30 anni di ricerca climatica su scheduled flights: Lufthansa Group raccoglie dati su oltre 35.000 measurement flights

Lufthansa Group A350 CaribicNegli ultimi 30 anni, Lufthansa Group ha raccolto importanti climate-relevant data per la ricerca su oltre 35.000 voli passeggeri regolari. Attualmente, ogni giorno decollano fino a tre aerei al servizio della ricerca atmosferica e climatica. Il prossimo measurement flight sarà il volo Discover Airlines 4Y56 da Francoforte a Orlando. L’Airbus A330-300 con registrazione D-AIKE dovrebbe decollare oggi alle 16:45 (LT) e raccoglierà dati climatici ininterrottamente a un’altitudine di oltre 10.000 metri, su una distanza di circa 7.600 km, in circa 10 ore e 45 minuti. Lufthansa Group è un partner affidabile per la ricerca sul clima dal 1994. La compagnia ha costantemente ampliato il suo impegno nella ricerca sul clima e sulle condizioni meteorologiche a lungo termine. Lufthansa Group continuerà a contribuire a una migliore comprensione del clima in futuro.

Negli ultimi tre decenni, Lufthansa Group, in collaborazione con i suoi partner di ricerca presso il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) e il Jülich Research Center (FZJ), ha dotato gli aerei passeggeri della sua flotta di strumenti di misurazione scientifica che raccolgono informazioni sullo stato dell’atmosfera su voli di linea regolari. Con questi dati di misurazione unici, gli scienziati possono perfezionare i modelli climatici esistenti e migliorare i modelli di previsione meteorologica.

Grazia Vittadini, Chief Technology Officer, Lufthansa Group, afferma: “Siamo orgogliosi di aver potuto dare un contributo significativo alla ricerca sul clima per 30 anni. L’ulteriore sviluppo dell’aviazione è profondamente radicato nel DNA di Lufthansa Group e la nostra aspirazione è quella di svolgere un ruolo di primo piano nello sviluppo di nuove tecnologie. Mi ispira vedere la passione e l’esperienza con cui i colleghi di Lufthansa Group scoprono continuamente nuovi modi per far progredire la ricerca. Attraverso il nostro impegno, stiamo aiutando a migliorare in modo sostenibile i modelli climatici e le previsioni meteorologiche. Le scoperte scientificamente valide sono la base per misure mirate sulla strada verso un’aviazione più sostenibile”.

Il 100° aereo Airbus di Lufthansa entrato in servizio nel 1994 ha segnato l’inizio dell’impegno della compagnia nella ricerca sul clima. L’aereo dell’anniversario, un Airbus A340-300, era dotato di un compact measurement system per il MOZAIC research project (Measurement of Ozone, Water Vapor, Carbon Monoxide and Nitrogen Oxides by Airbus In-Service Aircraft). Insieme a un altro Airbus A340-300 convertito, Lufthansa ha raccolto dati di misurazione per MOZAIC ogni giorno fino al 2014. I voli di misurazione sono stati preceduti da una fase di preparazione di circa un anno, durante la quale i partner di ricerca hanno installato gli strumenti di misurazione sull’aereo insieme ad Airbus e Lufthansa.

Lufthansa Group è stato coinvolto anche nel MOZAIC follow-up project IAGOS (In-service Aircraft for a Global Observing System) fin dall’inizio. Il primo IAGOS system al mondo è in uso dal 2011 sull’Airbus A340-300 “Viersen” di Lufthansa (D-AIGT). Nel 2015 il secondo IAGOS system è stato installato presso Lufthansa su un altro Airbus A330-300 (D-AIKO). Il terzo IAGOS aircraft di Lufthansa Group, anch’esso un Airbus A330-300 (D-AIKE), vola per Discover Airlines dal 2022.

Come infrastruttura di ricerca europea unica, IAGOS, sotto la guida del Jülich Research Center, unisce le competenze di partner provenienti dalla ricerca, dai servizi meteorologici, dall’industria aeronautica e dalle compagnie aeree.

I dati raccolti quotidianamente vengono trasmessi automaticamente al database centrale del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) research center di Tolosa dopo ogni volo. È liberamente e apertamente accessibile per la ricerca globale ed è attualmente utilizzato da circa 300 organizzazioni in tutto il mondo. Aiutano i ricercatori ad acquisire nuove informazioni sullo sviluppo del clima e sulla composizione dell’atmosfera, a identificare cambiamenti a lungo termine, a perfezionare i modelli climatici e a migliorare le previsioni meteorologiche.

