European Aviation Environmental Report 2022: la sostenibilità è cruciale per la redditività a lungo termine del settore

Il settore dell’aviazione ha adottato alcune misure per affrontare i suoi impatti sull’ambiente e sul clima, ma la prevista crescita della domanda richiede un’azione più ampia e decisa in linea con gli obiettivi climatici e ambientali dell’Unione europea. Il nuovo European Aviation Environmental Report offre una panoramica dell’attuale performance ambientale del settore. Oltre a esaminare i progressi compiuti dall’edizione 2019, include raccomandazioni intese a ridurre gli impatti sui cambiamenti climatici, sul rumore e sulla qualità dell’aria causati dall’aviazione.

L’European Aviation Environmental Report 2022 esamina gli scenari storici e futuri del traffico aereo e il rumore e le emissioni ad esso associati. Riassume inoltre la più recente comprensione scientifica di questi impatti prima di concentrarsi su cinque impact mitigation areas (Technology and Design; Sustainable Aviation Fuels; Air Traffic Management – Operations; Airports and Market-Based Measures), con raccomandazioni su come migliorare ulteriormente il livello di protezione ambientale.

Accogliendo il report come uno strumento chiave per supportare un evidenced-based policy-making, l’European Commissioner for Transport, Adina Valean, ha commentato: “Sono già state intraprese azioni considerevoli dall’ultima edizione di questo report. Ciò si riflette, ad esempio, nella riduzione delle emissioni di CO2 per passeggero-chilometro e nel miglioramento delle performance acustiche degli aeromobili. Ma il report mostra anche la possibilità di andare oltre, con i Sustainable Aviation Fuels che mostrano un potenziale particolare, in linea con il nostro approccio politico dell’UE”.

Patrick Ky, EASA Executive Director, ha dichiarato: “La safety è un elemento fondamentale della cultura nel settore dell’aviazione e questo impegno si riflette a tutti i livelli per garantire operazioni commerciali efficaci. Il Green Deal europeo significa che questi stessi principi devono ora essere applicati alla questione strategica della protezione ambientale, per garantire la redditività a lungo termine dell’industria. L’EASA è pronta a svolgere il suo ruolo per raggiungere questo obiettivo”.

Hans Bruyninckx, EEA Executive Director, ha aggiunto: “In quanto parte fondamentale del nostro sistema di mobilità, il settore dell’aviazione deve contribuire pienamente al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione in materia di clima e ambiente. Riflettere pienamente i costi degli impatti ambientali e climatici dell’aviazione all’interno dei prezzi di mercato e migliorare la coerenza della tassazione tra i settori fornirebbe incentivi significativi per accelerare la transizione del settore dei trasporti dell’UE verso la sostenibilità”.

Eamonn Brennan, EUROCONTROL Director General, ha sottolineato: “Questo importante report mostra come settore abbiamo già compiuto passi sostanziali per raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità. Abbiamo fatto grandi progressi sul lato operativo. Tuttavia, ora dobbiamo andare avanti con urgenza sulla questione di come alimenteremo i nostri aerei nel modo più sostenibile possibile, mentre ci muoviamo verso velivoli a emissioni zero a medio e lungo termine. Tutto questo ha un costo e questo va affrontato a livello sistemico”.

Mentre il numero di voli negli EU27+EFTA airports è diminuito drasticamente da 9,3 milioni nel 2019, rispettivamente a 4,12 milioni e 5,07 milioni nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia, le tendenze a più lungo termine mostrano che la regione ospiterà circa 12,2 milioni di annual flights entro il 2050, con emissioni di CO2 degli aeromobili che potrebbero salire a 188 milioni di tonnellate, a meno che la protezione ambientale non sia ulteriormente integrata nel settore.

Riconoscendo i molteplici obiettivi europei e industriali stabiliti negli ultimi tre anni, il report sottolinea la necessità di monitorare in modo indipendente i progressi per garantire trasparenza, responsabilità, credibilità e, in definitiva, stabilire la fiducia che le misure in atto raggiungeranno gli obiettivi concordati.

Il report è stato preparato dall’European Union Aviation Safety Agency (EASA) in conformità all’articolo 87 del suo Basic Regulation 2018/1139, con il sostegno dell’European Environment Agency (EEA) e di EUROCONTROL, e colloca l’aviazione nel contesto del nuovo European Green Deal, dell’European industry’s Destination 2050 initiative e della Toulouse Declaration, per raggiungere la carbon neutrality entro il 2050, in linea con l’obiettivo economico dell’UE. Questa collaborazione congiunta, con il contributo degli stakeholder groups, garantisce che il report sia una sintesi equilibrata e completa sul tema dell’aviation environmental protection in Europa.

Una panoramica completa dei fatti chiave può essere trovata nell’Executive Summary del report, insieme alle Recommendations su come migliorare ulteriormente il livello di protezione ambientale.

Per maggiori info e per il download del report: https://www.easa.europa.eu/eco/eaer.

(Ufficio Stampa EASA)

 

2022-09-21