IL PRESIDENTE ENAC ESPRIME A NOME DELL’ENTE UN SENTITO AUGURIO AL NEO-ELETTO PAPA LEONE XIV – L’Enac informa: “In occasione dell’elezione del Santo Padre Papa Leone XIV, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma desidera esprimergli, a nome del Consiglio di Amministrazione e di tutto l’Ente, un sentito e fervido augurio per l’altissima missione che si appresta a onorare, al servizio del mondo intero. Nel suo primo discorso, il Pontefice neo eletto ha più volte richiamato l’importanza della pace e della concordia e la simbologia del ponte, principi alla base anche del pontificato di Papa Francesco, che ha voluto condividerli con tutto il mondo dell’aviazione civile nell’udienza del maggio 2022 e che sono diventati per l’Enac una policy quale ponte immateriale di connessione tra popoli. La metafora del ponte per favorire l’incontro e l’unità, evocata ieri da Papa Leone XIV, richiama il ruolo del trasporto aereo”. Il Presidente Pierluigi Di Palma: “Il trasporto aereo è un ponte immateriale che unisce diverse culture, superando pregiudizi. È su questo valore che Enac ha fondato la propria missione istituzionale, per un’aviazione civile che, come da sua natura, rappresenta sempre di più uno strumento di coesione e amicizia tra i popoli. Auguri, Papa Leone XIV!”.
ENAC LANCIA “ART ON AIR – L’ARTE IN QUOTA” – Enac informa: “Enac lancia un’iniziativa artistica per rielaborare il logo istituzionale e creare opere d’arte da esporre nelle proprie sedi. L’invito è rivolto ad artisti con una buona reputazione nel mondo dell’arte, come illustrato nella documentazione di riferimento, che possono presentare la propria candidatura entro il 25 maggio 2025. Per saperne di più, info e linee guida visitare il sito: https://www.enac.gov.it/artonair/”.
I SAS MEDEVAC CREW MEMBERS RICEVONO LE NORWEGIAN ARMED FORCES MEDALS – SAS informa: “24 dipendenti SAS hanno ricevuto la Norwegian Armed Forces Medal for International Service per il loro contributo alle missioni di evacuazione medica (MEDEVAC) a supporto dell’Ucraina. Ricevono le medaglie insieme al personale sanitario dei Norwegian Armed Forces Joint Medical Services e del Norwegian Directorate of Health. In stretta collaborazione con le Norwegian Armed Forces, SAS opera un velivolo MEDEVAC appositamente configurato, disponibile per diverse missioni internazionali. Negli ultimi anni il suo utilizzo principale è stato l’evacuazione di pazienti feriti dall’Ucraina. Diversi SAS crew members riceveranno ora un riconoscimento ufficiale per il loro ruolo fondamentale in queste impegnative operazioni. Nell’ambito della commemorazione ufficiale della Norvegia per l’80° anniversario della sua liberazione, giovedì 8 maggio 2025, sei piloti SAS, dodici membri dell’equipaggio di cabina, due flight coordinators e quattro ingegneri hanno ricevuto la Norwegian Armed Forces Medal for International Operations (FMIT)”. “Per tutti noi di SAS, questo riconoscimento è profondamente significativo e siamo incredibilmente orgogliosi degli equipaggi SAS che hanno prestato servizio in queste impegnative missioni. La loro professionalità, dedizione e disponibilità a contribuire in modo così essenziale incarnano il meglio di ciò che SAS rappresenta. È un onore per noi sostenere gli importanti sforzi umanitari per l’Ucraina attraverso questa Medevac partnership”, afferma Anko van der Werff, Presidente e CEO di SAS. “Il velivolo MEDEVAC – un Boeing 737 SAS appositamente configurato – è dotato di hospital beds and medical infrastructure per il trasporto di feriti che necessitano di cure urgenti. Dall’inizio dell’operazione, quasi tre anni fa, il velivolo ha trasportato oltre 2.400 feriti. Le missioni sono svolte da equipaggi SAS esperti, con assistenza medica fornita da personale delle Norwegian Armed Forces”, prosegue SAS. “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con SAS, da coloro che coordinano e facilitano, a coloro che sono a bordo. A bordo, formano un team unico con una missione comune molto importante. Sono quindi molto lieto che anche il personale SAS a bordo riceva la medaglia insieme al nostro personale”, afferma il Brigadier General Petter Iversen, Norwegian Surgeon General. “L’assegnazione della FMIT medal sottolinea l’importanza della MEDEVAC operation e il ruolo continuo di SAS nel supportare le missioni umanitarie norvegesi e internazionali”, conclude SAS.
