AERONAUTICA MILITARE: CAMBIO COMANDO AL 32° STORMO – Si è svolta giovedì 24 luglio, presso l’aeroporto militare “Luigi Rovelli” di Amendola, la cerimonia di avvicendamento al comando del 32° Stormo tra il Colonnello Antonio Vivolo (Comandante uscente) e il Colonnello Roberto Losengo (Comandante subentrante). All’evento, presieduto dal Generale di Divisione Aerea Marco Lant, Comandante delle Forze da Combattimento, hanno partecipato anche alcuni ex Comandanti del 32° Stormo, tra cui il Generale S.A. Luca Goretti, ex Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, e le massime autorità civili, religiose e militari del territorio. Il passaggio della Bandiera di Guerra del 32° Stormo, decorata di Medaglia d’Argento al Valor Militare e dell’Ordine Militare d’Italia, tra il Col. Vivolo e il Col. Losengo ha rappresentato, simbolicamente, il momento più significativo e profondo della cerimonia. Di fatto il passaggio di testimone ha sancito l’assunzione del prestigioso incarico da parte del Col. Losengo che da oggi è alla guida del 32° Stormo. Il Colonnello Vivolo, al termine di due lunghi ed intensi anni di comando, lascia Amendola per andare a ricoprire un altro prestigioso incarico presso la Direzione Nazionale degli Armamenti di Roma. Riallacciandosi al suo discorso d’insediamento, ha voluto sottolineare la sua idea e il significato attribuito al temine “comandare”, derivato dal latino “Cum andare, andare avanti insieme e far convergere gli sforzi collettivi per raggiungere tutti insieme gli obiettivi prefissati”. Il Col. Vivolo ha così ripercorso il suo periodo di Comando menzionando alcune tappe fondamentali dal suo insediamento alle ultime operazioni ed esercitazioni internazionali in Patria e all’estero. Nel suo discorso di insediamento il Colonnello Losengo, dimostrando gratitudine verso le Superiori Autorità per la fiducia accordata nell’assegnazione del prestigioso incarico di Comandante del 32° Stormo, ha evidenziato: “Mi viene molto difficile nascondere la forte emozione e l’orgoglio che provo in questo momento, ma sono allo stesso tempo pienamente consapevole delle responsabilità legate al mio incarico e di come, insieme a tutto il personale del Reparto, adempiremo la missione assegnata al 32° Stormo. Agli uomini e alle donne del 32° Stormo, siete voi gli artefici dei risultati del Reparto per aver raggiunto l’eccellenza ogni volta che la Forza Armata vi ha assegnato degli obiettivi, superando ostacoli e difficoltà sempre nuove. Non mancheranno nuove sfide e nuovi traguardi più impegnativi, in un contesto internazionale ancora più incerto e imprevedibile. Io vi guiderò, coinvolgendovi e dandovi fiducia, con rispetto, coerenza e trasparenza, consapevole del vostro valore e delle vostre capacità. Da voi mi aspetto lealtà, iniziativa, passione e coesione. Insieme saremo una squadra al servizio del Paese e saremo d’esempio per come fare il nostro dovere”. Il Comandante delle Forze da Combattimento, prendendo la parola, ha voluto sottolineare l’importanza e la solennità che è propria di ogni cambio di comando, delle emozioni che si vivono in quell’istante in quanto testimoni di un capitolo che si chiude per dare spazio ad uno nuovo nella storia del Reparto. Nella prosecuzione del suo discorso si è quindi rivolto ai Comandanti uscente e subentrante, manifestando al primo un sentito ringraziamento per la complessità e la qualità del lavoro svolto e augurando al secondo un percorso denso di traguardi ambiziosi e soddisfazioni professionali. Il Generale Lant ha poi rivolto un pensiero al personale dello Stormo: “Voi siete il punto di incontro tra la nostra ricca tradizione e l’avanguardia tecnologica. Qui la storia si è fusa con il futuro, e la vostra capacità di integrare assetti all’avanguardia come gli F-35 e i sistemi a pilotaggio remoto vi rende un polo strategico unico, una risorsa imprescindibile per la difesa del nostro Paese e per la sicurezza internazionale”. Il 32° Stormo è posto alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano. La sua missione è acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale e al costante aggiornamento e ottimizzazione delle procedure operative, nel rispetto delle linee guida delle Superiori Autorità. