PRESENTATO ALL’AEROPORTO DI FORLÌ IL CORSO DI CULTURA AERONAUTICA DEDICATO A 200 STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE – Un’esperienza unica che l’Aeronautica Militare in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale ed il Comune di Forlì, offre agli studenti della città. Il Corso di Cultura Aeronautica, attività completamente gratuita e facoltativa, che vede la partecipazione di circa 200 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città di Forlì, è iniziato lunedì 13 febbraio e terminerà giovedì 23 febbraio 2023. Il corso è suddiviso in due parti: durante questa settimana i giovani studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche, presso la Sala Icaro del Liceo “G.B. Morgagni“, sui principi dell’aerodinamica, sugli strumenti di bordo e la sicurezza del volo con accenni alla meteorologia e al controllo del traffico aereo. Giovedì 16 febbraio, i ragazzi hanno effettuato una verifica sulle conoscenze acquisite durante le lezioni, che ha contribuito alla stesura di una graduatoria. Nella seconda settimana tutti gli studenti vivranno l’esperienza del volo in formazione con un aereo militare, il Siai U-208. Ad accompagnarli, all’Aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì – oggi, venerdì 17 febbraio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Corso all’interno dell’Aeroporto di Forlì – saranno i piloti istruttori di volo del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di Guidonia (Roma) che consentiranno ai più meritevoli di sedere al posto di pilotaggio per provare in prima persona l’esperienza del volo. A tutti i partecipanti verrà consegnato l’attestato di frequenza che assegna un punteggio di merito per alcuni concorsi in Aeronautica Militare. Al termine, sarà stesa una graduatoria finale e i primi classificati riceveranno come premio la possibilità di partecipare a uno stage all’ Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per indossare – in quei giorni – i panni di pilota dell’Aeronautica Militare e volare con l’aliante Twin Astir. Per i ragazzi il corso rappresenta un’occasione per avvicinarsi al mondo del volo, un mondo che offre grandi emozioni, ma che richiede impegno, competenza e passione. Per l’Aeronautica Militare, invece, è un’opportunità per essere fra i giovani ed avvicinarli alla cultura professionale e valoriale della Forza Armata al servizio del Paese. I Corsi di Cultura Aeronautica infatti sono parte integrante del programma del centenario dell’Arma Azzurra che il 28 Marzo festeggia i suoi primi cento anni e per l’occasione i velivoli SIAI U-208 hanno una nuova veste, quella della livrea commemorativa. I SIAI U-208 saranno inoltre impegnati nell’ambito di alcune delle manifestazioni aeree previste per questo anno molto importante, ricco di eventi in cui festeggiare con i cittadini attraverso momenti di apertura e condivisione.
ADR: INFO SU SCIOPERO SINDACATO TEDESCO VERDI – Aeroporti di Roma informa: “Venerdì 17/02 possibili ritardi o cancellazioni per i passeggeri in partenza per Francoforte e Monaco a causa di uno sciopero indetto dal sindacato tedesco Verdi. Si consiglia di controllare la propria prenotazione o contattare la compagnia aerea”.
DELTA: SECONDA HBCU PARTNERSHIP PER IL PROGRAMMA PROPEL – La Elizabeth City State University si unisce al Propel Collegiate Pilot Career Path Programdi Delta, dopo la Hampton University, come seconda storicamente Black university ad aderire al programma. Questa partnership segna un’altra importante pietra miliare poiché la compagnia aerea continua a concentrarsi sul reclutamento di talenti e sulla creazione di percorsi equi per le carriere nel settore dell’aviazione. Lanciato nel 2018 come primo pilot pathway program offerto da un vettore globale statunitense, Propel è una delle iniziative di sviluppo della forza lavoro di Delta creata per identificare, selezionare e sviluppare la prossima generazione di piloti. Con l’aggiunta di ECSU, Delta collabora con 16 istituti post-secondari negli Stati Uniti per offrire agli studenti un percorso definito e accelerato per diventare un pilota Delta. Dopo essere stati selezionati per il programma, gli studenti ricevono un’offerta di lavoro condizionata per una posizione di pilota presso Delta. “Investire nell’ECSU e in altri programmi collegiali che creano una maggiore rappresentanza all’interno del settore dell’aviazione è una componente chiave della strategia di diversità della forza lavoro di Delta”, ha affermato Eric Hendrick, Delta’s Director of Pilot Outreach. “Creando queste relazioni durature nelle comunità che serviamo, Delta garantisce anche che la pipeline di piloti di prim’ordine rimanga solida per gli anni a venire”. Fondati nel 1891, gli ECSU’s comprehensive aviation programs offrono agli studenti un curriculum rigoroso che si allinea con le competenze necessarie per diventare un pilota Delta. Impegnata a produrre laureati resilienti e responsabilizzati, ECSU è una scuola partner ideale per Propel poiché la sua formazione rafforza i valori fondamentali di Delta. Oltre alla partecipazione di ECSU e Hampton University a Propel, Delta supporta varie iniziative HBCU in tutto il paese.
LEONARDO KEY INNOVATOR NEL PROGETTO SPARTA – La Commissione europea ha riconosciuto Leonardo quale Key innovator per il ruolo svolto all’interno del progetto SPARTA, supportato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, con l’obiettivo di sviluppare e attuare azioni collaborative di ricerca e innovazione di alto livello nel campo della sicurezza informatica. SPARTA è un progetto finalizzato alla creazione di una rete europea di centri di eccellenza sulla cyber security in grado di collaborare, condividere e sviluppare soluzioni per prevenire la criminalità informatica e migliorare la sicurezza. Ha, inoltre, l’obiettivo di tracciare la strada per la costruzione di capacità trasformative in ambito nazionale ed europeo tramite la formazione di una rete distribuita in tutto il continente, per lo sviluppo di competenze sulla sicurezza informatica. Un progetto ambizioso e partecipato, condotto da un consorzio capitanato dal francese Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives (CEA) e costituito da 44 partner tra cui, oltre a Leonardo, altre realtà nazionali quali CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e ISCOM. “All’interno di questo vasto progetto Leonardo ha svolto un ruolo di primo piano nei programmi T-Shark e CAPE. Per il programma T-Shark, dedicato alla cyber security awareness, è stato sviluppato il prototipo di una Virtual Control Room che, grazie a un’interfaccia virtuale, permette agli operatori di gestire da remoto la sicurezza informatica di un’infrastruttura critica. Il prototipo è stato dotato degli strumenti disponibili presso il Centro Operativo di Sicurezza (SOC) di Chieti, come le piattaforme Threat Intelligence System e Decision Support System. Per il programma CAPE (Continuous assessment in polymorphous environments), Leonardo ha definito i criteri di cyber security per lo sviluppo di prodotti e sistemi sulla base di standard di certificazione come ad esempio i Protection Profiles”, afferma Leonardo. “Il percorso del progetto SPARTA non finisce qui, nuove sfide e nuovi obiettivi sono in corso di definizione: dalla sicurezza autonoma per sistemi autoprotetti al cosiddetto trustworthy software – il software sicuro, affidabile, disponibile e resiliente -, dalla Quantum Information Technology alla 5G Security fino al Next-Generation Computing Architecture”, conclude Leonardo.