LUFTHANSA ACCOGLIE CON FAVORE LA RIDUZIONE DI CAPACITA’ A FRANCOFORTELufthansa informa: “L’annuncio pubblicato oggi da Fraport che intende ridurre il numero di decolli e atterraggi a Frankfurt Airport a 88 movimenti all’ora dalla prossima settimana è il passo giusto per stabilizzare le operazioni di volo, secondo Lufthansa”. Jens Ritter, CEO di Lufthansa Airline, ha dichiarato: “Nelle ultime settimane abbiamo già cancellato voli in diverse ondate per alleggerire il sistema generale. Ciò ha deluso molte migliaia di clienti, ha causato un enorme lavoro aggiuntivo per i nostri dipendenti e costi aggiuntivi nell’ordine di milioni. Poiché le capacità già aumentate dei servizi di assistenza a terra a Francoforte non sono ancora sufficienti a causa dell’alto tasso di assenze per malattia, anche per l’orario dei voli già più volte ridotto, è giusta la decisione presa oggi da Fraport. Anche altre compagnie aeree che volano da e per Francoforte contribuiranno ora ad una riduzione e stabilizzazione uniforme con le cancellazioni dei voli”.

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI EMIRATES E LONDON HEATHROWEmirates e Heathrow Airport informano: “Questa mattina (Ndr: il comunicato è di ieri) il President of Emirates Airline e il CEO of Heathrow Airport hanno tenuto un incontro costruttivo. Emirates ha convenuto che la compagnia aerea era pronta e disposta a collaborare con l’aeroporto per rimediare alla situazione nelle prossime 2 settimane, per mantenere in equilibrio domanda e capacità e offrire ai passeggeri un viaggio agevole e affidabile attraverso Heathrow quest’estate. Emirates ha limitato ulteriori vendite sui suoi voli da Heathrow fino a metà agosto per assistere Heathrow nel suo aumento delle risorse e sta lavorando per adeguare la capacità. Nel frattempo, i voli Emirates da Heathrow operano come scheduled e i passeggeri muniti di biglietto possono viaggiare come prenotato”.

AERONAUTICA MILITARE: PASSAGGIO DI TESTIMONE AL CFC DI MILANO – Giovedì 14 Luglio, presso la “Sala della Vittoria Atlantica” della 1^ Regione Aerea dello storico Palazzo AM in Milano, si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne tra il Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito, Comandante Uscente, ed il Generale di Divisione Aerea Luigi Del Bene, Comandante Subentrante. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, hanno partecipato alcune autorità civili, militari e cittadine, nonché rappresentanze degli Enti e Reparti del Presidio Aeronautico di Milano ed i Comandanti di tutti i Reparti Operativi periferici dipendenti dal Comando delle Forze da Combattimento. Il Generale Vestito, nel suo discorso di commiato, rivolgendo un indirizzo di saluto ai partecipanti, ha dapprima rivolto un “sentito apprezzamento al personale del Comando delle Forze da Combattimento che ho avuto il privilegio di comandare e che si è mostrato sempre pronto a rispondere a qualsiasi tipo di chiamata, da veri Professionisti in tutti i sensi, in silenzio, sempre pronti a fare, prima che a parlare, anteponendo il Credo e la Passione a qualsiasi altra problematica. Grazie di essere così”. Rivolgendosi ai Comandanti di Stormo che dipendono dal CFC, ha concluso così: “Grazie ai miei Comandanti, fulcro effettivo del mondo operativo della Forza Armata, continuate così, dando ai vostri Uomini e Donne con il Vostro Esempio, il necessario punto di riferimento di coesione, condivisione e partecipazione”. Ha preso poi la parola il Comandante subentrante, il Generale Del Bene, il quale, nell’esprimere la propria gratitudine alle SS.AA. di Forza Armata per avergli affidato la guida del prestigioso e delicato Comando delle Forze da Combattimento, ha evidenziato come “il quadro geo strategico e gli “ambienti operativi” in cui siamo chiamati ad esprimere forze e capacità come Aeronautica Militare (e nello specifico come CFC) sono particolarmente complessi, dinamici, volatili e, purtroppo, violenti. In questo contesto ci viene richiesto di approntare, generare e supportare le forze che dovranno essere impiegate nelle operazioni e missioni approvate dal Parlamento. Il nostro quotidiano impegno è quindi focalizzato ad essere PRONTI ed ADDESTRATI, al fine di generare gli effetti richiesti con efficacia per rimanere rilevanti nell’espressione del Potere Aereo Nazionale ed Alleato”. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Generale Biavati il quale, dapprima ha ringraziato il Generale Vestito “per l’eccellente operato che tutti i Reparti sono stati in grado di esprimere sotto la sua sapiente e competente guida”. Rivolgendosi poi al Gen. Del Bene, ha sottolineato come “la tua esperienza in ambito Forza Armata e quella ancora più preziosa maturata in ambito interforze saranno essenziali per sostenere le affascinanti sfide che il futuro ci riserverà. Sono sicuro che, grazie al tuo fondamentale operato, l’Aeronautica Militare, anche in vista del centenario, raggiungerà ancora più ambiziosi traguardi” (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