Per il flagship project IAGOS-CARIBIC (Civil Aircraft for the regular Investigation of the atmosphere Based on an Instrument Container), Lufthansa Group, insieme al Karlsruhe Institute of Technology, sta attualmente convertendo l’Airbus A350-900 “D-AIXJ” a lungo raggio di Lufthansa (denominato “Erfurt”) in un flying research laboratory, in un progetto pluriennale e unico al mondo.

Attualmente è in fase di allestimento un laboratorio di misurazione del peso di ben due tonnellate, sviluppato appositamente per il progetto. Nel laboratorio saranno installati circa 20 strumenti di misurazione, che in seguito saranno installati nella stiva dell’“Erfurt” su voli selezionati e collegati all’air intake system sulla fusoliera esterna dell’aereo tramite tubi installati in modo permanente. Alla fine del 2025, questo laboratorio high-tech completamente automatizzato dovrebbe decollare per la prima volta e, su voli selezionati nelle operazioni programmate in tutto il mondo di Lufthansa, misurerà oltre 100 diversi gas traccia, aerosol e parametri delle nuvole da terra fino alla regione della tropopausa, ad altitudini comprese tra nove e tredici chilometri, oltre al trasporto passeggeri. Tra il 2004 e marzo 2020, l’Airbus A340-600 “Leverkusen” di Lufthansa (D-AIHE) aveva già completato circa 500 voli di misurazione per IAGOS-CARIBIC al servizio della ricerca climatica e atmosferica.

Con la combinazione di un flying measurement laboratory su D-AIXJ e un totale di dieci aeromobili nella flotta IAGOS, di cui tre da Lufthansa Group, IAGOS sta attingendo a un tesoro di dati di enorme valore sia per osservazioni atmosferiche a lungo termine sia per l’elucidazione di importanti processi atmosferici. La valutazione dei dati di misurazione estesi ha portato a oltre 480 pubblicazioni scientifiche sottoposte a revisione paritaria fino ad oggi, tra cui diversi articoli nelle riviste di alto livello Nature e PNAS dal 2015. Nel 2014, il flying CARIBIC laboratory è stato in grado di dare un importante contributo al rilevamento di tre clorofluorocarburi (CFC) precedentemente non rilevati, i principali responsabili del cosiddetto buco nello strato di ozono stratosferico.

Con i dati di misurazione raccolti da Lufthansa Group e da altre compagnie aeree, è stato anche possibile creare un database globale unico su gas serra molto importanti, vapore acqueo e ozono in tutti i progetti menzionati.

Una gran parte della flotta di Lufthansa Group è anche dotata dell’AMDAR system (Aircraft Meteorological Data Relay). Questo sistema registra importanti dati meteorologici misurati dall’aeromobile, come temperatura e pressione atmosferica. Questi dati vengono utilizzati, ad esempio, dal German Meteorological Service (DWD) per le previsioni meteo giornaliere. Dal 2015, Lufthansa ha inoltre dotato nove aeromobili Airbus A321 di un WVSS-II humidity sensor (Second-Generation Water Vapor Sensing System) e fornisce al DWD dati aggiuntivi sul contenuto di vapore acqueo nell’atmosfera, importanti per la modellazione meteorologica.

Un attuale obiettivo di ricerca di Lufthansa Group, insieme a partner del mondo scientifico e industriale, è comprendere meglio gli effetti delle non-CO2 emissions dell’aviazione e sviluppare contromisure.

Lufthansa Group è partner del research project D-KULT (Demonstrator Climate and Environmentally Friendly Air Transport), finanziato dal German government’s aviation research program e coordinato dal German Aerospace Center (DLR). Allo stesso tempo, SWISS è attivamente coinvolta nell’European research project CICONIA (Climate effects reduced by Innovative Concept of Operations – Needs and Impacts Assessment). Tra le altre cose, questi due progetti coordinati stanno studiando quanto bene si possano prevedere le aree con un’elevata tendenza a formare climate-impacting contrails e come queste informazioni possano essere incorporate in flight planning and air traffic management.

In questo contesto, Lufthansa e Lufthansa Cargo stanno anche partecipando a un test flight program insieme ad altri attori del settore, come parte del D-KULT project. Viene utilizzato anche un prototipo sviluppato da Lufthansa Systems per climate-optimized flight planning.

(Ufficio Stampa Lufthansa Group – Photo Credits: Oliver Roesler – Lufthansa Group)

2024-12-09