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea di Milano, che ha competenza in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa. Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC), avvenuta nel 2018, dal 2019 il 32° Stormo partecipa alle Operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali. Da febbraio 2020 è l’unico Reparto nel panorama europeo che impiega congiuntamente sia l’F-35A (CTOL) sia l’F-35B (STOVL), contribuendo alla capacità Air Expeditionary della Forza Armata. Oltre a ciò, da gennaio 2022 il 32° Stormo, con il velivolo di 5ª generazione, assolve anche il servizio di NATO QRA (Quick Reaction Alert) a difesa dello spazio aereo della Coalizione Atlantica. Impiegando, inoltre, gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) MQ9-A Predator B, il Reparto effettua operazioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition & Reconnaissance (I.S.T.A.R.), sia nazionali che di coalizione (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

MEDICINA E RICERCA: CONCLUSA CON SUCCESSO LA SPEDIZIONE SCIENTIFICA ARTEMIS 4554 DELL’AERONAUTICA MILITARE – Con il rientro di tutto il personale medico, sanitario e di supporto dell’Aeronautica Militare presso il Campo Base di Alagna Valsesia, si è conclusa nel primo pomeriggio del 25 luglio la spedizione scientifica Artemis 4554, organizzata dal Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare nell’ambito delle iniziative legate ai cento anni della sanità militare aeronautica. Circa 40 militari, unitamente a ricercatori del mondo scientifico e accademico nonché rappresentanti di ditte specializzate nel settore sanitario, e soprattutto grazie al supporto dei tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, hanno condotto e concluso per circa una settimana diversi esperimenti sulla fisiologia umana ad alta quota proseguendo idealmente, con nuove tecnologie e maggiori competenze, gli studi che oltre cento anni fa vennero condotti da Angelo Mosso, uno dei pionieri della medicina aeronautica e spaziale. In particolare, gli studi si sono svolti principalmente su due laboratori campali allestiti dall’Aeronautica Militare a diverse quote, uno presso il comune di Alagna Valsesia e uno a Capanna Gnifetti, posto a 3647 metri sul Monte Rosa. Inoltre, un gruppo di Mission Specialist dell’Aeronautica Militare si è spinto fino a Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa a 4554 metri, dove sono stati raccolti ulteriori dati scientifici sulla fisiologia umana con ulteriori test in quota a completamento degli esperimenti. In occasione dell’evento di chiusura della missione Artemis 4554, organizzato presso il Teatro Unione Alagnese di Alagna Valsesia, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, nel corso di un indirizzo di saluto, si è detto particolarmente soddisfatto del buon esito della spedizione scientifica: “Sono certo che le evidenze scientifiche che emergeranno dagli studi condotti su queste vette forniranno un contributo fondamentale nel capire come il corpo umano si comporta nelle nostre specifiche attività, ovvero il volo umano, sia esso a protezione dei cieli che nello spazio. Ciò ci permetterà di essere ancora più determinanti nei domini di nostra specifica competenza, quello aereo e spaziale”. “Questa missione ci ha dimostrato come uniti possiamo fare la differenza ed essere determinati come Sistema Paese. La sinergia con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico che ci ha accompagnato in sicurezza fino a Capanna Margherita ne è la dimostrazione. Così come quotidianamente operiamo con le altre Forze Armate, Corpi Armati, agenzie dello stato, enti di ricerca e università per un obiettivo comune: essere al servizio del