ETIHAD NOMINATA “ENVIRONMENTAL AIRLINE OF THE YEAR 200” AGLI AIRLINE RATINGS AWARDS – Etihad Airways è stata nominata ‘Environmental Airline of the Year 2022’ agli annual Airline Ratings awards. La classifica riconosce la strategia leader del settore di Etihad per migliorare la sostenibilità dell’aviazione, sia per la compagnia aerea stessa che per l’intero settore. La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha scelto gli Emirati Arabi Uniti come sede della COP 28 che si svolgerà nel 2023. Il risultato di Etihad è pienamente in linea con l’impegno di Abu Dhabi e degli Emirati Arabi Uniti a lavorare con la comunità internazionale per accelerare gli sforzi globali per affrontare i cambiamenti climatici e protezione dell’ambiente e creare un futuro economico più sostenibile. La compagnia aerea ha recentemente pubblicato l’Etihad Airways Sustainability Report, che Airline Ratings ha ritenuto un punto di riferimento per il settore, dimostrando i potenziali progressi che possono essere compiuti nell’aviazione sostenibile da un’ampia gamma di iniziative. Tony Douglas, Group Chief Executive Officer, Etihad Aviation Group, ha dichiarato: “La nostra ambizione di diventare un leader nella sostenibilità dell’aviazione ci ha portato in un viaggio per ridurre l’impatto dell’aviazione sull’ambiente, non solo per Etihad, ma per l’intero settore. Continuiamo a esplorare e testare tutti i modi possibili per decarbonizzare, dalla ricerca sui carburanti sostenibili per l’aviazione e la prevenzione delle scie di condensazione, alla compensazione e alla riforestazione attraverso le Etihad Mangroves. Il Sustainability Report che abbiamo pubblicato all’inizio di quest’anno è il culmine dei nostri sforzi per dimostrare il lavoro che abbiamo svolto e ciò che abbiamo imparato finora e incoraggerei tutti a leggerlo”. Le iniziative di sostenibilità di Etihad sono iniziate con l’obiettivo di creare efficienze operative. La compagnia aerea ha rapidamente unito i leader del settore e ha costruito l’iniziativa di sostenibilità dell’aviazione multi-organizzativa più completa mai intrapresa. Questo programma, giunto al suo terzo anno, include partnership con Boeing, GE, Airbus e Rolls Royce, nonché un’ampia gamma di collaborazioni con organizzazioni pionieristiche nel campo delle nuove tecnologie, ricercatori accademici, piccole imprese e start-up. I principali programmi di sostenibilità di Etihad includono il Greenliner programme, che utilizza la flotta Boeing 787 Dreamliner della compagnia aerea come flying test-beds, nonché il Sustainable50 A350-1000 lanciato all’inizio di quest’anno. Il caporedattore di Airlineratings.com, Geoffrey Thomas, ha dichiarato: “Etihad Airways ha dimostrato la sua chiara leadership nella spinta al volo sostenibile con il suo Greenliner Boeing 787 programme e quest’anno con il suo aeromobile A350 Sustainability50″. Negli ultimi tre anni la compagnia aerea ha condotto un vasto numero di ricerche sui voli ecologici che dimostrano potenziali risparmi di emissioni di carbonio fino al 72% su un singolo volo. Etihad ha inoltre testato e implementato soluzioni tecnologiche e di efficienza operativa di prim’ordine, tra cui Jeppesen Flite Deck Advisor, SATAVIA contrail Avoidance, GE Engine Foam Wash, eTech logs, lightweight Unit Load Devices.

