PHI Air Medical, uno dei maggiori air ambulance providers negli Stati Uniti, è diventato il primo air medical operator nelle Americhe a implementare la full-motion virtual reality (VR) flight simulation per il pilot training.
“L’azienda ha installato un full-motion VR simulator di Loft Dynamics, il primo VR system qualificato sia dalla Federal Aviation Administration (FAA) che dall’European Union Aviation Safety Agency (EASA), presso la sua training base a Mesa, Arizona.
PHI sta ora lanciando un training program completamente nuovo incentrato sulla realtà virtuale sul suo Airbus H125 simulator, offrendo ai piloti accesso 24 ore su 24 a un immersive, mission-specific training, che rispecchia l’urgenza e la complessità delle operazioni nel mondo reale.
PHI trasporta oltre 22.500 pazienti ogni anno in 82 basi in tutto il paese, operando più di 100 elicotteri e accumulando oltre 12,5 milioni di ore di volo. Con il Loft Dynamics VR simulator ora in loco, PHI ha reinventato il modo in cui i suoi piloti si addestrano, consentendo una continuous, scenario-based practice, adattata alla realtà delle emergency air operations”, afferma Loft Dynamics.
“Ogni giorno voliamo verso l’ignoto – luoghi remoti dove sono avvenuti incidenti, centri urbani affollati, condizioni meteorologiche avverse, terreni sconosciuti – e lo facciamo al servizio di pazienti che non hanno tempo di aspettare”, ha affermato Duke Baker, director of aviation operations at PHI Air Medical. “Con questa tecnologia, possiamo affidare ai nostri piloti qualsiasi missione in sicurezza, in qualsiasi momento, direttamente dalla nostra base, e provare finché le manovre non diventano istintive, radicate nella memoria muscolare e nei riflessi. Non è solo una vittoria per noi, è un segnale per l’intero settore di ciò che ora è possibile. Questa tecnologia è potente”.
“I PHI instructors stanno sviluppando un curriculum dinamico utilizzando la Loft Dynamics full-motion platform, completa di 360-degree 3D cockpit, force feedback e sei gradi di libertà di movimento. Gli equipaggi possono ora addestrarsi regolarmente per zero-visibility landings, high-altitude rescues, nighttime operations con night vision goggles (NVGs), variable patient loads e altro ancora”, prosegue Loft Dynamics.
“È esattamente questo lo scopo della realtà virtuale”, ha affermato Fabi Riesen, fondatore e CEO di Loft Dynamics. “Nelle mani di chi vola complex, time-critical missions. L’adozione di questa tecnologia da parte di PHI dimostra cosa è possibile fare quando l’addestramento non è più limitato da geografia, costi o disponibilità. Insieme stiamo dimostrando che è possibile addestrarsi per gli scenari più realistici e rischiosi, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Questa non è solo una pietra miliare per PHI o per gli air medical operators, ma un punto di svolta per il modo in cui l’intero settore prepara i propri piloti”.
“PHI sta lavorando a stretto contatto con la sede locale della FAA per integrare il Loft Dynamics simulator nel suo approved training program sotto Part 135, dimostrando ulteriormente come la realtà virtuale possa soddisfare i rigorosi standard delle commercial air medical operations. Si prevede che questi sforzi daranno il via a un utilizzo più ampio della realtà virtuale in tutto il settore.
Mentre PHI è la prima azienda a installare la VR simulation in un air medical training program, altri si stanno preparando a seguire l’esempio. Boston MedFlight ha firmato una lettera d’intenti all’inizio di quest’anno per installare un Loft Dynamics H145 simulator, a dimostrazione del crescente slancio in tutto il settore”, conclude Loft Dynamics.
(Ufficio Stampa Loft Dynamics – Photo Credits: Loft Dynamics)
