Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo semestre 2025.
“L’esecuzione del Piano Industriale prosegue lungo le linee strategiche individuate. I risultati raggiunti nel primo semestre del 2025 evidenziano una solida prospettiva industriale del Gruppo con un ulteriore calo dell’indebitamento, a conferma della bontà del lavoro svolto. Sulla base della performance del primo semestre e delle prospettive di crescita abbiamo rivisto al rialzo le guidance 2025, individuando nuovi target a livello di ordini, FOCF e indebitamento netto”, ha dichiarato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo. “Stiamo costantemente migliorando il nostro posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, confermandoci sempre più come player di riferimento all’interno del processo di consolidamento dell’industria della Difesa. Avanza lo sviluppo delle JV con Rheinmetall e Baykar. Il programma GCAP è entrato nella fase operativa. Grazie alle recenti operazioni di M&A in ambito cyber security, abbiamo compiuto un ulteriore passo per ampliare il nostro portafoglio prodotti, per citare le ultime iniziative intraprese relative alla crescita inorganica”, ha concluso Cingolani.
“Nel primo semestre del 2025 prosegue la buona performance del Gruppo, con il progressivo rafforzamento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, supportato da un’ulteriore crescita dei volumi e una solida redditività. Il buon andamento del periodo, confrontato con quello comparativo, assume ulteriore rilevanza in quanto non include il contributo del business Underwater Armaments & Systems (UAS), sino al 2024 rilevato all’interno del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza e oggetto di cessione a Fincantieri all’inizio del 2025.
I nuovi Ordini si attestano a € 11,2 mld., in incremento rispetto al primo semestre del 2024 (+8,9%, +9,7% isoperimetro), trainati dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in particolare dalla componente europea, e dall’ottima performance dell’Aeronautica (+53,4% rispetto al periodo comparativo). In crescita anche l’apporto dello Spazio e della Cyber & Security Solutions. Il livello di Ordini del semestre equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,3. Il Portafoglio Ordini raggiunge gli € 45 mld. e assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.
I Ricavi, pari a € 8,9 mld., risultano in incremento rispetto al primo semestre del 2024 (+11,7%) in tutti i settori di business, nonostante la variazione di perimetro relativa alla cessione del business UAS (+12,9% isoperimetro). Di particolare rilievo l’apporto dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, degli Elicotteri e dell’Aeronautica.
L’EBITA, pari a € 581 mil., in significativo aumento rispetto al primo semestre del 2024 in quasi tutti i settori (+10,9% rispetto al dato restated), riflette la crescita dei volumi e la solida performance dei business del Gruppo. Sul periodo incide particolarmente il risultato degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza che più che compensano la flessione dell’Aeronautica, la quale risente dell’andamento previsto delle Aerostrutture e della partecipata strategica GIE ATR. In miglioramento anche lo Spazio che inizia a beneficiare delle azioni di efficientamento avviate sul segmento manufatturiero della Space Alliance. La buona performance del Gruppo appare ancora più evidente se si esclude il contributo del business UAS dal dato comparativo (+15,0% isoperimetro).
L’EBIT, pari a € 432 mil., risente del miglioramento dell’EBITA e si presenta in aumento rispetto al primo semestre del 2024 (+10,8%). Gli oneri non ricorrenti si attestano su un livello analogo a quello dello scorso anno e riflettono accantonamenti per contenzioni su programmi legacy internazionali, tra i quali si segnala l’NH90.
Il Risultato Netto Ordinario, pari a € 273 mil. (+44,4% rispetto al primo semestre 2024), beneficia dell’andamento dell’EBIT e del miglioramento degli oneri finanziari netti.
Il Risultato Netto, pari a € 542 mil., si riduce in quanto il dato del periodo comparativo (€ 555 mil.) includeva la plusvalenza – pari a € 366 mil. – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso. Il dato del primo semestre 2025 include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa € 283 mil., parzialmente compensata da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli esercizi precedenti.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) del primo semestre, negativo per € 408 mil., evidenzia un miglioramento rispetto alla performance del periodo precedente (negativo per € 502 mil., negativo per € 504 mil. nel dato isoperimetro), confermando i risultati positivi raggiunti grazie alle iniziative di rafforzamento della performance operativa e del ciclo degli incassi, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business con stringenti prioritizzazioni richieste nonché di una efficiente strategia finanziaria e gestione del capitale circolante.
L’ Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad € 2.173 mil., si riduce (ca. € 0,8 mld.) rispetto a giugno 2024 grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo e all’incasso di complessivi € 446 mil. rivenienti dalla cessione del business UAS”, prosegue Leonardo.
“Nel primo semestre del 2025 prosegue la buona performance del Gruppo, con il progressivo rafforzamento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, supportato da un’ulteriore crescita dei volumi e una solida redditività. L’aumentata richiesta di sicurezza legata allo scenario geopolitico genera prospettive positive per il settore difesa.
In tale contesto, alla luce dell’andamento registrato nel primo semestre del 2025 e della revisione delle stime sui risultati attesi per i prossimi sei mesi, che ha fornito una maggiore visibilità sulle prospettive di acquisizione di nuovi ordini, il Gruppo aggiorna le Guidance 2025 rese note a marzo 2025 come segue:
Incremento degli Ordini da ca. € 21 miliardi a € 22,25 – 22,75 miliardi, fattorizzando l’acquisizione di contratti jumbo.
Revisione al rialzo del FOCF da ca. € 870 milioni a € 920 – 980 milioni, per effetto del buon andamento del business e degli anticipi correlati agli ordini aggiuntivi.
Riduzione dell’Indebitamento Netto di Gruppo da ca. € 1,6 miliardi a ca. € 1,1 miliardi, grazie al riflesso positivo del rafforzamento della generazione di cassa e allo slittamento al 2026 di alcune operazioni M&A attese nell’anno.
Si confermano le previsioni in termini di Ricavi pari a ca. € 18,6 miliardi ed EBITA pari a ca. € 1.660 milioni”, conclude Leonardo.
(Ufficio Stampa Leonardo)