EMIRATES FLIGHT CATERING: AVVIATA LA PRODUZIONE DI CIBO KOSHER IN UN IMPIANTO ALL’AVANGUARDIA – Kosher Arabia – la joint venture tra Emirates Flight Catering (EKFC) e CCL Holdings – grazie all’apertura a Dubai di un impianto di catering all’avanguardia, è divenuto uno dei primi produttori registrati e certificati per la produzione di cibo kosher negli Emirati Arabi. Kosher Arabia grazie a soluzioni innovative e personalizzate, offrirà pietanze kosher fresche e di qualità ai clienti che operano nel settore dell’aviazione, ospitalità ed eventi (compreso Dubai Expo 2020) all’interno della regione del Golfo. L’azienda ha avviato le operazioni con un team dedicato di 20 professionisti del settore della gastronomia, accuratamente formati per la preparazione di pietanze kosher. Grazie alle strutture dedicate site al Dubai World Central (DWC), l’impianto di produzione Kosher Arabia è dotato delle ultime tecnologie del settore ed è in grado di preparare oltre 2.000 pasti al giorno. L’azienda applica inoltre in maniera rigorosa tutte le misure atte sia a tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti che vi lavorano, sia a garantire i più elevati standard igienici e qualitativi nella produzione alimentare. Nel corso degli ultimi anni, il cibo kosher è divenuto sempre più popolare a livello globale. E’ considerato una soluzione sana e genuina sia in termini di ingredienti utilizzati, che di modalità di preparazione delle pietanze. Proprio per queste ragioni, EKFC prevede che la domanda di cibo kosher possa crescere rapidamente negli Emirati Arabi Uniti e in tutta la regione.

EUTELSAT SELEZIONA AIRBUS PER IL SATELLITE EUTELSAT 36D – Airbus è stata selezionata da Eutelsat, uno dei principali operatori satellitari mondiali, per realizzare EUTELSAT 36D, un new generation multi-mission geostationary telecommunications satellite. EUTELSAT 36D sostituirà e migliorerà la capacità a 36°East, un orbital slot chiave per Eutelsat per TV broadcasting (DTH) e i servizi governativi in Africa, Russia ed Europa. Sarà l’ottavo satellite basato sulla piattaforma Airbus Eurostar Neo all’avanguardia, una significativa evoluzione della serie Eurostar altamente affidabile, con un’intera gamma di importanti innovazioni. Eurostar Neo combina una maggiore payload capacity e power and thermal control systems più efficienti, con tempi di produzione ridotti e costi ottimizzati, come parte di un processo di produzione completamente digitalizzato. Con 70 Ku-band transponders su cinque downlink beams e un’antenna orientabile, EUTELSAT 36D offre flessibilità e ottimizzazione delle performance, per fornire servizi in Africa, Russia ed Europa. “Questo ottavo contratto per un Eurostar Neo conferma ulteriormente la nostra strategia di sperimentare continuamente nuove tecnologie per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti. Siamo lieti di aiutare Eutelsat a fornire broadcast and data connectivity, anche alle regioni remote dove è più necessaria”, ha affermato François Gaullier, head of Telecom Systems at Airbus. EUTELSAT 36D, previsto per il lancio nella prima metà del 2024, combina una potenza elettrica di 18 kW con una launch mass ridotta di 5 tonnellate, con la Airbus EOR (Electric Orbit Raising) capability. Avrà una durata operativa di oltre 15 anni.

