Leonardo presenta le proprie innovazioni nell’ambito della gestione del traffico aereo al salone World ATM Congress 2017, che si svolge a Madrid dal 7 al 9 marzo. Le innovazioni includono soluzioni realizzate per gli enti di assistenza al volo come Free Route, quelle di comunicazione come Data Link e una infrastruttura di scambio dati per la gestione delle operazioni aeroportuali di superficie: tre pilastri su cui costruire il cielo unico europeo. Le prime due soluzioni sono già impiegate da ENAV, l’Ente nazionale di assistenza al volo, che ha lanciato le operazioni Free Route in Italia a dicembre del 2016. La soluzione Free Route è integrata nell’avanzato sistema di gestione del traffico aereo LeadInSky di Leonardo, conforme ai requisiti di aggiornamenti di ICAO e a SESAR. Free Route consente agli enti di assistenza al volo la pianificazione di rotte di volo dirette, permettendo al velivolo di tracciare percorsi più efficienti rispetto ai quelli tradizionali. Questo significa ridurre il consumo di carburante attraverso traiettorie più brevi, con risparmio di costi e maggiore attenzione all’ambiente. Allo stesso tempo, i livelli di sicurezza sono mantenuti alti, in linea con la filosofia del programma SESAR. Grazie a questa soluzione, ENAV è in grado di offrire la pianificazione di rotte dirette sopra gli 11.000 metri per ogni volo.
La soluzione Data Link di Leonardo rappresenta una pietra miliare nella gestione del traffico aereo, perché permette di fare un grande salto in avanti, passando dalla comunicazione vocale a quella digitale. Questo nuovo sistema aumenta la sicurezza e l’efficienza, eliminando ogni possibilità di malinteso tra piloti e controllori del traffico aereo. Il Data Link di Leonardo è stato selezionato da ENAV, che lo ha già implementato nel Centro di Controllo d’Area di Brindisi e in 19 stazioni di trasmissione dati in Italia. Leonardo ha appena brevettato un’ulteriore innovazione, inserita nel Data Link: il Double Squitter, che permette l’integrazione e l’ottimizzazione delle diverse reti di telecomunicazione utilizzate dai fornitori di traffico aereo. Il doppio Squitter permetterà ai fornitori di servizi di assistenza al volo la creazione di un’unica rete di comunicazione integrata. L’infrastruttura Data Link può gestire l’interoperabilità civile-militare, come previsto nella roadmap del piano europeo per la gestione del traffico aereo.
Oltre all’implementazione di Data Link, Leonardo ha sviluppato una infrastruttura di rete per lo scambio di dati conforme ad AeroMACS (il sistema di comunicazioni aeroportuali mobili) destinata ad essere una componente essenziale per i servizi che prevedono lo scambio di dati. AeroMACS consente agli operatori aeroportuali di affidarsi ad una rete di comunicazione sicura che può supportare i diversi requisiti operativi a terra e quelli legati allo scambio di dati.
La soluzione di Leonardo fornisce una rete wireless sicura che raccoglie dati da fonti mobili e fisse, da veicoli di servizio a terra e stazioni meteorologiche, che condividono la stessa infrastruttura. Durante il salone Leonardo partecipa anche al WiMAX Forum, il seminario dedicato alla condivisione delle opportunità, sfide e strategie per la realizzazione di reti avanzate.
Allo stand di Leonardo, è in mostra la serie 2100 del sistema di atterraggio strumentale (ILS) sviluppato in collaborazione con la FAA (Federal Aviation Admisnitration) insieme con la nuova radio ADS-B (Automatic dependent surveillance – broadcast) per le attività di multilaterazione e l’utilizzo con l’omonima rete ADS-B. Leonardo presenta anche i sistemi per le comunicazioni ATC con famiglia di radio di quinta generazione e di transponder OTE ARES (radio per comunicazioni aria-terra). La nuova radio rappresenta il top di gamma dei prodotti per le comunicazioni aeree civili e si basa sull’architettura delle software-defined radio.
Leonardo ha presentato inoltre un nuovo sistema in grado di gestire in modo sicuro ed efficace il traffico aereo di droni civili nello spazio aereo urbano, ossia quello che si estende fino a 150 metri di altezza dal suolo. Questa nuova tecnologia coniuga la grande esperienza nei sistemi di Air Traffic Management con le capacità sviluppate nei velivoli a pilotaggio remoto, rispondendo agli attuali requisiti del settore. Il sistema, che consente il controllo del traffico del volo di droni anche oltre la linea di vista, garantisce lo svolgimento in sicurezza di attività effettuate con questo tipo di piattaforma, sempre più diffuse in ambito civile, che includono la protezione del territorio, il monitoraggio delle infrastrutture e ambientale anche in caso di disastri naturali, il telerilevamento, le operazioni di ricerca e soccorso, la fotografia aerea, le registrazioni video. La soluzione è concepita come una piattaforma di servizi basata su cloud, scalabile e in grado di offrire applicazioni innovative per gli operatori del controllo del traffico aereo. E’ in grado di interagire con droni cooperanti che integrano a bordo apparati di auto-identificazione, auto-posizionamento e di trasmissione di informazioni sulla posizione del velivolo stesso e sui suoi equipaggiamenti.
I servizi forniti sono web-based e accessibili da remoto attraverso i browser più comuni. Inoltre, possono essere utilizzati tramite applicazioni per dispositivi mobili iOS e per desktop multi-piattaforma. Durante le missioni, droni e piloti a terra sono collegati alla piattaforma attraverso rete mobile LTE in banda larga. Il nuovo sistema offre anche altri servizi tra cui la consultazione del pubblico registro dei droni, la pianificazione del percorso e della missione dei velivoli, la gestione delle reti di sicurezza a terra e delle emergenze. Leonardo ha, inoltre, sviluppato un ambiente di simulazione interattivo per testare l’integrazione dei droni negli scenari operativi di gestione del traffico aereo.
(Ufficio Stampa Leonardo)