L’European Union Aviation Safety Agency ha pubblicato la prima guidance al mondo per la progettazione dei vertiporti, le ground infrastructure necessarie per operazioni sicure degli Urban Air Mobility services, come gli aerotaxi, in località di tutta Europa, comprese le aree urbane
Le Prototype Technical Design Specifications for Vertiports offrono una guida agli urbanisti e ai decisori locali, nonché all’industria, per consentire la progettazione sicura di vertiporti che serviranno questi nuovi tipi di vertical take-off and landing (VTOL) aircraft, che sono già a uno stadio avanzato di sviluppo.
“La mobilità aerea urbana è un campo completamente nuovo dell’aviazione e quindi abbiamo un’opportunità unica di sviluppare una serie di requisiti infrastrutturali da zero”, ha affermato Patrick Ky, Executive Director of EASA. “Con la prima guidance for safe vertiport operations, l’ambizione dell’EASA è quella di fornire ai nostri stakeholder il “gold standard” quando si tratta di progettazione di vertiporti sicuri e quadri operativi. Armonizzando gli standard di progettazione e operativi per i vertiporti, sosterremo l’industria europea, che sta già iniziando a intraprendere progetti entusiasmanti in Europa e nel mondo per trasformare in realtà la nuova urban air mobility”.
Molti vertiporti saranno costruiti all’interno o vicino alle città e la guidance offre soluzioni nuove e innovative specifiche per questi ambienti urbani congestionati.
Un’innovazione degna di nota è il concetto di un’area a forma di imbuto sopra il vertiporto, designata come “obstacle free volume”. Questo concetto è adattato alle capacità operative del nuovo velivolo VTOL, che può eseguire l’atterraggio e il decollo con un vertical segment significativo. A seconda dell’ambiente urbano e delle performance di alcuni VTOL-capable aircraft, saranno possibili anche traiettorie omnidirezionali verso i vertiporti. Tali approcci possono tenere più facilmente conto delle restrizioni ambientali e del rumore e sono più adatti per un ambiente urbano rispetto alle conventional heliport operations, che sono vincolate negli approcci che possono essere applicati in sicurezza.
Questa guidance è stata sviluppata sotto la guida dell’EASA, in collaborazione con le principali vertiport companies globali e i produttori di VTOL, e con il supporto di esperti degli Stati membri europei. Il passo successivo è un’attività di regolamentazione su vasta scala (RMT.230) durante la quale EASA svilupperà l’intera gamma di requisiti normativi per garantire operazioni sicure nei vertiporti. Questi includeranno non solo specifiche di progettazione dettagliate, ma anche requisiti per le autorità per supervisionare le vertiport operations, nonché requisiti organizzativi e operativi per i vertiport operators.
(Ufficio Stampa EASA)