AERONAUTICA MILITARE: DIECI ANNI, DIECI NAZIONI: UNA INIZIATIVA” – Quest’anno, la Combined Space Operations (CSpO) Initiative ha celebrato 10 anni di collaborazione alla guida come attori spaziali responsabili. “L’iniziativa CSpO genera e migliora la cooperazione e il coordinamento delle attività spaziali di sicurezza nazionale. È cresciuta fino a dieci partner: Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti d’America. Lo spazio è parte integrante della nostra prosperità e sicurezza condivise. I sistemi e i servizi spaziali richiedono un accesso garantito e la libertà di operare nello spazio. Tuttavia, la sicurezza e la stabilità dello spazio sono a rischio. Ci impegniamo a garantire l’uso legale e sostenibile dello spazio e la prevenzione dei conflitti. Nel corso degli anni abbiamo portato avanti sforzi collaborativi per rispondere a sfide e opportunità in rapida evoluzione e per fornire capacità resilienti, agili, sicure e interoperabili. L’Italia, in qualità di partner dell’iniziativa CSpO, auspica una cooperazione continuativa volta a dimostrare comportamenti responsabili e a promuovere un dominio spaziale sicuro, stabile e protetto”, afferma l’Aeronautica Militare (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
IL PRESIDENTE ENAC ALLA CAMERA DEI DEPUTATI PER UN CONVEGNO SU TARANTO – Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma è intervenuto oggi al convegno “Taranto ieri, oggi e domani. Viaggio nella città pioniera del mezzogiorno. Laboratorio di resilienza e serbatoio di opportunità”, organizzato dalla Confindustria di Taranto e ospitato presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati. I lavori, moderati da Andrea Ruggieri, in apertura hanno visto la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, e del Vice Ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Il Presidente Pierluigi Di Palma, relatore del panel “Vision e diversificazione”, ha evidenziato l’importanza di portare una visione nuova, per un sistema dei trasporti resiliente ed evoluto. “Ringrazio innanzitutto il Presidente Confindustria Taranto Salvatore Toma per aver organizzato questo importante evento nell’anno delle celebrazioni degli 80 anni di Confindustria, uno dei motori produttivi del nostro Paese. L’Italia è pronta a rispondere alle sfide del presente con un settore aereo sempre più accessibile, sostenibile e tecnologico. Grazie alla visione dell’Enac, il comparto guarda già al futuro. La Regione Puglia, col primo spazioporto europeo di Taranto-Grottaglie, è l’espressione concreta di questa importante e necessaria evoluzione, proiettata verso i voli suborbitali e la mobilità della terza dimensione, e che fa dell’Italia un polo tecnologico strategico, leader del settore. Dobbiamo, inoltre, puntare sull’integrazione intermodale aria-ferro e, soprattutto, aria-aria, sulla valorizzazione degli scali minori e su un sistema dinamico e interconnesso, per tutelare i diritti dei passeggeri e potenziare la qualità dei servizi, in un’ottica di riconciliazione con l’ambiente. Diversificando le modalità di trasporto e consolidando il già ampio network nazionale continueremo a difendere il diritto alla mobilità dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili, abbattendo le barriere e favorendo importanti e qualificate ricadute occupazionali”.
