L’International Air Transport Association (IATA) ha elogiato la European Commission per la sua leadership e velocità nella consegna dell’EU Digital COVID Certificate (DCC) e ha esortato gli Stati a renderlo il loro global standard for digital vaccine certificates.
“Il DCC è stato consegnato in tempi record per aiutare a facilitare la riapertura degli stati dell’EU ai viaggi. In assenza di un unico standard globale per i certificati di vaccinazione digitale, dovrebbe fungere da modello per altre nazioni che desiderano implementare digital vaccination certificates per facilitare i viaggi e i relativi benefici economici”, ha affermato Conrad Clifford, IATA’s Deputy Director General.
L’EU DCC soddisfa diversi criteri chiave che sono stati identificati come importanti affinché un certificato di vaccinazione digitale sia efficace:
– Formato: il DCC ha la flessibilità di essere utilizzato sia in formato cartaceo che digitale.
– QR Code: Il DCC QR code può essere incluso sia in formato digitale che cartaceo. Contiene informazioni essenziali e una firma digitale per assicurarsi che il certificato sia autentico.
– Verifica e autenticazione: l’European Commission ha creato un gateway attraverso il quale i dati crittografati utilizzati per firmare i DCC e necessari per autenticare le firme dei certificati possono essere distribuiti in tutta l’EU. Il gateway può essere utilizzato anche per distribuire dati crittografati di non-EU certificate issuers ad altri emittenti. L’EU ha inoltre sviluppato una specifica per machine readable Validation Rules per i viaggi transnazionali.
“L’EU DCC è implementato nei 27 Stati membri dell’EU e sono stati concordati numerosi accordi reciproci con i certificati di vaccinazione di altri Stati, tra cui Svizzera, Turchia e Ucraina. In assenza di un unico standard globale per i certificati di vaccinazione digitale, fino a 60 altri paesi stanno cercando di utilizzare la specifica DCC per la propria certificazione. Il DCC è un modello eccellente in quanto è coerente con le ultime linee guida della World Health Organization Guidance ed è pienamente supportato da IATA Travel Pass. Un altro vantaggio del DCC è che consente ai titolari di accedere a non-aviation sites in Europa che richiedono la prova della vaccinazione, come musei, eventi sportivi e concerti.
IATA desidera offrire la sua collaborazione alla EU Commission e a qualsiasi altro stato interessato per integrare ulteriormente il DCC nei processi delle compagnie aeree, per una passenger experience sicura e senza soluzione di continuità, come il supporto per la divulgazione selettiva dei dati personali”, afferma IATA.
(Ufficio Stampa IATA)