Paese, dimostrando competenze e professionalità“. Il Capo del Corpo Sanitario Aeronautico, Generale Ispettore Capo Pietro Perelli, nel salutare gli uomini e le donne del servizio sanitario rientrati dalla missione si è detto particolarmente orgoglioso di quanto è stato portato a termine da tutti gli uomini e da tutte le donne del Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare: “Sono particolarmente orgoglioso di quanto fatto, a 4554 metri è arrivato idealmente tutto il Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare dimostrando quanto la medicina aeronautica e spaziale sia importante per permettere alla Forza Armata di assolvere alla propria missione istituzionale, i risultati dei nostri esperimenti guardano allo spazio ma come quelli svolti cento anni fa avranno anche ricadute importanti per la salute di tutti”. Il Col. Marco Lastilla, responsabile della missione Artemis 4554, nel corso del suo intervento ha voluto “ringraziare tutte le persone, militari, ricercatori e tecnici, per aver fornito un contributo fondamentale per il buon esito della missione. Un progetto immaginato poco più di un anno che si è finalmente concretizzato con ottimi risultati. Ci abbiamo messo l’anima e il corpo, e anche le gambe, in questa missione. Ci abbiamo creduto tutti dall’inizio alla fine, se tutto è andato come avevamo pianificato è solo grazie alle competenze, alla professionalità e alla caparbietà di ogni singolo rappresentante, dal personale dell’Aeronautica Militare a tutti gli attori esterni del mondo civile, dalle istituzioni agli enti della ricerca, dal mondo accademico alle ditte che ci hanno supportato fino ai tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico che ci hanno accompagnato in questo viaggio”. Le attività scientifiche hanno riguardato un ampio spettro di studi sulla fisiologia umana partendo da quanto già effettuato da ricerche condotte a bordo dei velivoli ad elevate prestazioni dell’Aeronautica Militare e del volo sub orbitale (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AMERICAN ESPANDE IL PREMIUM ECONOMY SERVICE ALLA ROTTA NEW YORK – LOS ANGELES – Per i viaggiatori che desiderano maggiore comfort durante i viaggi tra New York e Los Angeles, American Airlines inizierà a offrire il Premium Economy service sulla rotta transcontinentale a partire da ottobre. “Siamo entusiasti di offrire ai clienti l’opportunità di sperimentare il nostro servizio Premium Economy sulla nostra principale rotta domestica”, ha dichiarato Heather Garboden, Chief Customer Officer, American Airlines. “Con il debutto della Premium Economy in ambito domestico, i clienti potranno godere di posti a sedere più comodi, servizi migliorati e un servizio di ristorazione di livello superiore con una scelta di piatti caldi durante i viaggi da costa a costa”. “I clienti che scelgono la Premium Economy sulla rotta transcontinentale di American Airlines beneficiano di check-in, controlli di sicurezza e imbarco prioritari. Una volta a bordo, troveranno un personal amenity kit con prodotti di alta qualità per la cura della pelle e articoli essenziali per il viaggio. Durante il volo i clienti potranno rilassarsi su sedili più ampi con più spazio per le gambe e riposare comodamente con un cuscino lombare Ostrichpillow® e una coperta in crêpe. Come parte del servizio di bordo, i clienti possono gustare bevande gratuite mentre gustano un pasto caldo con insalata e dessert serviti su piatti di porcellana. I clienti possono ricaricare facilmente i dispositivi elettronici grazie alla presa di corrente integrata nel sedile e guardare contenuti di intrattenimento on-demand su monitor più grandi con cuffie antirumore. Il servizio Premium Economy sarà disponibile su voli selezionati tra l’aeroporto John F. Kennedy di New York (JFK) e l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX) a partire dal 5 ottobre. I biglietti saranno in vendita dal 28 luglio su aa.com e sull’app mobile di American Airlines”, conclude American.

