AIR EUROPA SALUTA L’ESTATE CON LE OFFERTE TIME TO FLY – Air Europa saluta la stagione estiva offrendo l’opportunità di pianificare i prossimi viaggi lanciando oggi la nuova campagna Time to Fly, che permette di volare verso la Spagna, l’Europa e le Americhe al miglior prezzo. “La promozione è valida per gli acquisti effettuati da oggi, 2 settembre, a martedì, 17 settembre e permetterà ai passeggeri di usufruire di una delle flotte più moderne del mercato – godendo del comfort del Dreamliner, il modello più avanzato ed efficiente della sua categoria per voli a lungo raggio. Con Air Europa si potrà volare in Spagna a partire da 89 euro andata e ritorno, per partenze entro il 31 marzo; negli Stati Uniti da 419 euro, in America Centrale e ai Caraibi a partire da 529 euro e infine in Sud America a partire da soli 539 euro, per partenze entro il 13 giugno 2025. Sarà possibile scegliere non solo tra molteplici destinazioni internazionali ed intercontinentali, ma anche decidere come configurare la propria esperienza a bordo. In questo, risultano fondamentali i servizi proposti dalla compagnia aerea, unitamente al Boeing 787 Dreamliner che rappresenta il suo principale segno distintivo. Time To Fly è disponibile esclusivamente per le tratte di andata e ritorno operate da Air Europa dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia. Per consultare tutte le condizioni che regolano questa nuova campagna si consiglia di accedere al sito della compagnia aerea: https://www.aireuropa.com/es /es/aea/ offerte/time-to-fly.html“, afferma Air Europa.
VUELING PROPONE TRE METE IN EUROPA PER SETTEMBRE – Vueling informa: “Con la sua leggerezza e quel senso di libertà che porta con sè, l’estate è così attesa e desiderata per mesi che, quando arriva, sembra sfuggire in un battito di ciglia. Ma per chi non si rassegna all’idea di tornare definitivamente alla quotidianità e desidera assaporare ancora un po’ della magia estiva, pianificare un viaggio a settembre, anche solo uno breve city-break, può rivelarsi un efficace antistress. Proprio per questo, Vueling, parte del gruppo IAG e che quest’anno festeggia il suo ventesimo anniversario, suggerisce le migliori 3 mete in Europa per settembre. Si tratta di destinazioni ideali per chi punta a un weekend da vivere in compagnia degli affetti più cari, per chi desidera un’immersione totale nella natura e per chi ama andare alla scoperta dei segreti di una grande città”. “Si parte con Bilbao, che incanta con il suo centro storico, dove perdersi nelle celebri “Siete Calles”. A settembre, Bilbao è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie a Vueling, con 3 voli settimanali in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa e 2 da Firenze. Per gli amanti della natura, invece, un’interessante meta da valutare è la città croata di Spalato, che accontenta chi non si rassegna all’arrivo dell’autunno grazie a un mare turchese costellato di numerose isole tutte da scoprire. A settembre, Spalato è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie a Vueling, con 5 voli settimanali in partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Per chi invece non riesce a fare a meno della frizzante energia della città nemmeno in vacanza, un’ottima scelta è Amsterdam, tra i centri più affascinanti d’Europa, ricca di storia e tesori culturali, ma anche modello di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e design all’avanguardia. A settembre, dall’Italia Amsterdam è raggiungibile grazie a Vueling dall’aeroporto di Firenze, con 4 voli settimanali”, conclude Vueling.
LA PARTNERSHIP TRA RYANAIR E TRAVELFUSION DECOLLA ULTERIORMENTE – Ryanair informa: “Dopo l’annuncio della “Approved OTA Aggregator” partnership il mese scorso, Ryanair ha confermato oggi che i suoi voli low cost sono ora disponibili per la prenotazione da parte del Travelfusion network di OTA partners. Ciò significa che le OTA che si iscrivono tramite Travelfusion saranno ora in grado di offrire voli Ryanair ai propri clienti senza bisogno di una connessione diretta, proprio come i Ryanair’s direct “Approved OTA” partners. Questa integrazione tra i sistemi di Ryanair e Travelfusion rappresenta uno sviluppo fondamentale per il settore delle compagnie aeree e delle OTA”. Il CMO di Ryanair, Dara Brady, ha affermato: “Siamo lieti di annunciare che la nostra partnership “Approved OTA Aggregator” con Travelfusion è ora attiva. Grazie a questo nuovo entusiasmante accordo, il network di partner OTA di Travelfusion sarà ora in grado di offrire voli Ryanair ai propri clienti a condizione che forniscano la massima trasparenza dei prezzi. Si tratta di uno sviluppo incredibile per le OTA che desiderano vendere voli Ryanair senza dover collegare una connessione diretta, con l’integrazione del sistema di Ryanair e Travelfusion che fornisce un’opzione più snella ed efficiente che riduce al minimo i requisiti di risorse ma offre anche supporto tecnico, qualora fosse necessario”.
