Delta informa: “La FAA ha recentemente accettato la richiesta di Delta di utilizzare camera-based small drones per condurre ispezioni visive dei nostri aeromobili. Delta TechOps ha ottenuto questa approvazione all’inizio di quest’anno e ha implementato attentamente le ispezioni con i droni nei nostri processi di manutenzione. Queste conditional visual inspections saranno inizialmente utilizzate in seguito a lightning strike events e l’utilizzo delle drone inspections è stato aggiunto all’Aircraft Maintenance Manual (AMM) per l’intera mainline fleet di Delta“.
“Delta è il primo operatore commerciale statunitense a ricevere l’approvazione del FAA Certificate Management Office per i nostri piani che prevedono l’utilizzo di questi droni per le maintenance inspections in tutta la nostra flotta. Gli small, unmanned aircraft systems (sUAS) sono semi-autonomous drones che navigano attorno a un aereo scattando immagini senza input manuali da parte di un pilota. Una volta catturate le immagini dell’airframe, TechOps technicians and inspectors appositamente formati valuteranno tali foto per determinare l’aeronavigabilità prima di rimettere in servizio l’aereo, proprio come hanno fatto in passato”, prosegue Delta.
“Sebbene TechOps abbia da tempo adottato protocolli di sicurezza per garantire l’ispezione sicura degli aerei, l’introduzione della drone technology elimina i rischi associati ai tecnici e agli ispettori che lavorano a grandi altezze. Oltre a ridurre il rischio di lesioni, la tecnologia aiuterà anche i tecnici e gli ispettori a prendere decisioni sulle condizioni degli aerei fino all’82% più velocemente. L’implementazione della drone technology consente di rimettere in servizio gli aerei più rapidamente e supporta gli sforzi per ridurre ritardi e cancellazioni per i nostri clienti”, conclude Delta.
(Ufficio Stampa Delta Air Lines – Photo Credits: Delta Air Lines)