IL CEO DI DELTA RICEVE IL TONY JANNUS AWARD – Delta informa: “Dopo l’inserimento del CEO di Delta, Ed Bastian, nella lista delle 100 persone più influenti del 2025 di TIME, Bastian è stato nominato vincitore del 2025 Tony Jannus Award, assegnato dalla Tony Jannus Distinguished Aviation Society. La Tony Jannus Distinguished Aviation Society è un’organizzazione no-profit che si concentra sulla perpetuazione dell’eredità del primo volo commerciale al mondo, pilotato da Tony Jannus il 1° gennaio 1914, e sul supporto agli studenti delle scuole superiori della Florida interessati a carriere nell’aviazione. Spesso considerato uno dei più alti riconoscimenti del settore, questo premio viene assegnato ogni anno a persone che hanno dato un contributo significativo e duraturo al settore dell’aviazione commerciale”. “A nome degli oltre 100.000 professionisti globali di Delta, sono onorato di ricevere il Tony Jannus Award 2025”, ha dichiarato Bastian. “È particolarmente significativo ricevere questo premio nello stesso anno in cui Delta celebra il suo centenario: abbiamo iniziato a volare appena dieci anni dopo il primo storico volo di Tony Jannus a Tampa Bay. Per un secolo, Delta ha costruito su questa eredità con una cultura aziendale incentrata sulle persone, sul cliente e sullo spirito di innovazione. Desidero ringraziare la Tony Jannus Society non solo per questo riconoscimento, ma anche per la sua missione di raccogliere fondi per sostenere le carriere aeronautiche degli studenti in tutta la Florida”.
F-35: FONDAMENTALE LA LOTTA ALLA CORROSIONE – “Lo scolorimento dei jet di ritorno dalla missione non rappresentano un aereo degradato. Durante le missioni a bordo di navi, i jet spesso subiscono lo scolorimento del rivestimento a causa del difficile ambiente marittimo. Tra i fattori che contribuiscono a questo fenomeno vi sono la frequente esposizione all’acqua di mare, la contaminazione da grasso, olio e altri fluidi, nonché la vicinanza al jet blast. Sebbene possano apparire gravi, questi segni non indicano una perdita di integrità del rivestimento né di stealth performance. La decolorazione è limitata al rivestimento e non influisce sulla struttura del velivolo. Il Joint Program Office (JPO) dell’F-35 Lightning II ha sviluppato e introdotto un nuovo aircraft coating progettato per ridurre o eliminare significativamente la decolorazione, migliorarne la durata e prolungarne la vita utile. Nei prossimi anni questo nuovo rivestimento verrà applicato agli aerei in servizio come parte della manutenzione ordinaria, in modo simile al ripristino dei rivestimenti sui jet commerciali e militari. Fornirà una migliore protezione contro l’usura operativa e fa parte di una serie più ampia di aggiornamenti a supporto della strategia di sostenibilità adattiva a lungo termine del programma. La complessa cellula dell’F-35, realizzata con una miscela di compositi di alluminio, titanio e carbonio, offre immensi vantaggi in termini di prestazioni, ma presenta anche il rischio di corrosione galvanica quando questi metalli diversi interagiscono in ambienti umidi e salini. Consapevole della minaccia rappresentata dalla corrosione, il JPO dell’F-35 ha reso il controllo della corrosione una priorità assoluta. Nel tempo, il programma ha implementato costantemente misure per ridurre i rischi di corrosione in tutta la flotta. Negli ultimi anni questi sforzi si sono intensificati, supportati da un team più ampio e mirato che guida una strategia coordinata a livello aziendale. Questo programma di controllo della corrosione in continua evoluzione garantisce che l’F-35 rimanga sicuro e pronto per la missione in diversi ambienti, dall’aria salata dell’oceano a bordo delle portaerei alle basi avanzate umide e tropicali. Questi sforzi garantiscono che l’F-35 rimanga non solo efficiente, ma anche affidabile” (Source: F-35 Joint Program Office Public Affairs).
