EMIRATES CELEBRA IL WORLD FIRST AID DAY, CON MIGLIAIA DI CABIN CREW FORMATI CON LIFE-SAVINGS SKILLS – Questo mese, in occasione del World First Aid Day, Emirates celebra 3.000 nuovi cabin crew recruits che ora sono dotati di aviation first aid skills di prim’ordine, dopo essersi diplomati con successo al rigoroso cabin crew training programme della compagnia aerea. Nell’ambito di una campagna di reclutamento di grande successo quest’anno, Emirates ha già assunto 3.000 nuovi lavoratori che si sottopongono a 8 settimane di intenso addestramento “ab-initio” per diventare world-class cabin crew. Il periodo ab-initio include molti corsi, da security, service, safety and emergency a hospitality, e il medical response training è di fondamentale importanza. “Lungi dall’errata percezione che i cabin crew servano solo i pasti, l’equipaggio di Emirates è addestrato a gestire una serie di situazioni a bordo, e questo include l’apprendimento di abilità essenziali per salvare la vita. Utilizzando una combinazione di apprendimento pratico, in situ, in classe e online, alle nuove reclute vengono insegnate lezioni che li preparano per salvare la vita degli altri. Viene fornita formazione medica al nuovo personale di cabina su tutti gli aspetti del primo soccorso, compreso il trattamento di un ferito che è svenuto, la gestione del soffocamento, il riconoscimento e la gestione di difficoltà respiratorie come asma e iperventilazione, malattie improvvise come dolore toracico, ictus, ipoglicemia, reazioni allergiche, trombosi venosa profonda, barotrauma, malattia da decompressione e abuso di sostanze. All’equipaggio viene anche insegnato come affrontare lesioni come fratture, ustioni e amputazioni, nonché malattie trasmissibili, l’importanza delle procedure di controllo delle infezioni e l’igiene a bordo. Le nuove reclute vengono istruite sulle abilità salvavita della rianimazione cardiopolmonare (RCP), dove si esercitano su manichini di simulazione e su come utilizzare correttamente un defibrillatore automatico esterno (AED). Utilizzando un manichino medico appositamente progettato, l’equipaggio di cabina sperimenta anche come dare alla luce un neonato a bordo. Tutta la formazione è fornita da certified aviation first aid instructors, nella world-class training facility – Emirates Cabin Crew Training Centre a Dubai”, afferma Emirates. “Solo nel luglio 2022, l’equipaggio di cabina Emirates ha salvato due passeggeri da un arresto cardiaco su due voli diversi. Quando si verifica un incidente medico a bordo, l’equipaggio di cabina è supportato dal flight deck crew e da un team chiamato Ground Medical Support, con sede nell’Emirates Headquarters, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite comunicazione satellitare, per supportare e consigliare l’equipaggio in tutto il mondo in merito a incidenti medici a bordo. Da un punto di vista psicologico, l’equipaggio di cabina riceve anche una formazione sull’acquisizione del consenso per assistere i passeggeri, mostrare empatia ai malati e alle loro famiglie, mantenere la calma, tenere informato l’infortunato in tutte le fasi ed essere presente fino a quando la situazione non migliora. Le conoscenze e le abilità dei cabin crew vengono messe alla prova ogni anno in un recurrent training e l’equipaggio è tenuto a completare un corso online di 1 ora e mezza, una sessione pratica di 2 ore per RCP, AED, emorragie gravi e gestione delle allergie gravi, con valutazioni per ciascuno. L’experienced crew partecipa anche a un flight simulation exercise ogni anno per assicurarsi di essere completamente formato per gestire eventuali incidenti medici e le conoscenze vengono regolarmente aggiornate”, conclude Emirates.

