Dopo i primi segnali di ripresa del traffico aereo mondiale, abbinato a un migliore accesso ai mercati dei capitali, Air France-KLM ha concordato con il sindacato di 9 banche del PGE e lo Stato francese il riscatto di 500 milioni di euro dell’outstanding bank loan, portandolo a 3,5 miliardi di euro e, contestualmente, modificando il profilo di riscatto sostituendo l’unico rimborso inizialmente dovuto il 6 maggio 2023 con una nuova scadenza il 6 maggio 2025, al più tardi, a discrezionalità di Air France-KLM, come segue:
– Maggio 2023: rimborso parziale di 800 milioni di euro, che porta a un importo residuo di 2,7 miliardi di euro.
– Maggio 2024: rimborso parziale di 1,35 miliardi di euro, che porta a un totale di 1,35 miliardi di euro.
– Maggio 2025: rimborso definitivo di 1,35 miliardi di euro.
“Questo riscatto parziale, unito al profilo di riscatto ormai ammortizzato del PGE, rappresenta una nuova pietra miliare nel percorso di ristrutturazione del profilo di debito e del bilancio del Gruppo Air France-KLM, a seguito dell’aumento di capitale da 1 miliardo di euro e della conversione di un Prestito dello Stato francese da 3 miliardi di euro in 3 perpetual bonds nell’aprile 2021, le emissioni di dual tranches senior bonds da 800 milioni di euro a luglio 2021, così come l’EMTN (Euro Medium Term Notes) program a settembre e il rating ESG ottenuto da Standard and Poor’s in ottobre”, afferma Air France-KLM.
“Come precedentemente comunicato, sono in corso discussioni su ulteriori misure di rafforzamento patrimoniale a livello di Air France-KLM Group. Queste misure potrebbero includere strumenti come l’emissione di equity or quasi-equity instruments, a seconda delle condizioni di mercato”, conclude Air France-KLM.
(Ufficio Stampa Air France-KLM)