Ryanair annuncia un operativo invernale ridotto dalla Sardegna in risposta al Decreto caro voli

Ryanair AircraftRyanair annuncia la riduzione dell’8% del proprio operativo invernale ‘23 per la Sardegna, a seguito dell’introduzione del decreto che fissa un limite sui prezzi emanato dal Governo Italiano, a causa del quale sono state cancellate tre rotte nazionali per Trieste (da Cagliari), Bari e Treviso (entrambe da Alghero) e ridotte le frequenze su altre 7 rotte, compresi 6 collegamenti nazionali per Roma, Milano (Bergamo e Malpensa), Catania, Napoli e Venezia, oltre a Bruxelles Charleroi.

“Nonostante Ryanair e il management degli aeroporti sardi continuino a lavorare a stretto contatto per sviluppare una crescita sostanziale a sostegno della vitale connettività dell’Isola con la Penisola, oltre a sbloccare il considerevole potenziale per il turismo in entrata e la crescita regionale, questo decreto che fissa un tetto sui prezzi minaccia di vanificare tutto questo.

L’operativo di Ryanair sulla Sardegna per l’inverno ‘23 includerà: 2 aeromobili B737 basati e un investimento totale di US$ 200 milioni a Cagliari – in calo rispetto ai 3 aeromobili basati questa estate; 29 rotte – Bari, Trieste e Treviso cancellate per l’inverno ‘23; Oltre 200 voli settimanali – -8% vs. inverno ’22; Circa 3,2 milioni di passeggeri quest’anno – 300mila in meno rispetto a quanto pianificato prima del Decreto.

L’impegno di Ryanair verso la Sardegna è sostenuto dal rapporto di lunga data con aeroporti regionali come Cagliari e Alghero, dove trasporteremo circa 3,2 milioni di passeggeri quest’anno avvalendoci di 2 aerei basati, che rappresentano un investimento di 200 milioni di dollari a Cagliari“, afferma Ryanair.

“Nonostante l’operativo invernale in Sardegna sia inferiore dell’8% rispetto allo scorso anno, Ryanair continuerà ad operare oltre 200 voli settimanali da/per Cagliari ed Alghero, offrendo ai clienti/visitatori una scelta imbattibile alle tariffe più basse per concedersi meritate vacanze invernali o viaggiare da/per la penisola per lavoro, istruzione, riunirsi con amici e familiari o per visite mediche. Ryanair continuerà ad offrire connettività nazionale vitale con oltre 180 voli settimanali tra la Sardegna e l’Italia continentale, oltre a garantire un servizio turistico particolarmente importante per le località insulari, dove il turismo è uno dei principali motori economici”, prosegue Ryanair.

Dalla Sardegna, il Chief Commercial Officer di Ryanair Jason McGuinness ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea low cost n. 1 in Europa, Italia e Sardegna, Ryanair chiede al Governo Italiano di ritirare il decreto che impone un tetto massimo ai prezzi. A seguito di questo decreto, Ryanair è stata costretta ad annunciare un operativo invernale ’23 ridotto per Cagliari (-6% rispetto a Winter ’22) e Alghero (-16% rispetto a Winter ’22) inclusa la cancellazione dei collegamenti nazionali con Trieste, Bari e Treviso e le riduzioni di frequenze su 6 rotte nazionali essenziali verso Roma, Milano (Bergamo e Malpensa), Catania, Napoli e Venezia, nonché Bruxelles Charleroi.

I principi economici di base impongono che l’unica soluzione credibile ed a lungo termine per abbassare le tariffe tra la Sardegna e la Sicilia e l’Italia continentale, sia aumentare il numero di voli offerti. È inspiegabile che il Governo Italiano continui a ignorare questi principi economici fondamentali perseguendo invece politiche illogiche che non fanno nulla per aumentare l’offerta di posti tra le Isole e la terraferma.

Ryanair chiede al Ministro Urso e al Governo Italiano di abrogare immediatamente questo decreto per evitare ulteriori danni irreparabili alla connettività sarda, dando invece priorità a misure che abbassino i costi di accesso e aumentino l’offerta di posti disponibili per i residenti in Sicilia e Sardegna che desiderano recarsi sulla terraferma per lavoro, visite mediche o per far visita ad amici e famiglia. Il Governo Italiano ha il potere di trasformare la connettività con le Isole da un giorno all’altro eliminando l’addizionale municipale che aggiunge 6,50 euro al prezzo pagato da ogni uomo, donna e bambino che viaggia dalle Isole alla terraferma. Se l’addizionale municipale venisse abolita, Ryanair avrebbe le risorse e gli aerei per reagire immediatamente e aggiungere fino a 2 milioni di posti in più per la Sardegna e 3 milioni di posti in più per la Sicilia a partire dal 2024”.

(Ufficio Stampa Ryanair – Photo Credits: Ryanair)

2023-09-07