IAG ha firmato un MoU con Velocys, sustainable fuels technology company, per acquisire 220.000 tonnellate di Sustainable Aviation Fuel (SAF) in dieci anni. Ciò equivale a un terzo del planned output del nuovo Bayou Fuels project della compagnia negli Stati Uniti, quando inizierà nel 2026.
Il SAF sarà utilizzato dalle compagnie aeree IAG tra cui British Airways, Aer Lingus e Iberia. La tecnologia utilizzata in questo progetto catturerà la CO2 dal processo di produzione per rimuoverla definitivamente dall’atmosfera.
IAG è stato il primo gruppo aereo europeo a impegnarsi ad alimentare il 10% dei suoi voli con SAF entro il 2030.
Il Gruppo acquisterà un milione di tonnellate di sustainable jet fuel all’anno, che gli consentirà di ridurre le sue emissioni annuali di due milioni di tonnellate entro il 2030. Ciò equivale a rimuovere un milione di auto dalle strade europee ogni anno.
Luis Gallego, IAG’s chief executive, ha dichiarato: “IAG sta investendo 400 milioni di dollari nello sviluppo di carburante per aviazione sostenibile nei prossimi 20 anni. Questo nuovo accordo è un altro passo importante verso il raggiungimento del nostro obiettivo del 10% di utilizzo di SAF entro il 2030.
Il carburante per aviazione sostenibile è un elemento critico per la decarbonizzazione dell’industria aeronautica. È necessario un chiaro sostegno politico per attrarre investimenti per una fornitura sufficiente. Questo progetto ha beneficiato del forte sostegno politico degli Stati Uniti, creando posti di lavoro verdi di grande valore e crescita economica. Incoraggiamo il Regno Unito e l’UE a seguire l’esempio nel sostenere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie verdi, compresa la cattura del carbonio”.
Henrik Wareborn, amministratore delegato di Velocys, ha dichiarato: “Questo è un altro passo nella nostra partnership di lunga data con IAG. Velocys offre ai suoi clienti una soluzione tecnologica end-to-end che consente la produzione di SAF da materie prime di scarto e l’integrazione della tecnologia di cattura del carbonio. È fantastico continuare a lavorare con IAG nel suo viaggio verso net zero entro il 2050″.
(Ufficio Stampa International Airlines Group)