Boeing e la Royal Australian Air Force (RAAF) hanno completato con successo le dimostrazioni che provano la fattibilità operativa del MQ-28 Ghost Bat Collaborative Combat Aircraft (CCA).
“Le dimostrazioni definite dalla RAAF richiedevano che l’MQ-28 eseguisse una serie di missioni operativamente rilevanti, progettate per integrare e migliorare le capacità delle existing crewed platforms.
Le uncrewed MQ-28 platforms e le digital versions hanno completato 150 ore e oltre 20.000 ore di test virtuali. Le Capability Demonstration 2025 missions sono state completate all’inizio di giugno, con quattro mesi di anticipo rispetto al previsto, e hanno convalidato: autonomous behaviours and mission execution, multi-ship operations, operazioni di dispiegamento dalla RAAF Base Tindal, teaming con un E-7A Wedgetail airborne early warning and control aircraft, data fusion and sharing data tra multiple MQ-28 aircraft e trasmissioni dei dati a una crewed platform.
MQ-28 è una capacità autonoma unica, progettata per integrare i find, fix, track and target elements con autonomous behaviours e riduzione del rischio per le crewed platforms”, afferma Boeing.
“La RAAF si è posta l’obiettivo di dimostrare i primi quattro passaggi dell’Air Combat chain per l’MQ-28 e lo abbiamo completato prima del previsto”, ha dichiarato Glen Ferguson, MQ-28 Global program director. “Completare questo lavoro in anticipo ci consente di accelerare le fasi successive di sviluppo – engage and assess – con un air-to-air weapon shot previsto per la fine di quest’anno o l’inizio del 2026. Le dimostrazioni hanno dimostrato la maturità delle capacità dell’MQ-28 e l’utilità delle CCA”.
“Le capacità convalidate nel corso del 2025 saranno integrate nel Block 2 aircraft attualmente in produzione, costituendo la base di una capacità operativa iniziale per la RAAF e i partner”, conclude Boeing.
(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: Boeing)