ANA E TOYOTA INDUSTRIES TESTANO UN ADVANCED AUTONOMOUS TOWING TRACTOR A TOKYO HANEDA – All Nippon Airways (ANA) collaborerà con Toyota Industries Corporation (Toyota Industries) per condurre un test dell’ultimo autonomous towing tractor nell’area riservata dell’aeroporto di Tokyo Haneda dal 29 marzo al 2 aprile 2021. Queste prove saranno le prime ad aver luogo all’aeroporto di Haneda. “Il nostro lavoro con Toyota Industries ha portato a numerosi autonomous towing tractor tests di successo dai quali abbiamo continuamente imparato”, ha affermato Masaki Yokai, Senior Vice President of ANA. “Siamo entusiasti dell’opportunità di portare questa tecnologia un ulteriore passo avanti eseguendo test presso Haneda Airport. Mentre lavoriamo con Toyota Industries per creare il Simple & Smart airport del futuro, ANA rimane impegnata a integrare la tecnologia avanzata al fine di migliorare l’esperienza di viaggio”. “Stiamo collaborando con ANA ad Haneda Airport per accelerare lo sviluppo di tecnologie innovative”, ha affermato Hisashi Ichijo, Executive Officer of Toyota Industries. “Stiamo compiendo importanti passi avanti che ci avvicinano al nostro obiettivo di stabilire una autonomous driving technology in grado di rendere l’airport logistics più intelligente in tutto il mondo”. Per questo ultimo ciclo di test, Toyota Industries introdurrà un autonomous towing tractor di nuova concezione dotato di capacità di tracciamento della posizione più elevate, che garantiscono operazioni fluide tra ambienti interni ed esterni. Questo modello avanzato è in grado di trasportare una grande quantità di merci, anche nelle condizioni congestionate dell’aeroporto di Tokyo Haneda. ANA ha precedentemente condotto test di veicoli autonomi in passato presso l’aeroporto di Kyushu Saga e l’aeroporto di Nagoya Chubu, e queste prove imminenti misureranno le performance dell’ultimo modello, confermando che è in grado di operare in modo sicuro ed efficiente in un importante contesto aeroportuale. Se i veicoli si comportano come previsto, ANA mira a iniziare a utilizzare le tecnologie autonome a partire da ottobre. ANA prevede che questa tecnologia sarà diffusa entro il 2025 e costituirà una componente cruciale nell’aeroporto “Simple & Smart” del futuro. ANA ha collaborato con Toyota Industries per condurre test di autonomous towing tractors dal 2019, come parte di uno sforzo guidato dal Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo del governo giapponese

ETIHAD AIRWAYS: UN ANNO DI PANDEMIA AFFRONTATO CON SPIRITO INNOVATIVO – Etihad Airways segna un anno da quando gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato che i voli sarebbero stati bloccati a causa della pandemia Covid-19. In riconoscimento di ciò, Etihad ha pubblicato un video che illustra le tappe fondamentali dell’anno più impegnativo nella storia dell’aviazione. Tony Douglas, Group Chief Executive Officer, Etihad Aviation Group, ha dichiarato: “Quando la pandemia ha preso piede, l’annuncio del 23 marzo 2020 di mettere a terra le compagnie aeree degli Emirati Arabi Uniti non è stato del tutto inaspettato, ma è stato il giorno più duro della mia carriera. Nonostante le sfide impensabili, riconosciamo che ci sono stati tanti risultati e piccole vittorie nell’ultimo anno. Ci siamo subito resi conto che dovevamo trasformare questo aspetto negativo in un’opportunità, ed è allora che è entrato in gioco lo spirito innovativo e imprenditoriale per cui siamo conosciuti. Le nostre operazioni agili ci hanno permesso di reagire rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato e al quadro normativo, contemporaneamente allo sviluppo del programma pionieristico Etihad Wellness. Essendo stata la prima compagnia aerea a richiedere il 100% di test PCR prima della partenza e di nuovo all’arrivo, siamo poi diventati la prima compagnia aerea a operare con tutto l’equipaggio a bordo vaccinato”. All’inizio della pandemia Etihad ha approfittato di avere la maggior parte della sua flotta a terra per completare il più ampio programma di manutenzione degli aeromobili della sua storia. Oltre ai normali voli di linea, Etihad ha operato voli cargo speciali e voli umanitari verso paesi in Africa, Europa e Asia, tra cui destinazioni verso cui la compagnia aerea non aveva mai volato prima. Etihad Cargo, l’attività di trasporto merci della compagnia aerea, ha avuto un anno forte, trainato dall’enorme domanda di forniture mediche come dispositivi di protezione individuale (DPI) e prodotti farmaceutici. Nel novembre 2020 Etihad si è unita all’Hope Consortium, una coalizione guidata da Abu Dhabi formata per facilitare la distribuzione dei vaccini Covid in tutto il mondo. Douglas ha concluso: “A mio parere, Abu Dhabi ha gestito eccezionalmente bene la risposta alla pandemia e questo ci lascia in una posizione di forza mentre andiamo avanti. Sono ottimista, grazie agli sforzi del governo degli Emirati Arabi Uniti, insieme alla forza e alla resilienza della nostra strategia, che la global passenger demand inizierà a riprendersi molto rapidamente”. Il 10 febbraio 2021 la compagnia aerea ha annunciato che il 100% degli equipaggi di bordo – cabin crew and pilots – era stato vaccinato contro il Covid.