Emirates SkyCargo, in collaborazione con il National Space Science and Technology Center (NSSTC) della UAE University, ha trasportato l’Arab Satellite 813 da Dubai fino al suo sito di lancio. Questa collaborazione segna una tappa fondamentale nel programma spaziale degli Emirati Arabi Uniti e mette in evidenza le capacità logistiche globali del Paese.
“Grazie alla nuova divisione Aerospazio e Ingegneria, Emirates SkyCargo ha garantito rigorosi livelli di controllo ambientale e di sicurezza durante tutto il viaggio terrestre l’Arab Satellite 813. Dalla struttura AIT (Assemblaggio, Integrazione e Test) dell’NSSTC ad Al Ain, il satellite è stato trasportato su strada fino all’avanzata struttura di Emirates SkyCargo presso il Dubai World Central, tramite un camion personalizzato.
All’arrivo, il satellite è stato collocato in un’area dedicata a temperatura controllata, prima di essere caricato a bordo del volo EK9874, un Boeing 777 Freighter, diretto a Shanghai, in Cina”, afferma Emirates.
Badr Abbas, Vicepresidente Senior Divisionale di Emirates SkyCargo, ha dichiarato: “Considerato l’altissimo e insostituibile valore tecnico dell’Arab Satellite 813, il National Space Science and Technology Center doveva essere certo che il trasporto venisse gestito con precisione, cura e affidabilità, ossia i pilastri fondamentali della nostra divisione Aerospazio e Ingegneria. Lavorando con i vari partner in perfetta sinergia prima, durante e dopo la spedizione, abbiamo fornito una soluzione multimodale su misura e senza interruzioni, dall’Al Ain fino a Shanghai. Siamo orgogliosi di supportare le iniziative spaziali audaci e ambiziose degli Emirati Arabi Uniti”.
“L’Arab Satellite 813 è un satellite di osservazione progettato per monitorare la Terra, l’ecosistema e il clima. È stato avviato su direttiva di His Highness Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice President and Prime Minister of the UAE and Ruler of Dubai, come iniziativa di grande valore per rafforzare la cooperazione araba nel settore spaziale e offrire agli scienziati e ai ricercatori arabi l’opportunità di partecipare attivamente allo sviluppo e all’utilizzo delle tecnologie spaziali”, prosegue Emirates.
Ali Al Shehhi, Direttore del National Space Science and Technology Center (NSSTC) presso l’Università degli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato: “L’Arab Satellite 813 rappresenta una pietra miliare nel percorso di cooperazione spaziale araba e dimostra la capacità del nostro Centro di guidare e realizzare progetti spaziali avanzati, rafforzando la posizione degli Emirati Arabi Uniti tra le nazioni leader in questo settore strategico. Al NSSTC siamo orgogliosi del nostro ruolo nel promuovere la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e la formazione di talenti nazionali in grado di plasmare il futuro dello spazio. Insieme ai nostri partner strategici stiamo gettando le basi per un ecosistema spaziale arabo integrato e sostenibile”.
“Emirates SkyCargo non è nuova alle missioni spaziali. Nel 2018 la compagnia ha preso parte ad un momento storico per gli Emirati Arabi Uniti, trasportando il primo satellite sviluppato e costruito da ingegneri emiratini, KhalifaSat, da Dubai alla Corea del Sud. Forte di questa esperienza, Emirates SkyCargo ha poi trasportato il satellite Amazonia-1 da São José dos Campos, in Brasile, a Chennai, in India, dove è stato lanciato per monitorare l’ecosistema della foresta amazzonica. Queste sono solo alcune delle missioni spaziali che la compagnia ha contribuito a sostenere in questi anni.
Per celebrare le iniziative spaziali nazionali degli Emirati Arabi Uniti e le sinergie tra aviazione e aerospazio, Emirates ha anche organizzato un one-off flight in collaborazione con il Mohammed Bin Rashid Space Centre (MBRSC). Un A380 di Emirates è stato decorato con una astronaut decal appositamente disegnata, mentre gli eroi nazionali e astronauti, il Dr. Sultan AlNeyadi e Hazzaa AlMansoori, si sono uniti come ospiti d’onore.”, conclude Emirates.
(Ufficio Stampa Emirates SkyCargo – Photo Credits: Emirates SkyCargo)
