Il Consiglio di Amministrazione di SAGAT S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Elisabetta Oliveri, ha approvato il Progetto di Bilancio 2023 della Capogruppo e il Bilancio Consolidato 2023 del Gruppo SAGAT.
Nel 2023 l’Aeroporto di Torino ha trasportato 4.531.185 passeggeri, registrando un aumento del traffico di 337.304 passeggeri, pari al +8% sui dati del 2022 e al +14,6% sui dati del 2019, anno pre-pandemico. Si tratta del miglior anno di sempre, che supera il precedente record di traffico segnato nel 2022, quando i passeggeri erano stati 4.193.881.
La crescita è stata trainata dalla netta ripresa del segmento internazionale, che nel 2023, tenendo conto sia del traffico di linea che del traffico charter, ha registrato volumi superiori a 2,34 milioni di passeggeri, attestandosi a +18,7% sul 2022 e a +15% sui dati del 2019.
All’andamento positivo del mercato internazionale ha contribuito l’apertura di diverse nuove tratte dirette: nel corso del 2023 Ryanair – che ha base a Torino da novembre 2021 – ha infatti avviato le nuove rotte su Alicante e Porto, alle quali si aggiungono i nuovi voli su Parigi Orly di Volotea, su Vilnius di Air Baltic, su Bacau di Dan Air e il ritorno di Londra Heathrow di British Airways.
Nel 2023 la rotta più trafficata si conferma Catania, mentre in seconda posizione torna una destinazione internazionale: Londra. Al terzo posto Roma che, nonostante non abbia ancora raggiunto i livelli del pre-Covid, registra una costante crescita e incrementa del 67,1% il volume di passeggeri trasportati rispetto al 2022.
Sono state complessivamente 46 le destinazioni internazionali collegate con voli diretti: nella top-ten del segmento internazionale più trafficate dopo Londra si trovano, Parigi, Barcellona, Madrid, Monaco, cui seguono Tirana, Francoforte, Amsterdam, Bruxelles Charleroi e Valencia. Si somma inoltre la ripresa del traffico neve dai mercati del Nord Europa, dell’Irlanda e della Gran Bretagna, con la consistente ripartenza dei voli charter degli sciatori, registrata sia nel primo trimestre dell’anno sia alla riapertura della stagione a dicembre.
Sul fronte nazionale, invece, sono state complessivamente 14 le destinazioni servite. Dopo Catania, nella graduatoria dei passeggeri trasportati, seguono: Roma, Napoli, Palermo, Bari, Lamezia Terme, Brindisi, Cagliari, Olbia, Trapani, Pescara, Alghero, Foggia e Lampedusa.
I ricavi totali del Gruppo SAGAT ammontano nel 2023 a 85,96 milioni di euro, allineandosi al 2022 principalmente per l’effetto combinato delle poste non ricorrenti in entrambi gli esercizi e dell’incremento dei passeggeri.
Nell’esercizio 2023 i ricavi aviation si attestano a 45,8 milioni di euro con un aumento sul 2022 di 3,19 milioni di euro, pari a +7,5%. La variazione è collegata e proporzionale all’incremento del traffico registrato su base annua.
L’EBITDA (Earning Before Interest Taxes Depreciation & Amortization) del Gruppo relativo al 2023 ha raggiunto il valore di 17,23 milioni di euro, allineato all’analogo valore del 2022 (17,43 milioni di euro).
L’esercizio 2023 si è chiuso con un Risultato Netto del Gruppo positivo, pari a 7,56 milioni di euro, in riduzione di 4,35 milioni di euro rispetto all’esercizio 2022. Il risultato netto del consolidato registra una contrazione rispetto al precedente esercizio per effetto della presenza di componenti straordinarie positive in entrambi gli anni che nel 2023 sono state inferiori di 6,7 milioni di euro.
Nel 2023 gli Investimenti del Gruppo SAGAT sono stati pari a 6,3 milioni di euro e sono stati finalizzati principalmente agli interventi in ambito di sostenibilità ambientale e all’adeguamento infrastrutturale, oltre a quelli volti a migliorare l’esperienza del passeggero.
Nel corso dell’esercizio la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è migliorata di 10,07 milioni attestandosi a -7,62 milioni di euro rispetto al valore di 2,45 milioni di euro alla medesima data del 2022.
Nei primi due mesi del 2024 il traffico operato presso l’Aeroporto di Torino ha evidenziato una crescita significativa rispetto al medesimo periodo del 2023, registrando un totale di 714.773 passeggeri, pari a +2,4%.
I mesi di gennaio e febbraio 2024 hanno registrato rispettivamente 363.124 e 351.649 passeggeri, risultando così il miglior gennaio e febbraio di sempre per passeggeri trasportati superando i record precedenti registrati a gennaio 2023 e a febbraio 2019. La forte crescita nei primi due mesi ha permesso di registrare un incremento pari al +5,5% anche rispetto allo stesso periodo pre-Covid dell’anno 2019.
Guardando all’intero 2024, sullo scalo di Torino è possibile prevedere un consolidamento dei volumi di traffico raggiunti nel 2023, supportato dall’apertura di nuove rotte e dal rafforzamento di quelle avviate nei due anni precedenti. In particolare Ryanair per l’estate prevede l’apertura di 2 nuove rotte per Reggio Calabria e Crotone, mentre Volotea prevede l’apertura della nuova rotta su Comiso; inoltre ITA aggiungerà la quinta frequenza giornaliera sulla tratta Torino-Roma e Royal Air Maroc la terza frequenza settimanale sulla tratta Torino-Casablanca.
Anche l’inaugurazione, il 19 gennaio 2024, della nuova linea ferroviaria che vede l’aeroporto di Torino collegato, fra le altre, con le stazioni di Torino Porta Susa/Lingotto e di Alba nelle Langhe, costituisce un possibile volano di sviluppo, perché permette di ampliare da un lato il bacino di utenza locale che con il mezzo pubblico può raggiungere lo scalo, dall’altro il bacino di turisti che possono scegliere l’aeroporto di Torino anche in considerazione di un collegamento comodo e a basso costo con il territorio circostante.
Tuttavia, a livello globale, sul settore aviation permangono elementi di incertezza. Le tensioni geopolitiche in Europa e in Medio Oriente potrebbero riverberarsi negativamente sul trasporto aereo, condizionato anche dal prezzo delle fonti energetiche, così come dai recenti accadimenti che hanno coinvolto i produttori di aeromobili Boeing e Airbus e che potrebbero rallentare i piani di sviluppo dei vettori, a causa di ritardi nelle consegne dei nuovi velivoli e richiamo di aeromobili.
Pur in un contesto che permane dunque incerto, come sempre il Gruppo continuerà a investire per migliorare la connettività del territorio, la qualità dei servizi erogati ricercando al contempo il miglioramento della propria sostenibilità economica e sociale.
Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti il 26 aprile e il 22 maggio 2024, rispettivamente in prima convocazione e seconda convocazione.
(Ufficio Stampa Torino Airport)