IATA lancia IATA Connect: un nuovo hub per Aviation Safety and Compliance

IATA_LogoL’International Air Transport Association (IATA) ha lanciato IATA Connect, creando una comunità sicura di aviation safety, security, compliance and operations experts presso compagnie aeree, agenzie di regolamentazione e revisori.

Con un focus iniziale sullo IATA Operational Safety Audit (IOSA), i membri della IATA Connect community potranno accedere e utilizzare la piattaforma per scambiare in modo sicuro safety documentation, condividere informazioni e collaborare per supportare ulteriori miglioramenti nella sicurezza dell’aviazione.

Oltre al registro IOSA, IATA Connect ospiterà anche un archivio di documentazione privato sicuro con capacità analitiche e di benchmarking. I contenuti dell’archivio di documenti includono IOSA audit report, standard e informazioni correlate, materiali di orientamento, 440 profili di compagnie aeree, avvisi del settore e fonti di notizie a cui è possibile accedere e condividere.

Circa 2.300 aviation safety professionals sono stati invitati a unirsi alla IATA Connect community, che copre regolatori, compagnie aeree registrate IOSA e revisori.

“IATA Connect fornirà agli aviation safety and compliance professionals un mezzo per rendere il volo ancora più sicuro, facilitando la collaborazione in tempo reale. Che si tratti di condividere IOSA audit report, rispondere a un questionario di conformità, aggiornare le informazioni sui partner code sharing, confrontare le risorse o raccogliere informazioni, IATA Connect porterà nuove efficienze e maggiori capacità. Raccogliendo dati critici di IOSA audit in un’unica posizione, mantenendoli aggiornati e semplificando i meccanismi dello scambio di informazioni, IATA Connect sarà uno strumento avvincente per tutti coloro che sono coinvolti in aviation safety compliance and oversight”, afferma Willie Walsh, IATA’s Director General.

Il lancio di IATA Connect risponde direttamente alla crescente sfida dei safety professionals di gestire la compliance documentation. Di fronte a operazioni in crescita, requisiti normativi e ambienti operativi sempre più complessi (con partnership commerciali e di outsourcing), si prevede che lo scambio di audit information and documentation su un’unica piattaforma migliorerà notevolmente l’efficienza.

Con l’obiettivo di far diventare IATA Connect uno spazio di collaborazione virtuale per tutti i professionisti dell’aviazione, la piattaforma è disponibile anche tramite un’app mobile che inizialmente includerà altre due offerte chiave di sicurezza IATA:

Safety Connect, un forum sicuro di lunga data utilizzato da gruppi di interesse per discussioni e risorse specifiche per aree operative come cabin, cargo, and ground operations.
Il Safety Issue Hub disponibile al pubblico, in cui vengono pubblicate informazioni su hazards and safety risks, per consentire la definizione delle priorità e l’erogazione di programmi di miglioramento dell’aviation safety.

Con il tempo e in risposta alle esigenze degli utenti, IATA Connect crescerà e aggiungerà funzionalità per renderlo lo one-stop-shop for aviation safety professionals.

Accordo sui principi per l’uso degli Aircraft Operational Data

L’International Air Transport Association (IATA) e Airbus, Embraer e Rolls-Royce hanno stabilito cinque principi chiave per l’accesso e l’uso degli Aircraft Operational Data (AOD). Questi sono:

Consent: gli AOD possono essere estratti solo con il consenso scritto della compagnia aerea.
Transparency: le compagnie aeree hanno visibilità dei dati generati dai loro aeromobili e di come vengono utilizzati.
Sharing: le compagnie aeree possono scegliere le parti con cui condividere gli AOD e controllare tale condivisione.
Accessibility: le compagnie aeree possono accedere, analizzare e utilizzare gli AOD dagli aeromobili che operano senza interferenze.
Responsible Use: le compagnie aeree forniscono gli AOD agli Original Equipment Manufacturers (OEMs) per migliorare la sicurezza e, se lo desiderano, per supportare l’affidabilità degli aeromobili.

I principi si applicano agli AOD generati dagli aeromobili una volta consegnati alla compagnia aerea/operatore, sia in volo che a terra, e sono soggetti a regolamenti e accordi contrattuali tra le parti. L’accordo segue discussioni produttive e collaborative tra IATA (per conto della comunità di compagnie aeree/operatori) e i principali produttori di aeromobili e motori. La chiarezza sulla definizione e l’uso degli AOD è importante, dato il ruolo critico degli AOD nel guidare le innovazioni in materia di sicurezza, manutenzione ed efficienza operativa.

“Questi principi portano trasparenza su come vengono utilizzati gli AOD. Stabilire che le compagnie aeree hanno il controllo dei dati generati dagli aeromobili che operano stabilisce un’importante best practice in un’area in cui era necessaria una comprensione comune. Con questo accordo, compagnie aeree, produttori e altre parti interessate saranno in grado di utilizzare in modo più efficiente gli AOD per gestire e operare aeromobili in modo sicuro, efficiente e più sostenibile. Non vediamo l’ora che altri OEM si uniscano ai primi utilizzatori nell’approvare questi impegni”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General.

L’AOD Statement document con i principi concordati è disponibile. IATA e OEM miglioreranno continuamente queste linee guida per tenere il passo con i progressi tecnologici e le esigenze del settore.

(Ufficio Stampa IATA)

2024-10-02