PRIMO VOLO IN CONFIGURAZIONE “FULL LOAD” PER UN EUROFIGHTER DEL 4° STORMO – Venerdì 19 marzo un velivolo Eurofighter del 4º Stormo ha volato, per la prima volta in Italia, con quattro nuove bombe GBU48, sei missili, due taniche ed un pod LDP Litening. Tale configurazione di volo definita “Full Load” prevede il trasporto della massima capacità di armamento nei compiti “Swing Role”, ossia per garantire lo svolgimento durante la stessa missione, sia l’attività di difesa aerea che di attacco al suolo. Il 4º Stormo, che nasce come base di allarme per la Difesa Aerea nazionale, ha così raggiunto un importante traguardo nell’attività operativa svolta al servizio della Forza Armata. Se da un lato il personale navigante ha dovuto familiarizzare con il velivolo configurato con diverso peso e capacità rispetto alla normale attività operativa svolta, dall’altro il personale armiere ha dovuto sottoporsi all’addestramento necessario per gestire in sicurezza tutte le fasi di pre e post volo nella nuova configurazione. Il 4° Stormo dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento. Oltre ad assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter F-2000, si occupa di garantire la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione delle crisi. Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AEROPORTO DI TRAPANI: VISITA DEL VICEMINISTRO BELLANOVA A TRAPANI BIRGI – Oggi il vice ministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova, ha visitato insieme al senatore Davide Faraone, l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, anche nella veste di rappresentante di Aira, associazione che riunisce i Regional Airports, ha illustrato al ministro le esigenze dei piccoli aeroporti. Nello specifico, l’eliminazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco agli aeroporti al di sotto del milione di passeggeri, della luxury tax, una sburocratizzazione degli enti e una maggiore intesa con l’ente di regolazione. “Se vogliamo far ripartire in tempi rapidi il turismo, dopo i danni causati dal Covid 19 e dalla pandemia mondiale – ha detto il presidente Salvatore Ombra – e vogliamo alimentare un volano importante dell’economia, come i trasporti e soprattutto gli aeroporti regionali, queste sono le condizioni minime essenziali per poter far decollare il trasporto aereo. Per questo chiediamo al governo di intervenire tempestivamente”.

ANA AVVIA I TEST DEL COMMONPASS DIGITAL HEALTH PASSPORT – All Nippon Airways (ANA) condurrà il primo trial del CommonPass digital health passport sulla rotta Tokyo Haneda – New York. CommonPass è uno user-oriented standardized global identification framework che consente ai viaggiatori di documentare e condividere il proprio COVID-19 testing status e la cronologia delle vaccinazioni. Garantendo che i partecipanti soddisfino tutte le normative relative a COVID-19, il sistema rimuove le barriere e accelera l’elaborazione dei viaggi internazionali, proteggendo allo stesso tempo la privacy degli utenti. “In ANA, siamo costantemente alla ricerca di modi per rendere l’esperienza di viaggio più sicura e conveniente”, ha affermato Juichi Hirasawa, Senior Vice President of ANA Corporate Planning. “Le nostre prove dell’applicazione CommonPass Health ci aiuteranno a semplificare i viaggi internazionali, proteggendo allo stesso tempo la privacy dei passeggeri”. ANA sta collaborando con The Commons Project (TCP), in collaborazione con The World Economic Forum, per condurre prove del CommonPass sul volo da Tokyo Haneda a New York. CommonPass è solo l’ultimo passo di ANA per contribuire a semplificare il processo di viaggio. CommonPass verifica che i risultati dei test di laboratorio o le registrazioni delle vaccinazioni di un individuo provengano da una fonte attendibile e soddisfino i requisiti di screening sanitario del paese in cui desidera entrare. Durante l’intero processo, le informazioni sulla salute personale rimangono sotto il controllo dell’utente. CommonPass aiuta il personale della dogana e dell’immigrazione ad accedere ai risultati dei test PCR prima della partenza, collegandoli al nome e ai numeri del documento di viaggio dell’utente, confermando inoltre che i risultati negativi sono stati registrati entro i tempi prescritti e condotti presso laboratori accreditati. CommonPass semplifica anche le procedure di check-in in aeroporto. Durante questo trial, ANA verificherà l’efficacia di tests and check-in procedures a Haneda Airport, utilizzando le informazioni raccolte per migliorare il processo. ANA continuerà a collaborare con TCP, al fine di stabilire un sistema per viaggi internazionali sicuri e per migliorare tutti gli aspetti della passenger experience.

