L’International Air Transport Association (IATA) con partner del settore ha testato con successo la prima fully integrated digital identity travel experience, dall’acquisto dei voli all’arrivo, su un viaggio da Londra Heathrow (LHR) a Roma Fiumicino (FCO) con British Airways.
“La nostra visione per i viaggi futuri è completamente digitale e protetta con l’identificazione biometrica. Sebbene esista la tecnologia per farlo in ogni fase di un viaggio, collegare insieme queste fasi si è rivelato impegnativo. Oggi con i nostri partner abbiamo dimostrato che è possibile. Ciò aprirà un mondo di possibilità per viaggi più semplici in futuro”, ha affermato Nick Careen, IATA’s Senior Vice President for Operations, Safety and Security.
“Il viaggio di oggi ha illustrato il potenziale di una futura fully integrated digital travel experience che sfrutta la biometria con:
Offerte personalizzate: lo si vedrà dall’esperienza di acquisto in cui i viaggiatori potranno ricevere offerte personalizzate attraverso tutti i canali di acquisto. Il passeggero LHR-FCO ha condiviso i dati della propria carta fedeltà (memorizzati come credenziale verificabile nel portafoglio digitale del proprio smartphone) con un agente di viaggio. Ciò ha consentito alle compagnie aeree che utilizzano la New Distribution Capability (NDC) di presentare offerte personalizzate attraverso il canale degli agenti di viaggio.
Ordini semplificati: una volta che il viaggiatore ha scelto tra le offerte, viene generato un ordine come credenziale verificabile che può essere archiviata in un portafoglio digitale. Non sono più necessari i dati del nome del passeggero (PNR), i biglietti elettronici o i documenti elettronici vari. Tutte le informazioni relative al viaggio sono memorizzate nella credenziale verificabile, che può essere letta anche come codice QR.
Controllo semplice dei requisiti di viaggio: molti processi possono essere eseguiti molto prima che il viaggiatore arrivi in aeroporto. Insieme al portafoglio digitale, un passaporto digitale (conservato nel portafoglio digitale del viaggiatore) sarà un fattore chiave. Condividendo i dati sulla nazionalità del passaporto digitale, i passeggeri possono confermare i propri requisiti relativi ai documenti di viaggio. La soluzione Timatic di IATA supporta questo.
“Ready to Fly” – Semplificazione e sicurezza dei check-in: il viaggiatore LHR-FCO ha anche scelto di condividere il proprio passaporto digitale e i dati dell’ordine con la propria compagnia aerea, British Airways, per ricevere la conferma di essere Ready-to-Fly e l’assegnazione del posto tramite SMS, evitando l’inserimento manuale dei dati. Le carte d’imbarco tradizionali possono diventare facoltative se ai viaggiatori viene offerta e accettata un’esperienza contactless in aeroporto.
Esperienze aeroportuali contactless: per i viaggiatori che scelgono di condividere i propri dati biometrici, sarà possibile conservare il telefono e procedere a mani libere (con il telefono e il passaporto in tasca o nella borsa) attraverso l’aeroporto. I gates biometrici hanno aperto la strada ai viaggiatori LHR-FCO attraverso i controlli di sicurezza, nelle lounge e sull’aereo“, afferma IATA.
“Come compagnia aerea, innoviamo costantemente e cerchiamo modi per rendere il viaggio del cliente il più fluido possibile. All’inizio di quest’anno abbiamo introdotto l’imbarco biometrico su voli selezionati e si è rivelato un enorme successo con feedback positivi da parte dei clienti. Lavorare con la IATA per consentire un viaggio di viaggio completamente integrato ci aiuta a costruire su questo e ci mostra cosa potrebbe essere possibile in futuro”, ha affermato Dirk John, Chief Information and Digital Officer, British Airways.
Le aziende coinvolte nel progetto includono Accenture, Amadeus, Australian Border Force, AWS, Branchspace, British Airways, IDnow, Aeroporti di Roma, SICPA, Trip.com e Verchaska.
“L’obiettivo è creare valore per i viaggiatori soddisfacendo le loro esigenze. I passeggeri desiderano un’esperienza digitale personalizzata e senza soluzione di continuità quando acquistano un viaggio aereo e si aspettano un servizio coerente indipendentemente dal fatto che abbiano acquistato il viaggio direttamente dalla compagnia aerea o tramite terzi. Ciò viene ottenuto modernizzando standard, processi e tecnologie vecchi di decenni nell’ambiente digitale”, ha affermato Muhammad Albakri, IATA’s Senior Vice President for Financial Settlement and Distribution Services.
“In futuro, per viaggiare sarà sufficiente uno smartphone che contenga un portafoglio digitale contenente il passaporto digitale, le carte fedeltà e altre credenziali di viaggio verificabili. Per raggiungere questa realtà è necessario il tipo di cooperazione che abbiamo dimostrato oggi con 11 aziende che si uniscono per facilitare il primo viaggio digitale completamente integrato. Il successo, ovviamente, è sostenuto dall’interoperabilità e dagli standard globali, quindi il vantaggio delle comodità di viaggio digitali è a disposizione dei viaggiatori durante tutto il loro viaggio e ovunque li porti”, ha affermato Careen.
“La privacy è una priorità assoluta con gli standard di elaborazione dei passeggeri progettati per mantenere i passeggeri nel controllo dei propri dati personali. Inoltre, i processi si basano sullo scambio di credenziali (approvazioni verificate sulla base di dati) condivise peer-to-peer (senza intermediari). Inoltre, le opzioni di elaborazione manuale verranno mantenute in modo che i viaggiatori abbiano la possibilità di rinunciare all’elaborazione digitale dell’ammissibilità.
L’interoperabilità è essenziale per l’accettazione globale ed è garantita dall’allineamento agli International Civil Aviation Organization’s (ICAO) standards, compresi quelli per Digital Travel Credential and Digital Travel Authorization“, prosegue IATA.
“Le informazioni provenienti da credenziali verificabili vengono condivise in base alla necessità di sapere. Sebbene un governo possa richiedere informazioni personali dettagliate per rilasciare un visto o dimostrare l’ammissibilità a viaggiare, l’unica informazione che verrà condivisa con la compagnia aerea è se il viaggiatore ha un visto e di quale tipo. I passeggeri desiderano il controllo completo dei propri dati. E questo è ciò che otterranno, in un’esperienza di viaggio sicura, semplice e conveniente”, ha affermato Careen.
Il viaggio LHR-FCO è un “Proof of Concept” sviluppato nello IATA Innovation Lab. L’Innovation Lab riunisce attori provenienti da tutta la catena del valore dei viaggi per incubare soluzioni e testare nuove tecnologie per superare le sfide del settore. L’obiettivo è aiutare l’industria aeronautica a generare valore durante la transizione verso la digitalizzazione.
“L’innovazione è al centro dell’industria aeronautica, dall’esplorazione di modi sostenibili di volare alla digitalizzazione dell’esperienza di viaggio dei passeggeri. Il progresso è saldamente radicato nella collaborazione. IATA Innovation Lab riunisce il settore per trovare soluzioni pionieristiche, sfruttando il potere delle partnership”, ha affermato Albakri.
Il percorso completo utilizzando l’identità digitale è delineato in un documento con le società sopra elencate, nonché con Turkish Airlines, SITA e Collins Aerospace.
(Ufficio Stampa IATA)