FAA: L’U.S. TRANSPORTATION SECRETARY SVELA I PIANI PER REALIZZARE UN NUOVO AIR TRAFFIC CONTROL SYSTEM ALL’AVANGUARDIA – La FAA informa: “L’ U.S. Department of Transportation (DOT) Secretary Sean P. Duffy, ha presentato oggi un piano per costruire un nuovo state-of-the-art air traffic control system, che sarà l’invidia di tutto il mondo. Sostituendo l’attuale sistema obsoleto, la FAA migliorerà la sicurezza nei cieli, ridurrà i ritardi e aprirà le porte al futuro del trasporto aereo. Questo piano garantisce inoltre ai controllori del traffico aereo, che lavorano con impegno, un sistema su cui possono contare, un sistema che meritano”. “Oggi stiamo cogliendo un’opportunità irripetibile per costruire un nuovo air traffic control system all’avanguardia”, afferma l’U.S. Transportation Secretary, Sean P. Duffy. “Decenni di negligenza ci hanno lasciato con un sistema obsoleto che sta mostrando i suoi anni. Costruire questo nuovo sistema è una necessità economica e di sicurezza nazionale, ed è giunto il momento di risolverlo. La coalizione di supporto senza precedenti che abbiamo creato – dai lavoratori all’industria – è indicativa di quanto sia importante per questa amministrazione realizzare ciò che nessun altro è riuscito a fare. Il popolo americano conta su di noi e non lo deluderemo”. “Il piano affronta esigenze di sicurezza critiche per fornire agli americani uno state-of-the-art air traffic control system. La FAA sostituirà l’infrastruttura principale, inclusi radar, software, hardware e reti di telecomunicazione, per gestire i viaggi moderni. Abbiamo un sistema costruito per il passato, proponiamo un sistema costruito per il futuro. L’agenzia doterà le strutture di tecnologie più avanzate per ridurre le interruzioni, migliorare l’efficienza e rafforzare la sicurezza. Il piano si compone di quattro componenti infrastrutturali: Communications, Surveillance, Automation, Facilities. Le azioni critiche includono: sostituzione di sistemi di telecomunicazione obsoleti con nuove tecnologie in fibra ottica, wireless e satellitari in oltre 4.600 siti, 25.000 nuove radio e 475 nuovi voice switches; sostituzione di 618 radar che hanno superato il loro ciclo di vita; affrontare la runway safety aumentando il numero di aeroporti con la Surface Awareness Initiative (SAI) a 200; costruzione di sei nuovi air traffic control centers per la prima volta dagli anni ’60 e sostituzione di torri e TRACON; installazione di nuovi hardware e software moderni per tutte le air traffic facilities, per creare un common platform system attraverso towers, TRACONs and centers; affrontare le sfide che l’Alaska si trova ad affrontare aggiungendo 174 nuove weather stations”, conclude la FAA.