EASA: UPDATED VERSION DELLE AIRCREW AND AIR OPERATIONS GUIDELINES – L’EASA sta pubblicando una updated version delle guidelines for Aircrew and Air Operations (Issue 2), sull’uso delle esenzioni estese ai sensi dell’articolo 71 del Basic Regulation. Le linee guida riviste sottolineano la considerazione aggiuntiva e le modifiche necessarie per affrontare l’ICAO target exemptions framework che diventerà applicabile dopo il 31 marzo 2021 e specific timeline considerations sull’estensione del periodo di validità degli esami di conoscenza teorica. Questi due orientamenti supporteranno le autorità nazionali competenti nell’uso continuato dell’articolo 71 del regolamento (UE) 2018/1139 per la concessione di esenzioni dai requisiti applicabili del regolamento (UE) n. 965/2012, del regolamento (UE) n. 1178/2011, del regolamento (UE) 2018/395 e Regolamento (UE) 2018/1976.

L’AEROPORTO DI ALULA E’ ORA ABILITATO AD ACCOGLIERE I VOLI INTERNAZIONALI – La Royal Commission for AlUla (RCU) annuncia che, all’inizio del mese di marzo 2021, l’aeroporto internazionale di AlUla ha ricevuto l’approvazione per accogliere voli internazionali. La General Authority of Civil Aviation dell’Arabia Saudita (GACA) ha concesso l’approvazione in seguito all’ampia espansione e ai miglioramenti dell’aeroporto effettuati da RCU, che gli consentono di accogliere più passeggeri e aeromobili con livelli di confort e sicurezza sempre più alti, risultando il quinto aeroporto più grande dell’Arabia Saudita. RCU ha aumentato la capacità annuale dell’aeroporto del 300%, da 100.000 a 400.000 passeggeri all’anno, su un’area complessiva di 2,4 milioni di metri quadri. I lavori hanno incluso l’espansione delle aree di parcheggio degli aerei a 49.000 metri quadri, consentendo di accogliere fino a 15 aeromobili commerciali contemporaneamente, l’introduzione di corridoi secondari per aeromobili per un totale di 110.000 metri quadri e un piazzale di servizio pari a 89.000 metri quadri. RCU ha anche incrementato il livello dei servizi ai passeggeri e i lavori hanno incluso anche una Lounge Executive dotata delle tecnologie più avanzate e ispirata al paesaggio naturale di AlUla. Nella costruzione di tutto il terminal sono stati utilizzati materiali locali basandosi su nuance tratte dai colori naturali di AlUla stessa, consentendo di armonizzare la nuova costruzione con il carattere e il patrimonio storico di AlUla. L’espansione dell’aeroporto è uno degli elementi chiave della strategia di RCU per posizionare AlUla come destinazione di punta per il turismo culturale, storico e naturale, rendendola inoltre un importante centro logistico per l’Arabia Saudita nord-occidentale. Questa strategia mira ad attrarre due milioni di visitatori l’anno ad AlUla e a contribuire con 120 miliardi di SAR (oltre 26,5 miliardi di euro) al PIL saudita entro il 2035, in linea con gli obiettivi della Vision 2030 del Regno.

QANTAS PROSEGUE IL SUO IMPEGNO VERSO IL MERCATO DOMESTICO – QantasLink aggiunge Mount Gambier al suo network, con voli diretti da Adelaide e Melbourne, segnando la prima volta che il vettore vola verso la città dell’Australia meridionale. QantasLink opererà cinque voli settimanali di andata e ritorno su entrambe le rotte con il suo aereo turboelica Q300 da 50 posti, con interni di cabina aggiornati, offrendo 500 posti sulle rotte ogni settimana. I nuovi voli coincidono con il lancio di altre due nuove rotte QantasLink oggi, da Melbourne ad Albury e Wagga Wagga, offrendo più opzioni per i viaggiatori nelle regioni. Il CEO di QantasLink, John Gissing, ha affermato che le nuove rotte hanno rafforzato l’impegno della compagnia aerea nei confronti dell’Australia regionale: “In qualità di vettore nazionale, abbiamo un ruolo importante da svolgere nel guidare il turismo e sostenere l’industria nella sua ripresa dal COVID-19”.

DELTA: PRIMI SEGNALI INCORAGGANTI – Dopo il primo anniversario dell’inizio della pandemia, Delta ha riportato segnali incoraggianti di ripresa alla JP Morgan Conference tenutasi il 15 marzo 2021. Durante la conferenza, il CEO di Delta Ed Bastian e il presidente Glen Hauenstein hanno informato investitori e analisti sullo stato della performance finanziaria di Delta, così come sulle loro previsioni per i mesi a venire. Tra i segnali positivi, marzo sta mostrando un forte slancio nelle prenotazioni e c’è stato un costante miglioramento delle year-over-year net cash sales. Il CEO Ed Bastian ha detto: “Quell’attenzione olistica che abbiamo assunto sulla ripresa è ciò che mi dà ottimismo mentre iniziamo a vedere la domanda tornare a livelli significativi e iniziamo a vedere quelli che considero veri barlumi di speranza”.

2021-03-29