IATA ha pubblicato lo studio “Value of Air Transport” per il Kingdom of Saudi Arabia in occasione dell’IATA Aviation Day MENA.
“Il report quantifica i sostanziali benefici che l’aviazione (incluso il turismo legato all’aviazione) genera in termini di posti di lavoro e attività economica nel Regno. I dati salienti del 2023 mostrano che l’aviazione supporta e facilita:
– 90,6 miliardi di dollari di attività economica (impatto totale che include la supply chain più ampia, la spesa dei dipendenti e le attività turistiche), pari all’8,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL)
– 4 milioni di posti di lavoro (impatto totale che include la supply chain più ampia, la spesa dei dipendenti e le attività turistiche), di cui 62.000 impiegati direttamente dalle compagnie aeree
– 713.600 tonnellate di merci trasportate per via aerea”, afferma IATA.
“L’aviazione è un catalizzatore per lo sviluppo economico e sociale. L’Arabia Saudita lo ha compreso e sta utilizzando la connettività come elemento chiave della sua strategia economica nazionale nell’ambito della Vision 2030. L’aviazione già sostiene 1,4 milioni di posti di lavoro e l’8,5% del PIL del Regno. Ciò contribuisce in modo sostanziale alla prosperità del Regno, che aumenterà con gli investimenti, compresi quelli per le infrastrutture e lo sviluppo dei talenti. La continua priorità dell’aviazione come settore strategico, supportata da standard globali, costi competitivi e una regolamentazione intelligente, migliorerà la competitività globale, le prestazioni economiche e lo sviluppo sociale dell’Arabia Saudita”, ha affermato Kamil Alawadhi, IATA’s Regional Vice President for Africa and Middle East.
“Per continuare a trarre benefici dall’aviazione, IATA delinea tre priorità chiave per l’Arabia Saudita:
Collaborazione e standard globali: dato l’importante ruolo dell’Arabia Saudita nella definizione delle politiche aeronautiche regionali, la collaborazione e la consultazione continue con utenti e parti interessate, insieme all’allineamento agli standard globali e alle migliori pratiche, sono vitali.
Infrastrutture: poiché l’Arabia Saudita investe in modo significativo nelle infrastrutture aeroportuali e nella digitalizzazione, è fondamentale collaborare con il settore per garantire la competitività in termini di costi.
Rafforzamento delle capacità: garantire una forza lavoro qualificata in tutti i settori dell’aviazione consentirà al Regno di realizzare il suo potenziale come hub aeronautico regionale e globale. IATA ha recentemente firmato accordi con partner sauditi per fornire formazione professionale a oltre 1.000 laureati e dipendenti del settore aeronautico”, conclude IATA.
IATA Training fornirà competenze essenziali all’aviazione saudita
L’International Air Transport Association (IATA) ha annunciato diversi accordi di formazione con compagnie aeree, aeroporti e istituzioni accademiche saudite per affrontare le competenze critiche necessarie a sostenere il crescente settore dell’aviazione del Regno. Questi accordi sono stati conclusi in occasione dello IATA Aviation Day Middle East and North Africa (MENA), che si tiene a Gedda il 6 e 7 maggio 2025.
“Nella fase iniziale, oltre 1.000 aviation graduates and employees riceveranno una formazione completa sulle competenze, che coprirà una vasta gamma di settori, tra cui airport development, safety, airline management and ground operations.
Oggi l’aviazione contribuisce per 90,6 miliardi di dollari, pari all’8,5%, al PIL dell’Arabia Saudita e sostiene 1,4 milioni di posti di lavoro, di cui 62.000 direttamente impiegati dalle compagnie aeree e 79.000 dagli aeroporti e dai fornitori di servizi di navigazione aerea (ANSP) del Paese. Si prevede che questo contributo aumenterà significativamente nei prossimi anni, con i viaggi e il turismo che rappresentano uno dei pilastri fondamentali della Vision 2030 dell’Arabia Saudita. Per sostenere questa crescita, il Regno si è impegnato in un investimento significativo nelle infrastrutture aeroportuali e nel rinnovo della flotta”, afferma IATA.
“Il settore aeronautico dell’Arabia Saudita sta attraversando una crescita e una trasformazione senza precedenti. Il Regno non sta solo espandendo la propria infrastruttura aeronautica, ma sta anche investendo nelle sue persone. Questo è fondamentale per soddisfare l’immediato fabbisogno di competenze, sviluppando al contempo una forza lavoro professionale in grado di realizzare la Vision 2030. IATA sta collaborando con la comunità formativa del Paese per affermare l’Arabia Saudita come polo di eccellenza per l’aviazione”, ha dichiarato Kamil Al-Awadhi, IATA’s Regional Vice President for Africa and Middle East.
“Gli accordi di formazione conclusi per il 2025 sono:
– Riyadh Airports Company e la Qassim University diventeranno Regional Training Partner, mentre la Prince Sultan Aviation Academy (PSAA), un Regional Training Partner di lunga data, aggiungerà corsi aggiuntivi. In tutte e tre le entità, saranno offerti oltre 60 corsi di formazione che coprono airport development and operations, safety, commercial and people skills, ground operations.
– IATA offrirà industry awareness courses ai graduati di Riyadh Air e Saudia Airlines, con l’obiettivo di attrarre e coltivare talenti nazionali per futuri ruoli di leadership all’interno delle compagnie aeree. IATA fornirà Dangerous Goods Courses al personale dirigenziale e operativo della Saudi Academy of Civil Aviation (SACA).
– SAL Saudi Logistics Services ha ottenuto la certificazione di CBTA Center, mentre Saudi Ground Services (SGS) ha rinnovato sia la certificazione di CBTA Center che quella del Training Validation Program (TVP) per il suo ground operations training program”, conclude IATA.
(Ufficio Stampa IATA)