IL REPARTO SPERIMENTALE VOLO AL BUCAREST AIRSHOW – Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia da Covid-19, si è svolta, domenica 4 settembre, presso l’aeroporto di Baneasa, la 12^ edizione del Bucarest International Air Show (BIAS). L’evento, il più importante salone dell’aviazione in Romania, è stato dedicato quest’anno alla celebrazione del 110° anniversario della fondazione dell’aeroporto di Baneasa e alla figura di Smaralda Braescu, la prima donna paracadutista rumena. Protagonisti assoluti dell’evento, al quale hanno preso parte oltre cento velivoli, gli assetti e gli equipaggi del Reparto Sperimentale di Volo dell’Aeronautica Militare, unica compagine militare – insieme a quella della Slovenia – a prendere parte alla manifestazione. Il numeroso pubblico presente ha potuto assistere alle dimostrazioni tecnico-operative dei piloti sperimentatori ed equipaggi del Reparto Sperimentale di Volo, mirate a mettere in evidenza le capacità e le performance dei velivoli C-27J, T-346A ed Eurofighter in dotazione alla Forza Armata ed impiegati rispettivamente nei settori del trasporto tattico, dell’addestramento avanzato al volo e della difesa aerea nazionale (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AEROPORTO DI VENEZIA: BOLLETTINO SUI DATI DI TRAFFICO E SERVIZI – Il Gruppo SAVE informa: “Prosegue la comunicazione settimanale del Gruppo SAVE relativa ai dati di traffico e all’andamento dei servizi all’aeroporto di Venezia, finalizzata a un dialogo continuativo con l’utenza e gli stakeholder dello scalo. Nella settimana dal 5 all’11 settembre, il Marco Polo ha gestito 253.339 passeggeri, che corrispondono all’88,8% del volume gestito nello stesso periodo del 2019. I voli complessivi tra arrivi e partenze sono stati 1.771, di cui solo l’1% è stato cancellato. Il tempo medio di attesa ai varchi di sicurezza è stato di 8’02”. I tempi di riconsegna bagagli hanno avuto un andamento migliorativo rispetto alla settimana precedente: la media è stata di 18 minuti per la consegna del primo bagaglio, 30 minuti per l’ultimo (settimana precedente: 21’ per il primo e 34’ per l’ultimo). Il volume di bagagli disguidati, vale a dire spediti in ritardo da altri scali o erroneamente inviati al Marco Polo, è stato pari a 1.354 colli, in incremento del 23,9% rispetto ai 1.092 accolti nella settimana precedente. Lo scalo ha riavviato alla giusta destinazione 1.221 bagagli, attualmente sono 451 i colli disguidati in giacenza. Per quanto riguarda lo sciopero nazionale del trasporto aereo proclamato per oggi dalle organizzazioni sindacali di base, i voli cancellati da alcune compagnie aeree sono stati 28 tra arrivi e partenze su 250 programmati. I passeggeri erano stati comunque preventivamente informati dai vettori. L’adesione da parte del personale di Aviation Services è stata di 8 persone su un totale di 220, con nessuna ripercussione sui servizi dello scalo”.

NUOVE SOLUZIONI SOSTENIBLI PER ROLLS-ROYCE POWER SYSTEMS – Rolls-Royce sta fissando un’altra pietra miliare sulla strada per il trasporto a impatto zero, con l’approvazione dei suoi Series 2000 and Series 4000 mtu marine diesel engines nel 2023 per l’uso con combustibili sostenibili. Dopo il successo dei test al banco e sul campo, la business unit Rolls-Royce Power Systems approverà gradualmente i suoi motori Series 2000 and Series 4000 per EN15940 synthetic diesel fuels a partire dall’inizio del 2023. Questi combustibili includono i sustainable fuels BtL (Biomass to Liquid), HVO (Hydrotreated Vegetable Oil/renewable diesel) e PtL (Power to Liquid) come l’e-diesel. Possono tutti sostituire il carburante diesel convenzionale, che è prodotto da petrolio fossile, senza alcuna regolazione in questi motori. L’anno scorso Rolls-Royce si è impegnata a dimostrare che le Series 2000 and Series 4000, i suoi motori in produzione più popolari, possono essere utilizzati con combustibili sostenibili. Rolls-Royce ha presentato nuove soluzioni sostenibili mtu per la propulsione, l’automazione e i servizi alla fiera SMM di Amburgo, come Methanol engine, fuel cells, hybrid systems. Rolls-Royce aveva annunciato nel 2021, attraverso il suo programma di sostenibilità “Net Zero at Power Systems”, che avrebbe riallineato il portafoglio di prodotti della business unit Power Systems in modo che entro il 2030 i combustibili sostenibili e le nuove tecnologie mtu avrebbero ridotto le emissioni di gas serra del 35% rispetto ai livelli del 2019.

