Il satellite Biomass, costruito da Airbus, per il monitoraggio delle foreste è stato lanciato con successo in orbita. Missione di punta della European Space Agency (ESA), Biomass utilizzerà il suo rivoluzionario P-band synthetic aperture radar instrument per misurare la biomassa forestale e valutare le riserve e i flussi di carbonio terrestri, consentendo agli scienziati di comprendere meglio il ciclo del carbonio e i suoi effetti sui cambiamenti climatici.
Lanciato con un razzo Vega-C dallo spazioporto europeo di Kourou, Guyana francese, il satellite esplorerà le foreste terrestri da un’altitudine di 666 km durante la sua missione quinquennale.
“Biomass fornirà a scienziati e climatologi dati senza precedenti sullo stato delle foreste mondiali, migliorando ulteriormente la comprensione del ciclo climatico. La sonda è ora in orbita in tutta sicurezza ed è pronta a fornire i suoi preziosi dati”, ha dichiarato Alain Fauré, Head of Space Systems at Airbus Defence and Space.
Una ESA Earth Explorer mission, Biomass trasporta il primo space-borne P-band radar, in grado di fornire mappe eccezionalmente accurate della biomassa forestale tropicale, temperata e boreale, contribuendo a migliorare la comprensione del ruolo delle foreste nella regolazione del clima.
Biomass sarà inoltre in grado di misurare le paleo falde acquifere nelle regioni desertiche per individuare nuove fonti d’acqua nelle regioni aride, oltre a contribuire alle osservazioni della dinamica della calotta glaciale, della geologia del sottosuolo e della topografia forestale. Il Biomass P-band radar osserverà la volta forestale fino al suolo, migliorando gli attuali Digital Elevation Models nelle aree densamente boschive e offrendo una visione completamente nuova della superficie terrestre.
Il satellite è dotato di una grande antenna dispiegabile di 12 metri per catturare i reflected SAR (Synthetic Aperture Radar) data e mostrare i cambiamenti nella biomassa dovuti alla perdita di foreste (ad esempio a causa di disboscamento/incendio) e alla ricrescita.
Airbus ha sviluppato, costruito e testato il satellite a Stevenage (Regno Unito), Friedrichshafen (Germania) e Tolosa (Francia) prima di essere spedito nella Guyana francese nel febbraio 2025. I team si stanno preparando per le fasi di messa in servizio e operative in orbita, con un team separato che gestisce la consegna del ground calibration transponder, situato a New Norcia, Australia.
Lo sviluppo e i test del satellite Biomass hanno coinvolto oltre 50 aziende in 20 paesi.
I dati supporteranno REDD+, un’iniziativa delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici volta a ridurre le emissioni dovute alla deforestazione, monitorando sistematicamente le foreste nelle aree vulnerabili senza necessità di interventi a terra.
(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)