DELTA CELEBRA IL GLOBAL VOLUNTEER MONTH – Delta informa: “Mentre commemoriamo il nostro centenario, la Delta annual Global Volunteer Month campaign ha assunto un significato straordinario, offrendo un potente riflesso delle nostre persone, del nostro scopo e della nostra promessa alle comunità globali che serviamo. Questo aprile, i dipendenti di tutto il mondo si sono uniti per dare il massimo, completando oltre 100 eventi di volontariato in onore di 100 anni di volo. Durante il mese, oltre 4.400 volontari Delta hanno completato 155 eventi comunitari e oltre 8.600 ore di servizio in tutto il mondo. In 48 mercati, 8 paesi (Grecia, Messico, Cile, Brasile, Giappone, India, Stati Uniti e Regno Unito), 4 continenti, 40 città statunitensi e 23 stati, indipendentemente dal numero di volontari necessari, da 5 a 150, i dipendenti Delta si sono offerti per dare il loro contributo. Abbiamo anche celebrato quasi 100 Super Volunteer che si sono distinti nel 2024, dedicando generosamente ore del loro tempo e del loro talento a una serie di cause in tutto il mondo”. “In Delta, riconosciamo che il nostro successo è profondamente legato al benessere delle comunità che serviamo”, ha affermato Alicia Tillman, Chief Marketing Officer, Delta Air Lines. “I nostri dipendenti faranno sempre la differenza e continueremo a impegnarci per servire le comunità in cui viviamo e lavoriamo per i prossimi 100 anni”. “Attraverso il volontariato, sosteniamo iniziative di istruzione, sostenibilità, equità e benessere che hanno un impatto duraturo che va ben oltre un singolo evento. Per maggiori informazioni sul coinvolgimento della comunità presso Delta Air Lines, visitare Delta.com/Community”, conclude Delta.
ROLLS-ROYCE: BATTERY STORAGE E GAS ENGINES PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA – Rolls-Royce informa: “L’energia solare ed eolica rappresentavano il 14% del mix elettrico mondiale nel 2023. Tuttavia, il loro utilizzo continua a richiedere soluzioni aggiuntive per colmare le lacune quando il sole non splende o c’è una pausa nel vento”. “L’energia solare ed eolica sono volatili e i picchi di produzione di elettricità non sempre coincidono con i picchi di domanda”, spiega Andreas Görtz, Head of Sustainable Solutions at Rolls-Royce Power Systems. “È urgentemente necessario un maggiore accumulo di energia per bilanciare queste fluttuazioni ed essere sempre in grado di utilizzare l’elettricità generata”. “Le Battery energy storage solutions (BESS) possono essere utilizzate per immagazzinare l’energia solare ed eolica in eccesso quando è disponibile in abbondanza e reimmetterla in rete in un secondo momento, quando la domanda è maggiore. In caso di picchi di domanda improvvisi o interruzioni impreviste, i sistemi di accumulo a batteria possono anche reagire rapidamente, fornendo o assorbendo energia in frazioni di secondo, e fornire alimentazione di riserva di emergenza con breve preavviso. Questo è fondamentale per garantire la stabilità della rete. Il nostro MTU EnergyPack QG fornisce large-scale storage solutions composte da unità modulari per capacità e potenza, configurabili in modo flessibile. Oggi, large-scale mtu battery storage systems sono in costruzione nei Paesi Bassi e in Turchia. In entrambi gli impianti, il nostro intelligent mtu EnergetIQ control system garantisce l’utilizzo efficiente e quindi redditizio di questi sistemi. Le fluttuazioni dell’energia solare ed eolica vengono compensate non solo dalle batterie, ma anche da gas-fired power plants. In futuro, queste centrali saranno in grado di generare elettricità sia a idrogeno che a gas, consentendo una soluzione a emissioni di carbonio ancora più basse. Nel Regno Unito sono già in uso oltre 500 hydrogen-ready mtu gas gensets predisposti per l’idrogeno e la tendenza è in forte crescita. Sempre più spesso, esistono applicazioni in cui battery storage and gas engines vengono utilizzati insieme in microgrids che consentono un approvvigionamento energetico autosufficiente”, conclude Rolls-Royce.