DRONI: L’ITALIA IN PRIMA LINEA NEL TRASPORTO MERCI E PASSEGGERI – L’Italia è in prima linea nelle tecnologie per il trasporto di merci e passeggeri con droni e aerotaxi. Tutte le ultime novità saranno presentate a “Roma Drone Conference 2024”, decima edizione dell’evento professionale di riferimento sul settore dei droni e della mobilità aerea innovativa, che si svolgerà giovedì 17 ottobre presso la Fiera di Roma nell’ambito del salone “Air Mobility Show” della fiera internazionale “ZeroEmission Mediterranean” dedicata alle tecnologie del fotovoltaico e delle energie rinnovabili. In questo evento, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) presenterà il nuovo Regolamento VCA (Vertical takeoff and landing Capable Aircraft), che disciplina le operazioni di volo con i nuovi velivoli a decollo e atterraggio verticali e definisce i requisiti per i futuri vertiporti. L’Aero Club d’Italia annuncerà la normativa per l’utilizzo dei nuovi multicotteri con equipaggio per il VDS (Volo da Diporto Sportivo), mentre D-Flight, società del gruppo ENAV, illustrerà come sarà riorganizzato il traffico aereo nei nostri cieli con l’imminente arrivo di droni e aerotaxi per il trasporto di merci e passeggeri. “Roma Drone Conference 2024” prevede una tavola rotonda a cui parteciperanno tutti i massimi esperti e operatori del settore in Italia. Interverranno relatori di importanti aziende attive nello sviluppo di droni cargo, aerotaxi e vertiporti, tra cui Leonardo, FlyingBasket, Nimbus, Carpitech, UrbanV, The Edge Company, TopView e EuroUSC Italia. “La nostra conferenza annuale consentirà di fare il punto sul mercato e sulle tecnologie dei droni e dei velivoli a decollo e atterraggio verticali, un settore che sta rivoluzionando il mondo del trasporto aereo e che vede l’Italia in prima linea nella definizione delle regole di volo, nella realizzazione dei velivoli e nello sviluppo delle infrastrutture a terra”, spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference e direttore di Air Mobility Show. “Offriremo una panoramica completa sulle prospettive della mobilità aerea innovativa, che ad esempio consentirà di utilizzare droni per trasportare rapidamente sangue o campioni biologici tra ospedali o per far giungere merci pesanti in zone remote, oppure di trasportare passeggeri in pochi minuti da un aeroporto internazionale al centro della città con nuovi aerotaxi a propulsione elettrica”. Negli stessi giorni, alla Fiera di Roma si svolgerà anche la fiera “Blue Planet Economy Expoforum” sull’economia del mare. Ulteriori informazioni su www.romadrone.it e www.airmobility.show.
LA TECNOLOGIA DI SITA APRE LA STRADA AL FUTURO DEL VIAGGIO DIGITALE PER I PASSEGGERI DEGLI AEROPORTI INDIANI – SITA, il fornitore globale di tecnologia per il settore del trasporto aereo, sta installando la sua tecnologia SmartPath in nove aeroporti indiani, in collaborazione con l’Airports Authority of India (AAI). Come parte della più ampia iniziativa DigiYatra, questa collaborazione segna un traguardo importante per l’aviazione indiana con l’introduzione del nuovo sistema di carte d’imbarco contactless di SITA, leader del settore, per ridurre i tempi di attesa, creando un’esperienza di viaggio senza interruzioni per i passeggeri e migliorando l’efficienza dell’aeroporto per ogni viaggiatore. Gli aeroporti dell’AAI utilizzeranno i prodotti e le soluzioni all’avanguardia di SITA, tra cui SITA Smart Path, il Passenger Flow Management (PFM) e i Face Pods. Queste tecnologie offrono soluzioni biometriche nella maggior parte dei touchpoint all’interno dell’aeroporto, garantendo un’esperienza di viaggio senza contatto in nove aeroporti indiani, permettendo ai passeggeri di avere il controllo del loro viaggio e riducendo i tempi di attesa in tutti gli aeroporti. Questa collaborazione è un elemento chiave della strategia di AAI per digitalizzare gli aeroporti indiani nell’ambito di DigiYatra, un’iniziativa ideata dal Ministero dell’Aviazione Civile per trasformare i viaggi aerei in India, offrendo ai passeggeri un’esperienza di viaggio digitale con l’utilizzo di tecnologie avanzate di riconoscimento facciale. SITA collabora con il governo indiano dal 1952 ed è un sostenitore dell’iniziativa “Make In India”, aumentando il supporto in India, in linea con gli obiettivi del Governo.
