Le nazioni dell’Asia Pacifico si sono impegnate per un cambiamento verso un’aviazione sostenibile, una maggiore sicurezza e l’innovazione tecnologica in una dichiarazione unanime adottata in una conferenza ministeriale di alto livello a Nuova Delhi.
“La Delhi Declaration, approvata da 29 paesi, stabilisce obiettivi ambiziosi per il futuro dei viaggi aerei in uno dei mercati dell’aviazione in più rapida crescita al mondo.
In questo importante passo verso la definizione del futuro dell’aviazione nella regione dell’Asia Pacifico, ministri e funzionari di alto livello si sono riuniti alla Second Asia Pacific Ministerial Conference on Civil Aviation in New Delhi. L’Honorable Minister of Civil Aviation of India Shri Kinjarapu Rammohan Naidu è stato eletto Chairperson della conferenza, mentre l’Honorable Deputy Prime Minister and Minister for Tourism and Civil Aviation of Fiji Viliame Rogoibuli Gavoka è stato eletto Vice Chairperson”, afferma l’ICAO.
“Questa dichiarazione è una roadmap per il futuro dell’aviazione in una delle regioni in più rapida crescita al mondo”, ha affermato l’ICAO Council President, Salvatore Sciacchitano. “Dimostra una volontà collettiva di abbracciare l’innovazione dando priorità alla sicurezza, alla protezione e alla responsabilità ambientale”.
“La conferenza, co-ospitata dall’International Civil Aviation Organization (ICAO) e dal Government of India, ha riunito oltre 200 delegati, tra cui 12 ministri, 8 viceministri e 24 directors general of civil aviation. Le loro discussioni e i loro impegni riflettono la determinazione della regione a guidare i progressi dell’aviazione, affrontando al contempo le preoccupazioni globali. La presenza dell’Indian Prime Minister, H.E. Shri Narendra Modi, durante le cerimonie di adozione e proclamazione della Delhi Declaration dimostra che l’aviazione è vista come un settore critico per lo sviluppo economico del paese ospitante.
Un obiettivo chiave della Delhi Declaration è accelerare gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione. Questo impegno è stato simbolicamente sottolineato dall’iniziativa dell’India di piantare 80.000 alberi per commemorare l’80° anniversario dell’ICAO. La dichiarazione sottolinea anche il ruolo fondamentale dell’accelerazione dei progressi verso l’uguaglianza di genere nel settore. L’India è in testa con il 15% dei suoi piloti donne, il triplo della media globale. Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per garantire l’equità di genere nell’aviazione in tutta la regione e per soddisfare le richieste di risorse umane per la rapida espansione del settore”, prosegue l’ICAO.
“La dichiarazione delinea diversi impegni chiave, tra cui:
• Supportare l’implementazione degli ICAO’s global plans for safety, air navigation, and aviation security.
• Accelerare l’adozione di nuove tecnologie per migliorare safety e efficienza.
• Investire in infrastrutture per supportare la crescita sostenibile e gli aviation concepts emergenti.
• Promuovere l’uguaglianza di genere a tutti i livelli del settore dell’aviazione.
• Ridurre le emissioni e altri impatti ambientali dell’aviazione.
• Migliorare la cooperazione regionale in air traffic management, search & rescue and aviation security.
La dichiarazione ribadisce il supporto e continua gli sforzi per realizzare gli impegni della precedente Beijing Declaration. Questi impegni giungono in un momento cruciale per l’industria aeronautica, che si sta riprendendo dagli impatti della pandemia COVID-19 e sta affrontando una pressione crescente per affrontare il suo impatto ambientale.
I risultati di questa conferenza definiranno in modo significativo il programma di lavoro dell’ICAO e informeranno le discussioni alla prossima 42a sessione dell’ICAO Assembly nel 2025, dove le politiche globali per l’aviazione saranno perfezionate e adottate”, conclude l’ICAO.
(Ufficio Stampa ICAO)