Boeing sta supportando i vettori passeggeri e cargo con una guidance mentre si preparano a far volare i vaccini in tutto il mondo. I team Boeing stanno lavorando secondo gli standard del settore per garantire che l’imminente domanda di vaccini sia soddisfatta utilizzando procedure sicure e conformi, in particolare con i vaccini che potrebbero richiedere ambienti di trasporto unici.
Boeing ha emesso service letters e multi-operator messages, inoltre ha tenuto online symposiums per comunicare i problemi associati al trasporto di dry ice. I materiali pubblicati includono data “curves” che riflettono quante libbre di dry ice possono essere trasportate da ciascun modello di aeroplano in base alla velocità di sublimazione del dry ice confezionato per la spedizione. Inoltre, la documentazione copre importanti airplane operational information (ad esempio airflow settings, dispatch under Minimum Equipment List conditions, etc.).
I limiti raccomandati per il trasporto di dry ice su tutti i modelli Boeing sono stati forniti agli operatori tramite Multi-Model Service Letter (SL), Multi-Operator Messages (MOM) attraverso il Boeing Communication System (BCS) e diverse All-Model Fleet Team calls. I dati in SL e MOM rispecchiano gli attuali standard del settore per i dry ice sublimation rates fino all’1%. In risposta ai nuovi dati delle aziende farmaceutiche che forniscono lower dry ice sublimation rates, Boeing ha pubblicato le revisioni di questa guida a tutti gli operatori attraverso un MOM aggiornato il 25 novembre.
Boeing sta collaborando attraverso l’International Coordinating Council of Aerospace Industries Associations (ICCAIA) per lavorare con altri airframe manufacturers su linee guida comuni per ICAO e operatori. Boeing sta anche collaborando con la FAA, l’EASA, altri regolatori e organizzazioni del settore sia per condividere informazioni sulla capacità dei velivoli, sia per sviluppare linee guida relative alla sicurezza per gli operatori.
(Ufficio Stampa Boeing)