L’AEROPORTO DI GENOVA INSIEME A ENS PER L’INCLUSIONE E L’ACCESSIBILITA’ – L’Aeroporto di Genova annuncia, in occasione della Giornata Mondiale dei Sordi, una nuova e importante collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS). Un’iniziativa volta a migliorare l’accessibilità e l’inclusione per le persone sorde e ipoudenti attraverso un progetto che mira ad abbattere le barriere comunicative, rendendo i servizi aeroportuali più accessibili a tutti i viaggiatori. Tra le misure previste dal progetto, l’implementazione di strumenti di comunicazione visivo – gestuali come un tablet, in grado di tradurre simultaneamente nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). L’Aeroporto di Genova si pone così come modello di accessibilità, per promuovere l’inclusione e il superamento delle barriere sensoriali. “Aeroporto di Genova è oggi accanto a ENS per supportare l’avvio di un progetto che punta a fornire un servizio di assistenza e accoglienza adeguato ai bisogni dei viaggiatori sordi che scelgono di utilizzare lo scalo genovese”, commenta Francesco D’Amico, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova. “L’obiettivo è quello di rendere sempre più accessibile l’infrastruttura aeroportuale attraverso l’implementazione di un sistema che permetta di facilitare la comunicazione tra il viaggiatore sordo e l’operatore aeroportuale, permettendo loro di comunicare agevolmente in tutte le fasi di permanenza in aeroporto e migliorando la loro esperienza di viaggio. Ricordiamo che il nostro scalo è privo di barriere architettoniche e, già oggi, sono disponibili i servizi di assistenza per i passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta come percorsi dedicati, Sala Amica, sedie a rotelle e mezzi dedicati per soddisfare ogni tipo di esigenza o necessità del passeggero. Grazie alla collaborazione con ENS, potremo costruire un servizio più vicino alle esigenze dei viaggiatori sordi e rafforzare un lavoro di rete a loro supporto”.
SABRE E GOOGLE COLLABORANO AD UN PROGRAMMA PILOTA CON L’OBIETTIVO DI RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE DEI VIAGGI D’AFFARI – Sabre Corporation, azienda leader nel settore del software e della tecnologia che alimenta l’industria globale dei viaggi, e Google hanno unito le forze per utilizzare per la prima volta il Travel Impact Model (TIM) nel calcolo delle emissioni passate dei viaggi d’affari. Il programma pilota congiunto ha coinvolto un team di analisti di Google che ha utilizzato i dati sui viaggi d’affari di Sabre del 2023 per calcolare le emissioni derivanti dai viaggi aziendali a livello di volo e raccomandare strategie per riduzioni future. I risultati del progetto consentiranno a Sabre di contribuire a fissare obiettivi di riduzione realistici e ottimizzare l’efficienza dei viaggi.
CEBU PACIFIC E LUFTHANSA TECHNIK ESTENDONO LA LORO PARTNERSHIP – Lufthansa Technik e Cebu Pacific estendono la loro partnership: a partire da ottobre, Lufthansa Technik Shenzhen (LTS) fornirà Airframe Related Components services per le flotte Airbus A320ceo e A321ceo di Cebu Pacific, una delle principali compagnie aeree low cost nella regione Asia-Pacifico. L’accordo, firmato questo mercoledì presso MRO Asia-Pacific, riguarda specificamente maintenance, repair, overhaul (MRO) e spare unit support for engine nacelle components inclusi inlet and fan cowling, thrust reverser and nozzle. Per tali componenti di aeromobili realizzati principalmente in materiali compositi, LTS fornisce tecnologia di riparazione all’avanguardia. La sussidiaria di Lufthansa Technik, situata presso Shenzhen Bao’an International Airport, fornisce inoltre servizi per altri componenti in vari sistemi. Cebu Pacific e Lufthansa Technik stanno già collaborando strettamente in una serie di aree. Dall’inizio di quest’anno, il fornitore MRO ha eseguito Engine Maintenance Services per i motori CFM56-5B che equipaggiano le flotte A320ceo e A321ceo della compagnia aerea con base a Manila. Le due aziende collaborano anche per Cyclean Engine Wash e Aircraft Transition Services. Inoltre, Cebu Pacific è attualmente in partnership con Lufthansa Technik Philippines (LTP) a Manila per Base Maintenance Services sugli aeromobili Airbus A320 family. “Il contratto firmato presso MRO Asia-Pacific a Singapore è una forte testimonianza della collaborazione di lunga data di Cebu Pacific con Lufthansa Technik e riflette la nostra completa fiducia nella loro competenza. Cebu Pacific si impegna a fornire ai nostri passeggeri viaggi aerei sicuri, accessibili e convenienti e la nostra partnership continua con Lufthansa Technik ci consente di raggiungere questo obiettivo”, ha affermato Shevantha Weerasekera, Cebu Pacific’s Vice President of Engineering and Fleet Management. Dennis Kohr, Senior Vice President Corporate Sales Asia-Pacific at Lufthansa Technik, ha dichiarato: “Un grande ringraziamento va a Cebu Pacific per averci scelto, ancora una volta, come partner di fiducia. Il nostro prezioso cliente trarrà vantaggio dalle nostre global MRO operations con una forte presenza locale nell’area Asia-Pacifico. Ci impegniamo a continuare a fornire un supporto eccezionale e non vediamo l’ora di espandere la nostra già solida partnership con Cebu Pacific attraverso questo nuovo accordo”.
