Cargolux Group (Cargolux), ha ottenuto il suo anno migliore da record nel 2022. I ricavi si attestano a US$ 5,1 miliardi, in aumento del 14,7% rispetto al 2021. Utile al netto delle imposte di US$ 1,6 miliardi, con un aumento del 21,9% rispetto al 2021.
“Questo risultato finanziario consente l’ulteriore rafforzamento del bilancio del Gruppo, per consentire alla compagnia aerea di rimanere resiliente nel resistere alla volatilità prevista che ci aspettiamo nel settore. I forti rendimenti e gli elevati volumi durante la prima metà dell’anno hanno contribuito alla solida performance finanziaria. Un calo della domanda nel secondo semestre ha portato a volumi inferiori e una virtuale assenza di peak season nel 2022.
La dinamica del mercato è stata significativamente influenzata dallo scoppio della guerra in Ucraina. La chiusura dello spazio aereo russo e le sanzioni hanno avuto un impatto sulle rotte di volo verso l’Estremo Oriente, con conseguenti tratte più lunghe e maggiori costi operativi. Il conflitto in Ucraina ha colpito pesantemente anche le supply chains che già soffrivano per la mancanza di materie prime e prodotti. L’incertezza risultante ha interrotto il commercio globale e ha influito sulla capacità della compagnia aerea di operare in modo ottimale.
La pandemia Covid-19 ha continuato a influenzare le operazioni in tutto il mondo. Con l’allentamento delle misure sanitarie nel corso dell’anno, la passenger capacity è tornata sul mercato, attenuando la domanda di cargo space e riducendo i rendimenti”, afferma Cargolux.
“Alla fine di dicembre 2022, la flotta totale di 30 aeromobili comprendeva sedici Boeing 747-400 Freighter (10 B747-400F e 6 B747-400ERF) e quattordici Boeing 747-8 Freighter. Questa flotta uniforme consente a Cargolux di rispondere alle mutevoli condizioni del mercato in modo flessibile e tempestivo.
Le tensioni geopolitiche e la guerra in Ucraina continuano a condizionare il commercio mondiale. In quanto componente chiave della catena logistica, l’air cargo è direttamente interessato da questi problemi. È improbabile che la situazione cambi nel 2023.
Il ritorno della belly-hold capacity e l’emergere di nuovi attori nel settore, comprese le multi-modal companies, comportano un rischio di overcapacity in un mercato già in declino. Anche le pressanti domande sulla sostenibilità e la crescente pressione sulle compagnie aeree per ridurre le emissioni devono essere prese in considerazione, mentre affrontiamo un punto di svolta nel settore. Cargolux continuerà a investire in nuove tecnologie e a sviluppare la digitalizzazione per guidare il cambiamento della supply chain e diventare un leader nelle operazioni sostenibili”, prosegue Cargolux.
“Cargolux, con base in Lussemburgo, è la leading all-cargo airline in Europa e opera una flotta di 30 Boeing 747-8 Freighter e Boeing 747-400 Freighter. Il newtork globale di Cargolux copre oltre 75 destinazioni su scheduled all-cargo flights e offre full and part-charter services. La compagnia ha più di 85 uffici in oltre 50 paesi. In qualità di cargo carrier responsabile, Cargolux ha sviluppato un solido CSR program che comprende principi ambientali, sociali e di governance. Cargolux Group impiega circa 2.500 dipendenti in tutto il mondo”, conclude Cargolux.
(Ufficio Stampa Cargolux – Photo Credits: Cargolux)