Il VCUB1 nanosatellite, sviluppato da Visiona Tecnologia Espacial, una joint venture tra Embraer e Telebras, è stato lanciato sabato dalla Vandenberg Launch Base, California, Stati Uniti, alle 03:48, ora di Brasilia. VCUB1 è il primo Earth Observation and Data Collection satellite progettato dall’industria brasiliana e dovrebbe dimostrare la capacità dell’industria del paese di svolgere missioni spaziali avanzate.
“Il lancio di VCUB1 è storico per l’industria aerospaziale brasiliana perché colloca il paese in un gruppo selezionato di nazioni che dominano l’intero processo di sviluppo del satellite e ci consente di volare ancora più in alto”, afferma João Paulo Campos, Presidente di Visiona Tecnologia Espacial. “VCUB1 concretizza uno sforzo lungo anni per creare una Brazilian space systems integrator company avviata con il programma SGDC”.
“L’obiettivo principale della missione è convalidare l’architettura del satellite e il suo software incorporato in modo che possa essere utilizzato in satelliti più grandi. Visiona ha implementato e testerà in VCUB1 tutto il software che integra il computer di bordo, il cervello del satellite, compreso l’AOCS – Attitude and Orbit Control System, inedito nel Paese, e l’OBDH – On-Board Data Handling system, che permette il controllo di tutti i componenti del satellite. La società convaliderà anche il software di comunicazione del satellite, essenziale per l’implementazione dei servizi finali e per garantire la sicurezza delle comunicazioni e il controllo del satellite, elemento molto importante per la sovranità del Paese nello spazio. La missione consentirà inoltre la qualificazione nello spazio della telecamera OPTO 3UCAM, la prima reflective camera progettata e prodotta in Brasile.
Il progetto VCUB1 ha una rete di partner formata da istituzioni come Senai Instituto de Inovação, Government of Santa Catarina, Cemaden (National Center for Monitoring and Alerts of Natural Disasters), Inpe (National Institute for Space Research), Embrapa (Brazilian Agricultural Research Corporation), CPRM (Mineral Resources Research Company), IICA (Inter-American Institute for Cooperation on Agriculture), AEB (Brazilian Space Agency), Ibama (Brazilian Institute of the Environment and Renewable Natural Resources), Naturatins (Nature Institute of Tocantins), Transpetro (Petrobras Transporte) e City of São José dos Campos, oltre a diverse società della Brazilian industrial base come OPTO, AMS Kepler, Metalcard, Orbital Engenharia, tra gli altri.
Il progetto ha avuto il sostegno finanziario di Embrapii (Società brasiliana per la ricerca e l’innovazione industriale) e del Senai Institute of Innovation“, afferma il comunicato.
“Il lancio di VCUB1 è stato appaltato alla logistics and space transportation company D-Orbit. È stato lanciato dal razzo Falcon 9 all’interno della missione Transporter 7, che metterà in orbita diversi piccoli microsatelliti e nanosatelliti per clienti commerciali e governativi.
Dopo il lancio, VCUB1 dovrebbe essere portato accuratamente nella sua orbita finale dal D-Orbit ION orbital transfer vehicle e sarà sottoposto a un periodo di stabilizzazione e test preliminari. Successivamente, verranno effettuati i test di validazione delle tecnologie incorporate nel satellite, sua missione primaria, affinché entri in operatività definitiva nella fornitura di servizi di telerilevamento e raccolta dati da parte di Visiona“, conclude il comunicato.
(Ufficio Stampa Embraer)