MHI COMPLETA LA PRODUZIONE DEL CORE STAGE DEL FINALH-IIA LAUNCH VEHICLE – Mitsubishi Heavy Industries, Ltd. (MHI) ha completato la produzione del core stage del 50° e ultimo H-IIA launch vehicle nel suo Tobishima Plant presso Nagoya Aerospace Systems Works, Aichi Prefecture. Il core stage è programmato per la spedizione al Tanegashima Space Center nella prefettura di Kagoshima. Dal volo del primo vehicle nel 2001, l’H-IIA ha consegnato vari payload nello spazio come launch vehicle di punta del Giappone. Ad oggi sono stati lanciati in totale 48 vehicle, con un tasso di successo di lancio di circa il 98%. L’H-IIA launch vehicle verrà ritirato dopo il lancio del vehicle No. 50 e sostituito dal nuovo H3 launch vehicle.
LUFTHANSA TECHNIK COLLABORA CON GMR AERO TECHNIC PER CYCLEAN ENGINE WASH IN INDIA – Lufthansa Technik amplia la disponibilità della sua Cyclean Engine Wash solution nella Asia Pacific region. GMR Aero Technic eseguirà engine core wash services for commercial aircraft come service partner per conto di Lufthansa Technik presso il Kempegowda International Airport in Bangalore, a partire dal quarto trimestre del 2024. Il primo cliente a beneficiare del servizio in India è già stato confermato. I preparativi per Cyclean Engine Wash a Bangalore sono in pieno svolgimento. Con il lancio dei servizi per commercial aircraft engines in India nel quarto trimestre 2024, i clienti potranno eseguire il lavaggio per tutti i comuni tipi di motore per narrow and widebody aircraft da GMR Aero Technic, utilizzando l’efficiente sistema sviluppato da Lufthansa Technik. Il primo cliente nell’aeroporto della terza città più grande del paese sarà SmartLynx Airlines. L’operatore, che utilizza già Cyclean in Europa, fornisce anche aeromobili in leasing a IndiGo Airlines. A causa dell’elevata domanda nel mercato indiano in rapida crescita, GMR Aero Technic e Lufthansa Technik intendono espandere presto la fornitura di servizi Cyclean ad altri aeroporti indiani. Cyclean Engine Wash è già disponibile in più di 60 sedi in tutto il mondo. Ashok Gopinath, Presidente di GMR Aero Technik, ha dichiarato: “Siamo estremamente lieti di collaborare con Lufthansa Technik per fornire engine wash services in Bangalore e, cosa più importante, il viaggio è appena iniziato, poiché l’obiettivo principale è fornire questo servizio nel maggior numero possibile di aeroporti. Non vediamo l’ora di questa meravigliosa relazione”. “Siamo lieti di aver collaborato con GMR Aero Technic, consentendoci di espandere la nostra rete globale e di offrire presto la nostra revolutionary engine washing technology, Cyclean, in India”, afferma Feliks Wandt, Head of Engine Life Cycles Services at Lufthansa Technik. “Questa è anche un’ottima notizia per le compagnie aeree che operano all’aeroporto internazionale di Bangalore, poiché saranno in grado di lavare i loro motori in modo rapido ed efficiente utilizzando il nostro sistema”. Grazie alla tecnologia brevettata, i Cyclean Engine Wash services offrono lavaggi efficienti e sostenibili, riducendo il consumo di acqua del 50% rispetto ai metodi convenzionali, completando i lavaggi in meno di 45 minuti ed eliminando la necessità di post-engine wash run-ups.