LOCKHEED MARTIN ANNUNCIA IL NUOVO LEADER DEL GREENVILLE SITE – Lockheed Martin ha annunciato che Danya Trent, vice president of Lockheed Martin Aeronautics’ F-16 Programs, servirà ora anche come site lead della company’s Greenville, South Carolina facility. In questo ruolo, oltre a guidare l’intero F-16 product portfolio, Trent sarà responsabile della direzione strategica, delle performance e della crescita delle operazioni di Greenville. In quanto sede globale dell’F-16, il sito di Greenville continua ad aumentare la produzione di F-16 e prevede di consegnare il primo Block 70 jet in Bahrain nella prima metà del 2023. Il team fornisce anche supporto all’F-16, così come ad altre piattaforme, ad esempio il Lockheed Martin C-130. “Sono onorata di far parte del Greenville team altamente qualificato e di talento, composto da oltre 1.000 dipendenti che forniscono capacità critiche al warfighter”, ha affermato Trent. “Il futuro del nostro sito di Greenville è luminoso e sono entusiasta di tutto ciò che continueremo a fare per aiutare i nostri clienti”. Durante i suoi 21 anni di carriera con Lockheed Martin, ha ricoperto vari ruoli di leadership, tra cui vice president of Lunar Exploration Campaigns, vice president of Program Management at Lockheed Martin Space, director of the Integrated Fighter Group (IFG) portfolio in the Southwest Asia, Middle East and North Africa (SAMENA) Region for Lockheed Martin Aeronautics. “Il nostro sito di Greenville fa parte dell’industria aerospaziale della Carolina del Sud da oltre 38 anni e continua a crescere ed evolversi per soddisfare le esigenze dei nostri clienti”, ha affermato OJ Sanchez, vice president of Lockheed Martin’s Integrated Fighter Group. “La leadership di Danya dei nostri F-16 programs posiziona la piattaforma per una crescita e un successo ancora maggiori in tutto il mondo”.

ICAO E OECD IDENTIFICANO LE VIE PER MIGLIORARE LA REGULATORY GOVERNANCE DELLA LATIN AMERICAN AND CARRIBEAN AVIATION – L’ICAO e l’Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) hanno identificato l’autonomia tecnica e finanziaria come obiettivi chiave per i governi dell’America Latina e dei Caraibi che cercano di migliorare l’efficacia della governance normativa del settore dell’aviazione. Altre aree di attenzione identificate attraverso un nuovo studio includono i processi di selezione e la condotta dei leader delle agenzie di regolamentazione e l’importanza del sectoral performance reporting al fine di valutare e personalizzare meglio le opzioni normative. “Una forte governance sostiene la legittimità e l’integrità delle autorità di regolamentazione dell’aviazione civile e consente loro di prendere decisioni tecniche basate su prove senza conflitti di interesse, pregiudizi o influenze improprie”, ha osservato l’ICAO Secretary General, Juan Carlos Salazar. “Accolgo con favore il completamento della prima fase di questo studio e desidero ringraziare l’OECD per il suo supporto fondamentale, mentre lavoriamo insieme per rafforzare le disposizioni di governance delle civil aviation authorities”. I nuovi risultati sono il risultato di un esercizio di mappatura intrapreso dall’OECD, in collaborazione con gli uffici regionali sudamericani (SAM) e nordamericani, centroamericani e caraibici (NACC) dell’ICAO. Gli indicatori di governance raccolgono informazioni di alto livello sull’indipendenza e la responsabilità delle autorità di regolamentazione, nonché sul loro ambito di attività. La fase II dell’iniziativa si sta concentrando sulla fornitura di orientamenti ai governi sui prossimi passi che dovrebbero intraprendere per raggiungere tali risultati, con un completamento previsto nel 2023. Gli ICAO regional offices continueranno a fornire consulenza e assistenza alle Latin American and Caribbean States civil aviation authorities nell’attuazione di una enhanced regulatory governance in aviation.

 

2022-09-12