easyJet lancia una campagna di recruiting per piloti ispirata a Top Gun, contro gli stereotipi di genere

EZY A321neo MXP 8easyJet ha lanciato una campagna a livello europeo con lo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza sugli stereotipi che esistono nel mondo del lavoro, ispirare più giovani a considerare una carriera nell’aviazione e incoraggiare un maggior numero di ragazze a diventare pilota.

“Nel video della campagna di recruiting lanciata oggi, la compagnia ha reinterpretato alcune scene estrapolate dal classico blockbuster degli anni ’80, Top Gun, in cui i ruoli principali dei piloti venivano interpretati da un cast tutto al maschile.

Il riadattamento intitolato ‘Calling all Mavericks’ prevede un’inversione dei ruoli, con Maverick e Goose interpretati rispettivamente da Rei Diec, di sette anni, e Olivia Joohee Ridington, di nove anni, e il supporto di un cast composto da personale di cabina, ingegneri e personale di terra.

Girato all’aeroporto di Londra Luton, con un cast interamente composto dai figli del personale easyJet con età compresa tra i 7 e i 12 anni, il video ha ricreato alcuni dei momenti più iconici di Top Gun, tra cui la scena della moto di Tom Cruise, quella girata all’interno di un’aula e la famigerata scena “Mi dispiace Goose, ma farò la barba alla torre”.

La campagna è stata lanciata in seguito a una ricerca condotta da easyJet che ha rivelato come, secondo i britannici, Hollywood continui a diffondere stereotipi di genere e come questi limitino le aspirazioni di lavoro dei bambini. Infatti, uno studio condotto su 3.000 genitori britannici e sui loro figli ha rivelato che quasi quattro intervistati su cinque (79%) credono che l’industria cinematografica di Hollywood sia da ritenere responsabile quando si parla di stereotipi di genere nella scelta di ruoli per uomini e donne”, afferma easyJet.

Reinterpretando le scene del classico film Top Gun del 1986, la compagnia aerea spera di correggere la percezione delle professioni nell’aviazione che vengono trasmesse da film e TV e incoraggiare così più giovani a considerare una carriera nel settore, in particolare in ruoli di piloti, ingegneri e quelli legati alle operations.

“Ben l’85% dei genitori del Regno Unito crede che sia ancora forte il pregiudizio sulla professione di pilota come un lavoro esclusivamente per uomini, e quasi la metà delle 1500 donne intervistate (48%) ha affermato di non aver mai preso in considerazione un lavoro come pilota di linea quando era più giovane, valutandolo un lavoro per uomini. Gli stessi pregiudizi sono emersi anche rispetto ad altri lavori del settore, come ingegneri (83%) e operations (75%).

Quasi il 90% delle donne intervistate sostiene che i pregiudizi esistenti rispetto ai lavori per uomini e donne nascono a scuola, e l’88% sottolinea che vedere gli uomini interpretare ruoli da protagonista in lavori tecnici, come quello del pilota, nei film e in TV, ha rafforzato questi stereotipi.

Tra i bambini intervistati, quasi due terzi (60%) considera il pilota un lavoro per ragazzi, mentre quasi la metà (43%) non ha mai incontrato un pilota donna.

Oggi solo il 6% dei piloti in tutto il mondo è composto da donne, per questo easyJet si impegna da anni per combattere questo squilibrio di genere in tutto il settore e, dal 2015, ha addirittura raddoppiato il numero di piloti donne che lavorano per la compagnia”, prosegue easyJet.

“Quest’estate easyJet avrà la possibilità di volare a livelli vicini a quelli pre-pandemici, e questo è anche possibile grazie ai numerosi nuovi qualificati piloti donne che si sono uniti alla compagnia negli ultimi mesi.

La differenza di genere nella comunità dei piloti continua a essere il principale fattore a influenzare il gender pay gap della compagnia, che quindi rappresenta uno squilibrio di genere e non una disparità di retribuzione. easyJet continua a impegnarsi per affrontare questo problema nel lungo termine, incoraggiando sempre più donne a unirsi alla compagnia e ispirando sempre più ragazze a unirsi alla prossima generazione di piloti easyJet in futuro.

La compagnia ha recentemente riaperto il suo programma di formazione di piloti per la prima volta dopo la pandemia, con lo scopo di portare a bordo 1000 nuovi piloti nei prossimi cinque anni”, afferma la compagnia.

Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha commentato: “Top Gun è uno dei film sull’aviazione più famosi di tutti i tempi. Per questa ragione abbiamo voluto creare una nostra personale interpretazione del film che fosse divertente ma allo stesso tempo d’ispirazione per un pubblico più giovane. L’intento era far capire ai giovani e alle giovani che non devono farsi influenzare negativamente da stereotipi obsoleti sulle professioni del settore, evidenziando, allo stesso tempo, le fantastiche opportunità di carriera che easyJet ha da offrire.

easyJet sostiene da tempo una maggiore diversity a livello aziendale e nel settore, e anche se abbiamo già fatto importanti progressi, ad esempio rispetto alla nostra comunità di piloti, certamente c’è ancora tanto lavoro da fare. Aumentare la diversità in tutte le sue forme all’interno della nostra compagnia e creare un ambiente inclusivo dove le persone possano essere sé stesse è incredibilmente importante per noi e rappresenta un obiettivo a lungo termine per easyJet. Da parte nostra c’è la garanzia che continueremo a posizionarci come leader del settore rispetto a questo tema”.

Rei Diec, la bambina di sette anni che ha interpretato il ruolo di Maverick, ha commentato: “Ho sempre desiderato volare e calarmi nel ruolo di pilota mi ha fatto vivere il giorno più bello in assoluto esaudendo il mio sogno”.

“Nelle riprese all’aeroporto di Londra Luton si vede Rei (Maverick), di sette anni, andare in moto verso la scuola di volo easyJet. Una volta lì, Maverick e Goose incontrano Elizabeth O’Brien, anche lei di sette anni, che interpreta il ruolo di Charlie di Kelly McGillis in classe. I piloti si dirigono poi verso un aereo Airbus easyJet per intraprendere il loro primo “volo”.

La campagna di reclutamento è stata lanciata in vista del debutto, a maggio, nelle sale cinematografiche di Top Gun 2, dove appare per la prima volta un pilota donna. Tuttavia, l’industria cinematografica hollywoodiana è ancora carente nella scelta di donne per ruoli di primo piano. I personaggi femminili principali nel 2021 sono scesi dal 38% del 2020 al 35% dello scorso anno. Nel complesso, l’85% dei film nel 2021 presentava più personaggi maschili che femminili. L’interpretazione di easyJet rispetto al film originale mette le ragazze al centro.

Il video fa parte della campagna “nextGen easyJet”, che definisce l’impegno della compagnia ad avere un impatto positivo sulle comunità in cui vola. Questo include la creazione di una forza lavoro inclusiva e diversificata in tutto il suo network, attraverso iniziative come questa al fine di promuovere una maggiore inclusività nel settore.

Per scoprire di più sulle opportunità attualmente disponibili in easyJet, nei settori di ingegneria, equipaggio di cabina e altro ancora, visita careers.easyJet.com. Per maggiori informazioni su come diventare pilota con easyJet, visita becomeapilot.easyJet.com”, conclude easyJet.

Il video della campagna è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=vTVTXcC5W_8.

(Ufficio Stampa easyJet)

2022-05-10