AIR FRANCE SHOPPING PRESENTA LA NUOVA COLLEZIONE “LA CROISETTE” – Air France informa: “Per accompagnare le vacanze estive, Air France ha svelato una nuova gamma di piccole borse da viaggio e accessori chiamati “La Croisette”. Sia eleganti che pratici, questi articoli sono ora disponibili per l’acquisto su shopping.airfrance.com. Ispirato allo stile francese Riviera e con un cenno alla famosa croisette lungo le spiagge di Cannes, questa nuova gamma si distingue per le sue linee pulite e senza tempo, facendo eco ai codici iconici del brand Air France. Celebrando l’arte dei viaggi francesi, ogni oggetto è disponibile in un formato pratico per l’uso quotidiano. La finitura particolarmente meticolosa e la scelta di materiali leggeri offrono a questa gamma uno stile confortevole, funzionale e chic”. “Per un look elegante e casual in riva al mare, nel paese o in città, la XXL beach bag è l’accessorio di viaggio per gli articoli essenziali in spiaggia. Borsa da spiaggia “La Croisette”, 100% cotone, 65% riciclato, 44 x 16,5 x 41 cm, 49 euro. La tote bag ha un design unico e senza tempo, può essere trasportata in vari modi, è dotata di una chiusura magnetica sicura e una tasca interna zippata. La Croisette” shopping bag, cotone 100%, 65% riciclato, cinturino in pelle, 36 x 10 x 30 cm, 109 euro. La borsa per laptop è sia elegante che pratica, il rivestimento interno imbottito fornisce una protezione sicura per il laptop. Borsa per laptop “La Croisette”, cotone 100%, 65% riciclato, maniglie in pelle, spalla di cotone e pelle, 39 x 9 x 29 cm, 109 euro. Con il suo stile sportivo-chic, il borsone ha una tasca zippata interna, due tasche laterali aperte, una tracolla staccabile e due maniglie. La Croisette” duffle bag, 100% cotone, 65% riciclato, maniglie di cotone, spalla di cotone con inserto in pelle, 48 x 23 x 23, 89 euro. Per completare la sua raccolta, Air France offre anche una gamma di accessori da viaggio eleganti, tra cui pouch (25 euros), passport cover (15 euros) e keychain (10 euros). L’intera collezione “La Croisette” è ora disponibile su shopping.airfrance.com. Beach bag, duffle bag and travel accessories sono disponibili anche al 6 ° piano di Galeries Lafayette Paris Haussmann, nella Air France section”, prosegue Air France. “Come partner ufficiale del Festival del cinema di Cannes, Air France continua a celebrare la città di Cannes e la Riviera francese con questa collezione “La Croisette””, conclude Air France.

CIRRUS PRESENTA LA CAPS PARACHUTE-LINED BAG COLLECTION – Cirrus informa: “Cirrus presenta una collezione di borse da viaggio artigianali ispirate al mondo dell’aviazione, realizzate utilizzando parachute material riciclato, derivato dal Cirrus Airframe Parachute System® (CAPS®). I paracadute utilizzati in questa collezione di borse provengono dal mandatory CAPS repack, che avviene ogni dieci anni. Le borse sono realizzate a mano da Duluth Pack, il più antico produttore di borse in tela e pelle degli Stati Uniti, e sono disponibili per la prima volta all’EAA AirVenture Oshkosh 2025. Cirrus è nota per aver rivoluzionato il settore dell’aviazione personale con innovazioni come il CAPS, un FAA-certified airframe parachute system progettato per calare in sicurezza l’aereo e i suoi occupanti a terra in caso di emergenza”.

DIAMOND AIRCRAFT ORGANIZZA LA “DIAMOND NIGHT” ALL’EAA AIR VENTURE – Diamond Aircraft informa: “Durante il più grande raduno mondiale di aviazione generale, l’EAA AirVenture Oshkosh 2025, il Diamond Flying Club (DFC) ha ospitato il suo primo evento riservato ai soci, la “Diamond Night”, nella suggestiva location sul lago dell’airshow. Oltre 100 proprietari di aeromobili Diamond, piloti, operatori di flotte, appassionati di aviazione, rivenditori internazionali e partner si sono riuniti sotto l’esclusiva cornice del tramonto, intervallato dalle sagome degli aerei, per celebrare il lancio ufficiale del DFC. Fondato nel maggio 2025, il Diamond Flying Club si dedica alla creazione di una community di volo esclusiva per i proprietari globali di aeromobili Diamond, consentendo loro esperienze condivise, collaborazione ed esperienze di volo di alto livello. Questa “Diamond Night” non solo segna il primo incontro offline globale dalla sua fondazione, ma rappresenta anche un passo concreto e significativo verso la costruzione della comunità Diamond Aircraft. Come primo evento offline di DFC, “Diamond Night” non solo ha rafforzato i legami tra i membri, ma ha anche ulteriormente consolidato l’influenza del brand Diamond Aircraft nel settore dell’aviazione generale globale. Guardando al futuro, DFC continuerà a sponsorizzare altri eventi globali, rafforzando costantemente la comunità Diamond”.

2025-07-26