Il team di personale specializzato del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare, coadiuvato da militari del Comando Aeroporto Sigonella, inviato dal Ministero della Difesa a supporto dell’emergenza sullo scalo aeroportuale di Catania Fontanarossa a seguito del vasto incendio del 16 luglio scorso, ha completato l’allestimento di una serie di strutture campali predisposte per estendere la capacità ricettiva del “Terminal C”, a seguito dei gravi danneggiamenti riportati nel “Terminal A” dello stesso scalo siciliano.
“Già poche ore dopo l’arrivo del personale del 3° Stormo di Villafranca di Verona sullo scalo siciliano, sono state predisposte e rese pienamente operative tre tendostrutture – con relativi impianti elettrico e di climatizzazione – per facilitare le operazioni di check-in dei passeggeri. A seguire, il team logistico dell’Aeronautica Militare ha provveduto all’installazione di un’ulteriore struttura di circa 500 metri quadrati, grazie alla quale lo scalo etneo potrà riprendere, progressivamente, il normale traffico aereo.
Il supporto è stato reso possibile grazie all’impiego di un velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, di autoarticolati per il trasporto delle strutture campali e di mezzi logistici del Comando Aeroporto Sigonella. Il 3° Stormo ha messo a disposizione strutture, mezzi e personale altamente specializzato, a cui si è affiancato personale dell’Aeroporto Militare di Sigonella per le operazioni di montaggio, la gestione dei trasporti e l’assistenza al C-130, mentre personale dell’Aeroporto militare di Centocelle (Roma) ha garantito l’assistenza e la gestione in transito degli autoarticolati durante la tappa intermedia di trasferimento”, afferma l’Aeronautica Militare.
“Il 3° Stormo dell’Aeronautica Militare, posto alle dipendenze del Servizio dei Supporti del Comando Logistico AM, è il reparto logistico di proiezione della Forza Armata, rapidamente impiegabile per supporto operativo e logistico alle forze rischierate sia in territorio nazionale, sia al di fuori dei confini nazionali. Il 3° Stormo infatti, impiega un dispositivo di proiezione del suo potenziale operativo e logistico – costituito da procedure consolidate, materiali, mezzi, sistemi innovativi e elevato addestramento del personale – capace di assicurare in tempi rapidi e con elevato grado di efficacia e di resilienza logistica, il rapido rischieramento di assetti e personale in molteplici e diversificati contesti operativi, anche in concorso con Agenzie e Dipartimenti civili per la gestione di situazioni di emergenza ed assistenza delle popolazioni colpite da calamità naturali”, conclude l’Aeronautica Militare.
Sac: dalla mezzanotte operativo il terminal aggiuntivo realizzato in collaborazione con l’Aeronautica Militare
Sac informa: “La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, dalla mezzanotte di oggi il terminal aggiuntivo realizzato in collaborazione con l’Aeronautica Militare, sarà operativo. La struttura consentirà di portare i voli operati da Catania dai 10 attuali ogni ora, 5 arrivi e 5 partenze, a 14 voli ogni ora, 7 arrivi e 7 partenze. Da domani, dunque, i passeggeri trasportati da e per Catania arriveranno al 70% del totale che, sommati al 15% operato da Comiso, porterà il sistema aeroportuale della Sicilia orientale a processare circa l’85% dei passeggeri totali”.
“Da giorni, inoltre, è stato aumentato il numero dei facilitatori presenti in aeroporto per dare informazioni ai passeggeri, relativamente ai voli ma anche alle navette messe a disposizione da Sac e dalla Regione per raggiungere gli scali di Comiso, Palermo e Trapani e che lavorano al fianco del personale Sac e Sac service che, con tutta la comunità aeroportuale, sta operando senza sosta per affrontare l’emergenza. Sul fronte Terminal A, si conferma che oggi si sono conclusi i lavori di bonifica delle aree e degli ambienti funzionali al riavvio operativo della struttura: il Terminal A ritornerà alla sua piena operatività entro i primi giorni della settimana prossima, tenuto conto che il suo utilizzo è subordinato all’ottenimento di autorizzazioni rilasciate da diversi enti, per le quali la Sac ha già avviato la procedura”, conclude Sac.
(Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Sac – Photo Credits: Aeronautica Militare)