KLM APPLICA LA REALTA’ VIRTUALE NEL REINSERIMENTO DEI CABIN CREW – KLM Royal Dutch Airlines ha sviluppato un programma che consente ai cabin crew di sperimentare cosa significhi tornare al lavoro dopo un lungo periodo di assenza attraverso l’uso della realtà virtuale. In questo modo, KLM vuole abbassare la soglia per tornare al lavoro dopo un lungo periodo di assenza, come dopo una malattia o un congedo di maternità. Dopo un periodo di prova, KLM inizierà a utilizzare VR glasses nel reintegration programme dal 1° ottobre. Ciò rende KLM la prima grande organizzazione nei Paesi Bassi a utilizzare la realtà virtuale nel processo di reinserimento. “Nell’ambiente di realtà virtuale, il dipendente inizia da casa e poi affronta una giornata lavorativa passo dopo passo: dal crew centre al decollo effettivo dell’aereo, al lavoro a bordo e all’arrivo in hotel. Il test dimostra che i VR glasses danno ai colleghi più sicurezza in se stessi e motivazione per tornare al lavoro. L’applicazione VR viene utilizzata anche per verificare se qualcuno è davvero pronto a tornare al lavoro, perché fornisce informazioni su eventuali punti dove il collega rimane bloccato nel processo di reinserimento. Ciò aiuta con un trattamento mirato”, afferma KLM. “Notiamo che alcuni colleghi sono nervosi all’idea di tornare al lavoro dopo non aver volato per molto tempo. Con gli occhiali VR abbassiamo quella soglia portando il mondo del volo “a terra” in modo molto realistico. Allo stesso tempo, è anche uno strumento diagnostico: utilizzando gli occhiali possiamo identificare dove i colleghi rimangono bloccati nel loro reinserimento. Ciò significa che possiamo lavorare insieme per trovare una soluzione per affrontare il problema che il collega sta affrontando. Riunisce tecnologia e persone in modo pratico e responsabile”, afferma Marion Leguijt, head of cabin crew at KLM. “Abilitando un approccio mirato e acquisendo maggiore autostima, i colleghi hanno meno probabilità di abbandonare di nuovo. Il programma attualmente si rivolge ai colleghi che lavorano in cabina, ma KLM desidera espandere il programma per renderlo più ampiamente disponibile. KLM lavora costantemente per migliorare prodotti e processi. L’impiego pionieristico dei VR glasses nel processo di reinserimento si sposa quindi bene con il carattere innovativo della compagnia”, conclude KLM.
LEONARDO CON GLI ITS DI LAZIO E CAMPANIA PER FORMARE I FUTURI SPECIALISTI DEI SISTEMI RADAR – “Specialista in Progettazione, Collaudo e Integrazione di Sistemi Radar”. È la qualifica che otterranno le ragazze e i ragazzi che frequenteranno il corso di formazione, nato dalla collaborazione tra Leonardo e gli Istituti Tecnici Superiori di Lazio e Campania, per preparare figure professionali in un settore strategico in ambito Difesa e Sicurezza. È stato pubblicato il bando di selezione per il nuovo corso per “Tecnici specializzati in Progettazione, Collaudo e Integrazione di Sistemi Radar”, in programma a Roma ed Ercolano (Napoli), e nato dalla collaborazione tra Leonardo e le Fondazioni ITS Meccatronico del Lazio e ITS Campania MA.ME. Il corso si rivolge alle ragazze e ai ragazzi che hanno conseguito un diploma di maturità e che desiderano avviare una carriera professionale in un settore tecnologico in forte crescita e strategico per le esigenze dei moderni sistemi di Difesa e Sicurezza. Il percorso di studio, della durata di due anni e sviluppato con il contributo dei professionisti di Leonardo, offrirà una panoramica completa e approfondita sulla progettazione dei sistemi radar, sulla validazione e sulle tecniche avanzate di integrazione in sistemi complessi e sulle applicazioni pratiche in ambiti terrestri e navali. Sono previsti periodi di formazione pratica presso gli stabilimenti di Leonardo, per applicare sin da subito le conoscenze acquisite in un contesto reale. Negli ITS Academy in cui Leonardo è socio fondatore, personale docente del Gruppo si alterna nelle classi durante il biennio formativo, contribuendo a trasferire le competenze professionali necessarie per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e fare da elemento trainante per la crescita del tessuto industriale e del territorio.