ACI ESORTA GLI STATI A RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO SULLA DECARBONIZZAZIONE – Airports Council International (ACI) World, ACI Africa, ACI Asia-Pacific, ACI EUROPE, ACI Latin America-Caribbean e ACI North America stanno sollecitando congiuntamente i rappresentanti degli Stati al prossimo incontro di alto livello organizzato dall’International Civil Aviation Organisation (ICAO) per raggiungere un accordo su un Long-term Aspirational Goal (LTAG) for CO2 emissions reductions, in linea con l’obiettivo di 1,5°C dell’accordo di Parigi e l’obiettivo del settore di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. L’industria aeronautica, i ministri e funzionari di alto livello degli Stati si riuniranno presso la sede ICAO a Montreal, Canada, tra il 19 e il 22 luglio per l’High-level Meeting sulla fattibilità di un long-term aspirational goal for international aviation CO2 emissions reductions. L’ACI e altre organizzazioni internazionali chiedono agli Stati di raggiungere un accordo significativo per stabilire un quadro normativo chiaro in cui l’industria aeronautica possa prosperare continuando a fornire vantaggi socioeconomici al mondo. ACI e i suoi aeroporti membri si sono già impegnati, a livello globale, a raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2050 con il supporto dei governi. Più di 130 aeroporti membri ACI hanno anticipato il loro obiettivo al 2030 o anche prima. Alcuni stanno pianificando net zero entro il 2040, mentre altri avranno bisogno di maggiore supporto per sviluppare e attuare le loro tabelle di marcia per la decarbonizzazione. ACI sta lavorando con i governi e altri settori per supportare tutti i suoi membri nel raggiungimento di questi obiettivi ambiziosi ma realizzabili. L’ACI e i suoi aeroporti membri fanno anche parte dell’Air Transport Action Group (ATAG) net zero carbon goal for aviation emissions, in base al quale l’industria aeronautica globale (compagnie aeree, aeroporti, gestione del traffico aereo e produttori di aeromobili/motori) si è allineata con il Paris Agreement 1.5°C goal. Airport Carbon Accreditation, lo standard globale di certificazione per la gestione del carbonio negli aeroporti, è cresciuto negli ultimi 15 anni fino a includere 403 aeroporti certificati a tutti i livelli del programma in 79 paesi in tutto il mondo. Di questi, 87 aeroporti sono carbon neutral o perseguono i livelli più alti del programma. Inoltre, 10 aeroporti hanno già raggiunto net zero. Gli aeroporti, in collaborazione con altri leader del settore aeronautico, chiedono ai governi riuniti con l’ICAO di concordare un obiettivo di decarbonizzazione a lungo termine, in linea con l’obiettivo di 1,5°C dell’accordo di Parigi e l’obiettivo dell’industria aeronautica globale net zero by 2050, e di farlo prima dell’ICAO Assembly.

IATA CHIEDE AL CANADA DI RIMUOVERE LE COVID-19 TRAVEL RESTRICTIONS – L’International Air Transport Association (IATA) chiede ancora una volta al governo canadese di interrompere urgentemente le attuali restrizioni di viaggio relative al COVID-19. “Queste sono ora fuori passo con la tendenza globale di revocare le restrizioni di viaggio e sono in parte responsabili dei continui ritardi e interruzioni che colpiscono i viaggiatori aerei in tutto il Canada”, afferma IATA. “Il Canada è diventato un’anomalia nella gestione del COVID-19 e dei viaggi. Mentre i governi di tutto il mondo stanno revocando le restrizioni, il governo del Canada le sta ripristinando. Il governo dovrebbe seguire l’esempio dei suoi pari, inclusa, ad esempio, l’Australia. Sebbene quel paese avesse alcune delle restrizioni di viaggio più severe durante il culmine della pandemia, ora le ha revocate, compreso l’obbligo di vaccinazione”, ha affermato Peter Cerda, IATA’s Regional Vice President for the Americas. “Dopo oltre due anni di onerose restrizioni legate al COVID-19, le persone vogliono poter viaggiare di nuovo, come possiamo vedere chiaramente dall’attuale livello di domanda. L’aumento dell’intera catena del valore ha comportato alcune sfide. Il mantenimento delle obsolete restrizioni COVID-19 contribuisce ai ritardi che i passeggeri stanno subendo nei principali gateway internazionali canadesi. I governi devono garantire che le restrizioni di viaggio siano progettate per affrontare l’ambiente odierno, non l’ambiente dei due anni precedenti. Ora è il momento per il governo del Canada di unirsi alle sue controparti in tutto il mondo e rimuovere le misure non necessarie e obsolete”, ha concluso Cerda.

 

 

2022-07-16