EMIRATES AMPLIA IL MENU DI ALCOLICI E BIRRE A BORDO – Emirates informa: “Come parte della migliore selezione di bevande in volo, Emirates sta ampliando il suo ampio menu di alcolici, birre, vini e champagne, con dieci nuovi alcolici e birre premium recentemente introdotti a bordo. Nella A380 Onboard Lounge, i clienti di First e Business Class possono ora assaggiare la Stoli Elit 18 Vodka dalla Lettonia, The Botanist Hebridean Strength Gin dalla Scozia e l’Eminente Reserva 7 Year Old Rum da Cuba. I clienti di First Class possono ora assaporare il Glenmorangie Signet Single Malt Scotch Whisky dalla Scozia. I clienti in Business Class possono assaporare la Grey Goose Vodka dalla Francia, il Glenmorangie Original 10 Year Old Single Malt Scotch Whisky e la Kronenbourg 1664 Blanc Beer dalla Francia. I clienti Premium Economy ed Economy Class potranno ora ordinare Smirnoff Vodka No. 21 Red, Bombay Sapphire Gin dall’Inghilterra e Baileys Original Irish Cream dall’Irlanda, ora disponibili in tutte le classi di viaggio”. “Nell’ultimo decennio Emirates ha investito 290 milioni di AED in birra e liquori, offrendo ai clienti un’abbondanza di scelta e una serie di brand di lusso riconosciuti a livello mondiale, per migliorare la loro esperienza di volo. Oltre a tutti i nuovi liquori a bordo, i clienti Emirates possono gustare bevande come Heineken, Stella Artois e Tiger beer, aperitivi tra cui Martini e Campari, una serie di whisky di The Dalmore, Woodford Reserve, Chivas, Jack Daniels e Johnnie Walker, una selezione di rum di Ron Zacapa e Bacardi, cognac di Hennessy e Tesseron, gin Sipsmith e Cointreau, Tia Maria e altri liquori. In totale, Emirates offre 40 liquori e birre a bordo, con le ultime aggiunte al menu che includono i liquori di qualità più pregiata al mondo. Emirates rivela che i liquori più popolari consumati dai clienti in ogni classe di viaggio nel corso del 2023 sono stati il whisky scozzese Chivas Royal Salute 21 Year Old in First Class, il whisky scozzese Chivas Regal 18 Year Old in Business Class e il whisky scozzese Dewar’s White Label in Premium Economy ed Economy Class. Nel frattempo, in First e Business Class, i clienti hanno ordinato migliaia di cocktail nell’ultimo anno, con il posto più popolare rivendicato dal Bloody Mary, seguito da Mojito, Kir Royal, Cosmopolitan, Aperol Spritz ed Emirates Classic Champagne Cocktail. In tutto il suo network di 140 destinazioni, Emirates offre 96 vini premium, champagne, porto e vini dolci, oltre a 40 liquori e birre, un menu di 14 cocktail e una serie di bevande analcoliche, tè, caffè e succhi freschi”, conclude Emiates.
LEONARDO GUIDA SEED, IL PROGRAMMA DI RICERCA UE PER AUMENTARE L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE INFRASTRUTTURE HPC – Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4, Componente C2, Leonardo guida il programma di ricerca Solutions for Energy Efficiency in Datacenter (SEED), finanziato dall’Unione Europea, attraverso i fondi del NextGenerationEU. Il progetto è incentrato sull’implementazione di sistemi di efficienza energetica che possano migliorare le prestazioni delle infrastrutture HPC in ottica di green computing. “Contribuire agli obiettivi di sostenibilità delle piattaforme informatiche e alle direttive dell’EU sul Green Computing grazie alla capacità di rendere energeticamente più efficiente l’esecuzione delle applicazioni in un data centre. Questo l’obiettivo di SEED, programma di ricerca dell’Unione Europea guidato da Leonardo e che si avvale delle partnership con aziende leader dei rispettivi settori e start up quali E4, GemaTEG, Modelway, oltre che del coinvolgimento di Cooltech e dell’Università di Bologna. Le infrastrutture informatiche a elevate prestazioni computazionali (cluster per High Performance Computing) costituiscono uno strumento chiave per assicurare la competitività del sistema industriale italiano. Al contempo, la tecnologia per la fabbricazione dei microprocessori ha cessato di garantire miglioramenti esponenziali da una generazione alla successiva, con la conseguenza che oggi le prestazioni computazionali dei sistemi HPC sono limitate dal consumo di potenza elettrica e dalla dissipazione termica dei processori che li compongono. Ne consegue che la sostenibilità economica e ambientale di tali apparati è legata all’efficienza energetica e di raffreddamento. Il progetto SEED, della durata di 18 mesi, si propone di sviluppare e implementare soluzioni tecnologiche per infrastrutture HPC che permettano la riduzione dei costi di elaborazione tramite un aumento dell’efficienza energetica e la riduzione dei costi di raffreddamento dei sistemi HPC, sia dei singoli applicativi sia del workload di un data centre nel suo complesso”, afferma Leonardo. “Queste trasformazioni saranno determinanti per davinci-1, il supercalcolatore di Leonardo che, come molte infrastrutture HPC della sua classe, è destinato a evolversi nel tempo in ottica di green computing. Il programma è finanziato da BI-REX con bando del giugno 2023. Tra gli 8 Competence Centre nazionali istituiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel quadro del piano governativo Industria 4.0, BI-REX è un consorzio pubblico privato focalizzato sul tema Big Data, che riunisce in partenariato 60 player tra Università, Centri di Ricerca e imprese di eccellenza del settore”, conclude Leonardo.