi turni e dormiva in aeroporto. Ma la situazione è peggiorata, costringendo a sospendere i servizi nel 1982. Air France è stata la prima compagnia aerea europea a riprendere il servizio per Beirut nell’ottobre dello stesso anno. Tuttavia, ha sospeso nuovamente i voli per Beirut nel 1985, ridistribuendo i voli per Damasco e Larnaca. Sei anni dopo, nel 1991, Air France ha ripreso i voli da e per la capitale libanese. L’accordo di cooperazione con Middle East Airlines (di cui Air France è stata per lungo tempo azionista di minoranza), ha permesso alla compagnia aerea di operare fino a 3 voli giornalieri entro la fine degli anni ’90. Nel settembre 2015 Air France è atterrata a Beirut con le sue nuove cabine La Première, Business, Premium Economy ed Economy a bordo del B777-300. Poi, nel giugno 2018, Air France ha volato per la prima volta da Parigi a Beirut con il B787, migliorando ulteriormente il comfort dei passeggeri e riducendo le emissioni di gas serra di oltre il 20%. Queste pietre miliari nella storia del Libano sono inseparabili dagli stretti legami che Air France ha instaurato con questo piccolo Paese dell’Est, celebrando ora il 70° anniversario del primo non-stop Paris-Beirut flight.

IBERIA: L’EQUIPE PARALIMPICA SPAGNOLA VOLA IN GIAPPONE – Il volo IB6801 è decollato, portando la squadra paralimpica spagnola a Tokyo. Si tratta di un Airbus A330-200, EC-MMG, denominato “Santiago de Chile”, che porterà i 192 membri della delegazione spagnola all’aeroporto di Narita per i giochi che inizieranno il 24 agosto. Circa 100 persone della squadra paralimpica spagnola hanno già volato questa mattina con Iberia da Barcellona a Madrid, dove l’intera spedizione si è riunita per dirigersi a Tokyo, dove si prevede che arriveranno domani alle 07:30, ora locale. Per una migliore gestione di questo volo, Iberia e il Comitato Paralimpico Spagnolo hanno messo a punto uno straordinario dispositivo per far volare gli atleti in Giappone, riducendo al minimo i contatti durante il loro passaggio attraverso l’aeroporto e offrendo il miglior servizio alle oltre 40 persone della spedizione che necessitano di assistenze speciali. Iberia avrà anche il compito di riportare gli atleti in Spagna il 5 settembre.

 

2021-08-19