Airbus raggiunge un traguardo fondamentale per l’EGNOS European satellite-based navigation augmentation system

Navigation satellites EGNOS V3Airbus ha ottenuto con successo la System Critical Design Review (CDR) sull’EGNOS V3 satellite-based augmentation system. EGNOS V3 (European Geostationary Navigation Overlay Service) è progettato per aggiungere funzionalità di sicurezza chiave per le applicazioni più critiche per la sicurezza, come aircraft navigation and landing, e fornirà servizi completamente nuovi per gli utenti marittimi e terrestri. EGNOS V3 è la seconda generazione dell’overlay system e migliorerà le prestazioni di GPS e Galileo.

La nuova generazione V3 di EGNOS sviluppata da Airbus introdurrà nuovi servizi basati su più frequenze di costellazioni multiple (GPS, Galileo) e integrerà una sofisticata protezione di sicurezza contro gli attacchi informatici. Il System CDR copre la progettazione funzionale, le interfacce esterne, le operazioni, la sicurezza, la verifica dell’integrazione, la qualificazione e l’implementazione.

François Gaullier, Head of Telecommunications & Navigation Systems at Airbus, ha dichiarato: “EGNOS è un servizio chiave in tutta Europa di cui molte persone non hanno mai sentito parlare, ma è essenziale per così tante applicazioni, dal controllo del traffico aereo alle operazioni marittime, e Airbus si impegna a sviluppare ulteriormente il servizio. Raggiungere questo traguardo chiave entro la fine dell’anno porta i miglioramenti nelle performance dei navigation satellite systems for safety-critical applications un passo avanti”.

Javier Benedicto, Director of Navigation at ESA, commenta: “La revisione di successo conferma che il multi-constellation, multi-frequency EGNOS V3 sarà un significativo impulso in avanti in satellite augmentation. Il prossimo EGNOS V3 segnerà un significativo passo in avanti ampliando la precisione, la robustezza e la copertura complessiva di EGNOS, grazie all’uso di frequenze multiple sia da GPS che da Galileo.”

Jean-Marc PIEPLU, EGNOS Exploitation Programme Manager in the European Union Agency for the Space Program (EUSPA), ha sottolineato: “La maggiore robustezza di EGNOS V3 consentirà all’Europa di sviluppare ulteriormente la sua resilienza e agli attori europei di continuare a sviluppare applicazioni multimodali. È concentrandosi sulla sicurezza e la protezione degli utenti che l’EUSPA continua a lavorare allo sviluppo di EGNOS insieme ai partner istituzionali e industriali”.

EGNOS V3 si basa su tre centri operativi e 44 monitoring stations in tutta Europa e oltre. Monitora i segnali dei satellite navigation systems e genera augmentation messages, trasmessi a tutti gli utenti utilizzando i transponder sui satelliti geostazionari. All’inizio del 2018 Airbus si è aggiudicata il contratto principale per la EGNOS V3 Implementation Phase dall’ESA per conto dell’European Union Agency for the Space Programme (in precedenza GSA).

Airbus sta attualmente costruendo la prossima generazione di satelliti Galileo che miglioreranno la precisione del sistema nonché la robustezza e la resilienza del suo segnale, che sarà fondamentale per il prossimo decennio digitale. Forniranno nuove capacità basate su tecnologie altamente innovative come antenne configurabili digitalmente, collegamenti tra satelliti, nuove atomic clock technologies e sistemi di propulsione completamente elettrici. Il nuovo spacecraft sarà anche più flessibile e riconfigurabile in orbita per soddisfare l’evoluzione prevista delle esigenze degli utenti finali.

EGNOS è una componente dell’European Union Space Programme ed è gestito nell’ambito dell’accordo di partnership stabilito tra l’European Commission’s Directorate-General for Defence, Industry and Space (DG-DEFIS), l’European Union Agency for the Space Programme (EUSPA) e l’European Space Agency (ESA).

(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)

 

2022-12-16